Come potrebbe essere un vero corridoio umanitario per Cuba?

Javier Gómez Sánchez

Visto che si parla di corridoio umanitario … perché non si apre un corridoio in mezzo al Bloqueo?

Perché non si designa un porto negli Stati Uniti dove le navi e le imprese cubane possano commerciare normalmente? Uno solo.

Perché non si apre un aeroporto da dove i turisti nordamericani possano viaggiare a Cuba? Uno solo, suvvia! Dove possa operare anche Cubana de Aviación e partecipare di quel mercato.

Perché non si designa una banca statunitense, una sola basta, che offra crediti a Cuba, che ne accetti i dollari e le offra meccanismi finanziari? Una sola.

Perché non si designa una fiera commerciale negli Stati Uniti in cui Cuba possa offrire i suoi prodotti? Una sola.

Perché non si dice che da quell’unico porto si può importare tecnologia con componenti statunitensi a Cuba? Tutto attraverso quel porto. Come le materie prima per fabbricare medicine. E che quell’unica banca opererebbe a Cuba.

Questo sarebbe davvero un corridoio umanitario, ed è quello che dovrebbero esigere gli organismi internazionali e la gente. Il vero corridoio che bisognerebbe aprire è attraverso il Bloqueo.

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