PARLATINO: appoggia candidatura al Premio Nobel

Il Direttivo del Parlamento Latinoamericano e dei Caraibi (Parlatino) ha appoggiato in una recente dichiarazione la candidatura del contingente medico cubano Henry Reeve al Premio Nobel, ha riferito oggi l’Assemblea Nazionale del paese.

L’organismo regionale ha deciso il 28 giugno di appoggiare la proposta della sua Commissione Salute di riconoscere il lavoro del programma sanitario e il suo lavoro attivo nella lotta contro il Covid-19.

Per più di 15 anni il contingente Henry Reeve ha fatto parte degli sforzi internazionali per aumentare la cooperazione nella salute tra le nazioni”, sottolinea il testo rilasciato da Parlatino.

In questo periodo, aggiunge, sono state organizzate 71 brigate mediche, 46 destinate al trattamento del Covid-19, tre all’epidemia di Ebola, due per combattere l’epidemia di colera e 20 al verificarsi di catastrofi naturali.

Parlatino ha anche riconosciuto la partecipazione delle brigate come volontari, segno di solidarietà, umanesimo, difesa ed esercizio del diritto umano alla salute, così come la promozione del diritto umano alla pace come principi fondamentali delle loro azioni.

La XXXI Assemblea Ordinaria del Parlatino ha approvato nel 2015, su proposta della Commissione di Salute, una risoluzione per il riconoscimento del lavoro del personale cubano e di altri paesi nella lotta contro l’Ebola, ricorda il testo approvato.

Parlatino è un organismo regionale, permanente e unicamerale, composto dai parlamenti nazionali dell’America Latina e dei Caraibi.

Fonte: Cubainformación

Traduzione: italiacuba.it


Il Parlamento Latino Americano chiede il Nobel per i medici cubani

 

07.07 – La Direzione del Parlamento Latinoamericano e Caraibico (Parlatino) ha ratificato l’appoggio alla proposta della sua Commissione di Salute per nominare al Premio Nobel il Contingente Internazionale dei Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e Gravi Epidemie Henry Reeve.

In una dichiarazione approvata il 28 giugno scorso, l’organismo regionale ha dichiarato che «per più di 15 anni il Contingente Henry Reeve ha fatto parte degli sforzi internazionali per incrementare la cooperazione in materia di Salute tra le nazioni, e in questo periodo sono raggruppate 71 brigate mediche (46 per lo scontro alla COVID-19), tre per combattere l’epidemia di ebola, due l’epidemia di colera 20 di fronte all’eventualità di disastri naturali. Otto sono specializzate in inondazioni, sette in terremoti e cinque in uragani», si legge nel sito web del Parlamento cubano.

Ugualmente si fa riferimento alla proposta di questo ente regionale, che nel 2015 aveva approvato un documento simile, segnalando il lavoro dei professionisti della Salute di Cuba nella lotta contro l’ebola e altre catastrofi e diverse epidemie.

Questa posizione del Parlamento Latino Americano contrasta con la malvagità degli Stati Uniti che mantengono Cuba in una lista di paesi che non agiscono in modo sufficiente per combattere il traffico delle persone, secondo il Dipartimento di Stato statunitense, che offende i medici cubani e giustifica le azioni della Casa Bianca per punire il popolo dell’Isola dei Caraibi con l’applicazione dell’ingiusto blocco, economico commerciale e finanziario.

(GM – Granma Int.)

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