Il blocco è il più grande danno umanitario che Cuba soffre

In articoli e denunce, dell’anno scorso, ci sono i tentativi, tagliati dagli USA, a persone, movimenti e organizzazioni solidali che hanno dovuto innovare per far giungere la loro solidarietà all’Isola, eludendo così la politica di soffocante blocco, che quest’anno è stata, nuovamente, condannata dalla stragrande maggioranza delle nazioni che compongono l’ONU

Yisell Rodríguez Milan  www.granma.cu

“Il danno del blocco non riguardano non solo gli sforzi commerciali legati alla lotta alla pandemia, ma anche la ricezione di aiuti solidari o umanitari di vari paesi”, ha denunciato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, il 28 ottobre 2020.

In articoli e denunce dell’anno scorso, ci sono i tentativi tagliati dagli USA a persone, movimenti e organizzazioni solidali che hanno dovuto innovare per far giungere la loro solidarietà all’Isola, eludendo così la politica di soffocante blocco, che quest’anno è stata, nuovamente, condannata dalla stragrande maggioranza delle nazioni che compongono l’ONU

Ma questo 2021, ritornano le campagne, dalle reti sociali, che accusano il nostro paese di non agevolare l’appoggio, dentro e fuori l’Isola, ai suoi connazionali.

“È una menzogna che Cuba blocchi le donazioni”, ha denunciato su Facebook Johana Tablada, vice direttora generale della Direzione USA del Ministero degli Affari Esteri, aggiungendo che nell’arcipelago sono operativi i meccanismi per facilitare l’ingresso di donazioni che contribuiscono, insieme all’enorme spesa dello Stato, a fronteggiare il COVID-19.

Dati forniti dal Ministero del Commercio Estero rivelano che negli ultimi quattro anni si è realizzata una cooperazione con un  ritmo annuo di 200 milioni di pesos in valute liberamente convertibili. Solo nel 2020 sono pervenute più di 400 offerte da 27 paesi e otto agenzie di cooperazione.

Tra il 2020 e il 2021, gli USA hanno inasprito il blocco ostacolando l’ottenimento di attrezzature mediche, la fornitura di carburante, l’invio di rimesse che alleviano le famiglie cubane nel mezzo della crisi e con l’attacco alla nostra cooperazione medica nel mondo.


El bloqueo es el mayor daño humanitario que sufre Cuba

En artículos y denuncias del año pasado, constan los intentos cercenados por EE. UU. a personas, movimientos y organizaciones solidarias que debieron innovar para hacer llegar su solidaridad a la Isla, burlando así la política de asfixiante bloqueo, que este año volvió a ser condenada por la abrumadora mayoría de las naciones que integran la ONU

Autor: Yisell Rodríguez Milán

«El daño del bloqueo no solo repercute en las gestiones comerciales asociadas al enfrentamiento a la pandemia, sino también en la recepción de ayuda solidaria o humanitaria procedente de varios países», denunció el Primer Secretario del Comité Central del Partido Comunista y Presidente de la República, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, el 28 de octubre de 2020.

En artículos y denuncias del año pasado, constan los intentos cercenados por EE. UU. a personas, movimientos y organizaciones solidarias que debieron innovar para hacer llegar su solidaridad a la Isla, burlando así la política de asfixiante bloqueo, que este año volvió a ser condenada por la abrumadora mayoría de las naciones que integran la ONU.

Pero este 2021, vuelven las campañas desde las redes sociales a acusar a nuestro país de no facilitar el apoyo dentro y fuera de la Isla a sus coterráneos.

«Es mentira que Cuba bloquea los donativos», denunció en Facebook Johana Tablada, subdirectora general de la Dirección de EE. UU. del Ministerio de Relaciones Exteriores, y agregó que en el archipiélago funcionan los mecanismos para facilitar la entrada de donativos que contribuyen, junto al gasto enorme del Estado, a enfrentar la COVID-19.

Datos ofrecidos por el Ministerio del Comercio Exterior revelan que en los últimos cuatro años se ha ejecutado una cooperación con un ritmo anual de 200 millones de pesos en monedas libremente convertibles.  Solo en 2020 se recibieron más de 400 ofrecimientos desde 27 países y ocho agencias de cooperación.

Entre 2020 y 2021, EE. UU. recrudeció el bloqueo al obstaculizar la obtención de equipamiento médico, el suministro de combustible, el envío de remesas que alivian a las familias cubanas en medio de la crisis, y con el ataque a nuestra cooperación médica en el mundo.

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