Venezuela: provocazione in EUROLAT?

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eurolatL’Assemblea Parlamentare Euro-Latinoamericana (EUROLAT) è terminata ieri giovedì 19 in forma intempestiva, senza sessione di chiusura e con la diffusione di un documento unilaterale della parte europea sui temi politici.

Ramón Jáuregui, che guidava la delegazione parlamentare del detto Vecchio Continente, ha assicurato che nella dichiarazione si esprime la posizione della maggioranza del suo gruppo su Venezuela, Cuba, Colombia ed il recente attentato a Tunisi.

Anche se non ci sono state spiegazioni ufficiali, la mancanza di consenso nelle proposte sulla situazione interna del Venezuela è stata la causa della conclusione dell’incontro dei lavori delle commissioni.

I deputati latinoamericani di sinistra erano riusciti a fermare un tentativo d’includere segnalazioni critiche al governo del Venezuela (come ha pubblicato ieri Granma Internacional) nella risoluzione finale che si stava preparando, e una fonte anonima lo aveva rivelato a Prensa Latina.

I parlamentari dell’America Latina e dei Caraibi hanno emesso una dichiarazione di solidarietà con il Venezuela in cui condannano “nella maniera più categorica” il decreto esecutivo del Presidente USA che ha considerato il Venezuela “una minaccia alla sicurezza del suo paese”.

Il documento definisce la decisione del governo degli USA “un’aggressione politica contro tutti i popoli dell’America Latina e dei Caraibi che ha come valore fondamentale quello d’essere una regione di pace e di democrazia.

I deputati europei hanno fatto circolare un loro documento, considerato dai politici latino americani “un’azione di rivalsa”, nel quale esprimono la loro “profonda preoccupazione di fronte allo sviluppo dei fatti avvenuti nella Repubblica Bolivariana del Venezuela negli ultimi mesi.

Le donne parlamentari dei due continenti hanno realizzato una riunione per analizzare la forma di aumentare le entrate delle donne attraverso una maggior preparazione e conoscenza. La peruviana Isabel Recavarren, coordinatrice del Foro Euro-Latinoamericano della Donna, ha detto che l’idea è che insieme realizzeremo degli sforzi per eliminare la povertà dalle nostre società.

Il gruppo delle donne europee ha presentato una proposta per far sì che le donne d’affari centro americane possano effettuare incontri con le loro controparti d’Italia e del resto dei paesi dell’Europa, con il fine di stabilire alleanze che possano migliorare le loro economie familiari.

Annullato un tentativo contro il Venezuela in una riunione di Eurolat

 

19.03.2015 – I deputati della sinistra sono riusciti a fermare un tentativo d’inclusione di segnalamenti al Governo del Venezuela, nella risoluzione finale della riunione parlamentare Europa-Latinoamérica (Eurolat).

Prensa Latina ha ottenuto questa informazione da una fonte che ha chiesto l’anonimato.

16 deputati della sinistra latino- americana e quattro europei hanno firmato una dichiarazione di solidarietà con il Venezuela, nella quale condannano nella maniera più categorica il decreto esecutivo del presidente degli USA, Barack Obama, che ha considerato il Venezuela “una minaccia per la sicurezza del suo paese”.

Il documento definisce la decisione del governo statunitense “un’aggressione politica contro tutti i popoli dell’America Latina e dei Caraibi che hanno come valore fondamentale l’essere una regione di pace e di democrazia e reclama che Obama deroghi il Decreto perchè è un’ingerenza nei temi interni del Venezuela, viola il diritto internazionale e il principio di autodeterminazione dei popoli.

I deputati hanno sostenuto il comunicato dell’Unione delle Nazioni Sudamericane, emesso dall’Ecuador che reitera il richiamo al Governo degli Stati Uniti perchè valuti e ponga in pratica alternative di dialogo con il governo del Venezuela, con una base nel rispetto e la sovranità.

Inoltre hanno salutato l’iniziativa adottata dal Vertice Straordinario dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, realizzato a Caracas, di porre in marcia un gruppo di facilità multilaterali che promuovano il dialogo tra il Venezuela e gli Stati Uniti.

Il gruppo parlamentare ha sostenuto la pozione assunta dal presidente Nicolás Maduro di ratificare che il Venezuela è un paese con stretti vincoli di amicizia con il popolo degli USA, reiterando la disposizione di iniziare con Barack Obama un dialogo politico per analizzare i temi necessari con mutuo rispetto e senza ingerenze.

Tra i firmatari ci sono deputati di Ecuador, Cuba, Bolivia, El Salvador, Nicaragua, Venezuela, Portogallo e Spagna, tutti militanti di partiti della sinistra

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