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“L’irrazionale blocco economico, commerciale e finanziario del Governo USA contro Cuba non riposa nemmeno l’ultimo dell’anno”, così si è espresso il Ministro del Commercio Estero di Cuba Malmierca sulla multa subita dalla principale agenzia mondiale digitale di affitti.
Il governo USA, attraverso l’Ufficio per il Controllo dei Beni Esteri (OFAC), ha infatti sanzionato con oltre 91000 $ (pagati due giorni fa) la piattaforma Airbnb per aver accettato turisti a Cuba.
Tale comportamento, secondo le autorità statunitensi violerebbe le misure stabilite dal blocco economico, commerciale e finanziario illegittimo a cui gli USA sottopongono Cuba da oltre 60 anni.
Secondo la OFAC, “la società turistica di affitti avrebbe accettato pagamenti da cittadini nordamericani che si sono recati a Cuba per cui è stata multata 91.000 dollari per sanare la sua potenziale responsabilità civile per l’apparente violazione”.
Airbnb è una società che mette in contatto direttamente il proprietario dell’appartamento ed il turista, garantendo l’affidabilità del proprietario attraverso i giudizi dei precedenti ospiti nella stessa abitazione.
Il turista paga alla società intermediatrice l’intero importo del soggiorno e la società gira il denaro al proprietario trattenendo una commissione.
Anche Ben Rhodes, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Barack Obama (2009-2017), ha criticato la decisione definendo la multa “stupida, controproducente e trumpiana per aver negato agli statunitensi sia la possibilità di far arrivare direttamente ai cubani il denaro e che di stabilire connessioni tra i nostri popoli”.
Dal 2015 la società Airbnb aveva avviato i suoi servizi a Cuba, usufruendo delle “aperture” concesse dal presidente Obama, ma le misure restrittive adottate successivamente durante il mandato del presidente Donald Trump (2017-2021) e mantenute con l’attuale amministrazione di Joe Biden, hanno limitato la sua attività, evidenzia la nota.
Durante la sua campagna elettorale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva assicurato che avrebbe revocato le sanzioni che danneggiano le famiglie cubane stabilite dall’allora inquilino della Casa Blanca Donald Trump, tuttavia, la politica ostile rimane intatta attraverso il blocco inasprito dalle 243 disposizioni trumpiane adottate per soffocare l’isola, 55 delle quali decise nel bel mezzo della pandemia di COVID-19.
