La solidarietà di Cuba dà lustro alla Giornata della Medicina Latinoamericana

Cuba celebra oggi la Giornata della Medicina Latinoamericana con i successi nella lotta contro il Covid-19 e la comprovata solidarietà con altri paesi nella lotta contro la pandemia.

“Abbiamo vissuto tempi complessi e difficili, ma sono stati anche tempi di crescita”, ha detto recentemente il presidente cubano Miguel Díaz-Canel durante un incontro con i rappresentanti del settore sanitario.

Díaz-Canel si è congratulato con gli ospedali militari, primi punti di riferimento del paese nella lotta contro il nuovo coronavirus, e ha definito straordinario il lavoro di medici, infermieri, laboratori e tecnici in tutti i centri sanitari della nazione.

Uno dei grandi successi – con l’inestimabile contributo scientifico – è la campagna di vaccinazione, in cui più di 28,4 milioni di dosi sono già state somministrate alla popolazione.

Il tasso di incidenza della malattia è sceso significativamente in tutte le province, così come il numero di pazienti gravi e critici, i casi pediatrici e i decessi, secondo le statistiche del Ministero della Salute Pubblica.

Di fronte alla tragedia mondiale, Cuba ha mostrato la sua solidarietà attraverso il contingente internazionale di medici specializzati in situazioni di catastrofi e gravi epidemie “Henry Reeve”.

Molte personalità e organizzazioni internazionali hanno fatto sentire la loro voce affinché la Brigata sia nominata per un premio Nobel per la pace, per aver sostenuto principi come l’umanesimo e la difesa del diritto umano alla salute.

Con il Covid-19 classificato come pandemia, il più grande pericolo per la salute che affronta il mondo nel 21° secolo, il Contingente Henry Reeve si è preparato ad assistere le persone che lo richiedono.

Per combattere la pandemia del Covid-19, sono state formate quasi 60 brigate, composte da quasi cinquemila membri, che hanno compiuto missioni di solidarietà in circa 40 nazioni.

Il cosiddetto Esercito dei Camici Bianchi – tra le altre località geografiche – ha raggiunto l’Italia e Andorra in Europa, il Togo in Africa e gli Emirati Arabi Uniti in Medio Oriente.

Allo stesso modo, le Isole Turks e Caicos, le Isole Vergini Britanniche, Anguilla e Montserrat, tutti territori insulari del Regno Unito nei vicini Caraibi, hanno chiesto l’aiuto di Cuba per contenere Covid-19.

Del contingente Díaz-Canel ha detto: “Voi rappresentate la vittoria della vita sulla morte, della solidarietà sull’egoismo, dell’ideale socialista sul mito del mercato. Con il vostro nobile gesto e la vostra coraggiosa volontà di sfidare la morte per salvare delle vite, voi avete mostrato al mondo una verità che i nemici di Cuba hanno cercato di mettere a tacere o distorcere: la forza della medicina cubana!”

La Giornata della Medicina Latinoamericana si celebra ogni 3 dicembre, giorno in cui si commemora la nascita del saggio cubano, il dottor Carlos J. Finlay. La giornata degli operatori sanitari è celebrata anche nella nazione caraibica.

Finlay scoprì e descrisse l’importanza del vettore biologico attraverso la teoria metaxenica della trasmissione delle malattie tramite agenti biologici, applicandola alla febbre gialla trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

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