Lì a El Fanguito c’è Díaz-Canel

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha percorso il rione El Fanguito, che appartiene al Consiglio Popolare El Carmelo del municipio Plaza de la Revolución, uno dei 62 rioni prioritari della capitale che, per la sua vulnerabilità stanno ricevendo un’attenzione differenziata.

L’account ufficiale della Presidenza di Cuba nella rete sociale Twitter, ha informato che in questa località si mobilita la popolazione con l’appoggio del Ministero delle Comunicazioni (Mincom), l’organismo coordinatore delle trasformazioni nel territorio.

Il Presidente Díaz-Canel ha parlato con le autorità del territorio dell’attenzione e delle offerte di lavoro e studio per i disoccupati e svincolati, dell’attenzione alla donna, delle soluzioni di drenaggio in caso d’inondazioni,delle case, le strade e le opere sociali.

Nel suo percorso per il rione El Fanguito, il Presidente Díaz-Canel ha apprezzato le opere realizzate nel  Joven Club, il consultorio medico, il centro per le vaccinazioni, alcune scuole elementari e medie, una bottega, un’area per costruire case, il parco e i viali.

Un forte lavoro di trasformazione di questi 62 rioni si sta realizzando da circa un mese, periodo nel quale sono state implementate un gruppo di misure con la guida di vari ministeri, attori provinciali, municipali comunitari e gli stessi abitanti di ogni rione.

«Questo è un lavoro che si esegue perché duri» ha detto  il mandatario cubano riferendosi a questa strategia nell’incontro sostenuto lo scorso 18 agosto.

Inoltre ha definito importante il vincolo costante con i rioni, diretto con coloro che vi risiedono, soprattutto per cercare una trasformazione dei loro problemi e aprire un cammino  alle loro aspirazioni e motivazioni. Far sì che anche loro abbiano una parte importante nella partecipazione alla soluzione dei problemi.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.