López Obrador chiede a Joe Biden di togliere il blocco a Cuba

Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha chiesto al presidente USA, Joe Biden, di agire con grandezza e porre fine per sempre al blocco e alla politica di aggravamento verso Cuba.

In un discorso per il 211° anniversario dell’indipendenza del Messico, con il quale ha aperto la tradizionale parata militare che commemora l’entrata dell’esercito Trigarante a Città del Messico nel 1821, il presidente ha ribadito la sua opinione espressa lo scorso giugno al castello di Chapultepec sulla grandezza del popolo cubano.

Davanti al presidente Miguel Díaz-Canel, ospite speciale, che ha condiviso con lui la tribuna e ha anche tenuto un discorso, López Obrador ha ribadito che Cuba rappresenta un popolo che ha saputo essere fedele alla sua continuità storica e affermare il suo diritto a vivere liberamente, senza permettere interferenze di nessuna potenza straniera come pochi altri al mondo.

Ho detto, e ripeto, che possiamo essere d’accordo o meno con la Rivoluzione Cubana e il suo governo, ma aver resistito 62 anni senza sottomissione è un’indiscutibile impresa storica.

Per la loro lotta in difesa della sovranità, il popolo di Cuba merita il premio della dignità e l’isola dovrebbe essere riconosciuta come la nuova Numantia per il suo esempio di resistenza, e penso che proprio per questo dovrebbe essere dichiarata patrimonio mondiale, ha detto.

Ora aggiungo solo, ha aggiunto, che il governo che rappresento chiede rispettosamente agli Stati Uniti di togliere il blocco contro Cuba perché nessuno stato ha il diritto di sottomettere un altro popolo, un altro paese.

È necessario, ha sottolineato, ricordare ciò che disse Washington: le nazioni non devono approfittare delle disgrazie di altri popoli. Per dirla senza mezzi termini, è sbagliato che il governo degli Stati Uniti usi il blocco per ostacolare il benessere del popolo cubano in modo che esso, costretto dalla necessità, debba confrontarsi con il proprio governo.

Se questa strategia perversa, ha detto, dovesse avere successo, cosa che non sembra probabile, diventerebbe un trionfo pirrico, vile e ignobile, una macchia che non può essere cancellata nemmeno con tutta l’acqua dell’oceano. È meglio avere comprensione, rispetto reciproco e libertà senza condizioni o arroganza.

Ha citato come esempio l’atteggiamento dell’ex presidente degli USA Jimmy Carter, che riuscì a trovare un’intesa con il generale Omar Torrijos per restituire a Panama la sovranità sul canale.

Spero che Biden, che è abbastanza sensibile politicamente, agisca con tale grandezza e metta fine alla politica di aggravare Cuba per sempre, ha detto López Obrador.

È il momento dell’amicizia e non dello scontro. Lo scontro può essere evitato e gli interessi della sovranità e dell’amore devono prevalere, e ha concluso facendo un applauso per il Messico e Cuba.

Fonte: CubaSi

Traduzione: italiacuba.it

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