La scienza cubana nel 2021: risultati e sfide

I principali risultati del processo di trasformazione e gli elementi dinamici del sistema di scienza, tecnologia e innovazione a Cuba nel 2021 sono stati analizzati nella tavola rotonda di giovedì, con la presenza del ministro della Scienza, Tecnologia e Ambiente, Elba Rosa Pérez Montoya.

Riferendosi agli oltre 52 progetti sviluppati l’anno scorso, con un impatto sulla vita economica e sociale del paese, il ministro ha sottolineato che la maggior parte di essi ha contribuito alla lotta contro il Covid-19 a Cuba.

Tra i risultati più importanti ci sono i seguenti:

  • Ottenere il vaccino Abdala, il primo vaccino anti-Covid-19 a subunità proteica in America Latina.
  • Sviluppo, scale-up e produzione dei vaccini Soberana 01, Soberana 02, Soberana Plus e Mambisa.
  • Ottenere Nasalferon, una nuova formulazione per il trattamento profilattico dell’infezione da SARS-CoV-2.
  • Riposizionamento dell’anticorpo monoclonale umanizzato cubano Nimotuzumab nel trattamento dei pazienti con Covid-19.
  • Progetto cubano di ventilazione d’emergenza, che ha consegnato 190 attrezzature al sistema sanitario nazionale, con un risparmio di sostituzione delle importazioni di quasi 1 milione di dollari.
  • Modellazione scientifica per l’approccio multidisciplinare a Covid-19 a Cuba.
  • Contributo nazionale della nanotecnologia alla diagnosi PCR della SARS-CoV-2, che ha significato un risparmio di importazioni fino ad oggi di più di 17 milioni di dollari.
  • Introduzione e ottimizzazione di nuove tecnologie e metodologie per l’istocompatibilità dei trapianti a Cuba.
  • Il lavoro sviluppato dalla società CITMATEL, del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente, con il gateway del commercio elettronico.
  • Sviluppo di IHPLUS® BF, un bioprodotto ad alto impatto nell’agricoltura cubana.
  • Innovazione agricola locale: processi e sottoprocessi partecipativi che promuovono i sistemi alimentari locali.
  • Nuove protezioni per i generatori gestiti da UNE in tutto il paese.

Pérez Montoya ha sottolineato che anche se il 2021 è stato un anno estremamente difficile per i cubani, è stato caratterizzato dalla crescita degli uomini e delle donne di scienza, che hanno dimostrato la loro capacità di rispondere a situazioni complesse.

Ha notato in particolare la partecipazione di giovani scienziati e ricercatori a questi risultati. “L’impegno, la dedizione, la consacrazione e il talento mostrato insieme ai fondatori e agli altri membri del settore è stato bellissimo”, ha detto.

Ha anche detto che ciò che è stato raggiunto è il frutto del lavoro e del pensiero lungimirante del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.

“Questi risultati sono al 100% cubani, per questo ci danno la sovranità e l’indipendenza come paese”, ha sottolineato.

Trasformazione del sistema di scienza, tecnologia e innovazione

Secondo Pérez Montoya, il primo elemento di cambiamento nel processo di trasformazione e rivitalizzazione degli elementi del sistema della scienza, tecnologia e innovazione a Cuba è stato promosso dal Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con l’utilizzo di un metodo di gestione che collega organicamente scienza, tecnologia e innovazione alla gestione del governo, al fine di offrire una risposta sociale, scientifica, politica e sanitaria capace di affrontare le sfide del paese.

A questo proposito, si sono tenuti incontri e scambi con gli organi dell’Amministrazione Centrale dello Stato (OACE) e le entità nazionali sul modo in cui gestiscono la scienza e l’innovazione all’interno di ogni ente.

Il ministro ha menzionato elementi chiave del processo di trasformazione del sistema di scienza, tecnologia e innovazione a Cuba. Tra questi:

  • Attuazione della politica tecnologica globale del paese e di altre nove politiche.
  • Creazione del Consiglio Nazionale dell’Innovazione presieduto da Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e composto da un gruppo di ministri, accademici, esperti e altri invitati.
  • Strutture dinamiche di nuova creazione.
  • Scambio con i giovani, progettazione di strategie per attrarre e preparare i talenti e il pool scientifico per garantire il rinnovamento del potenziale scientifico del paese.
  • Funzionamento del Fondo Finanziario per la Scienza e l’Innovazione (FONCI), un meccanismo del bilancio statale per il finanziamento di progetti prioritari in scienza, tecnologia e innovazione (CTI).

Con un budget di 392 milioni di CUP nel 2021, sono stati finanziati 94 progetti prioritari nazionali, tra cui:

  • Candidati al vaccino contro la SARS-COV2.
  • Ventilatori polmonari.
  • Riproduzione assistita per il miglioramento genetico e l’aumento della produzione di latte e carne nel piccolo bestiame.
  • Programma di produzione di patate da semina.
  • Riorganizzazione del sistema di programmi e progetti STI, che è stato riformulato per dare priorità ai programmi nazionali in risposta alle priorità di sviluppo economico del paese.
  • Creazione dell’Ufficio per la Gestione di Fondi e Progetti Internazionali e del Corridoio Scientifico “Cuba innova e cresce”, subordinato al Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente.
  • Partecipazione ai macro-programmi associati a ciascuno dei sei assi strategici del Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale 2030.
  • Progressi nella ristrutturazione dell’attività economica delle Entità di Scienza, Tecnologia e Innovazione (ECTI), con un aumento di quelle che sono aziende e una diminuzione di quelle che sono budget. Il numero totale di STIE registrati è attualmente 245.
  • Istituzione della Commissione Nazionale sugli Organismi Geneticamente Modificati, come ulteriore alternativa per aumentare la produttività di prodotti come il mais e la soia, basata sulla scienza.
  • Funzionamento sistematico del Polo Scientifico e Produttivo dell’Avana, Artemisa e Mayabeque, sotto la direzione del Presidente della Repubblica.
  • Una linea di lavoro volta all’educazione scientifica e al riconoscimento sociale della scienza, attraverso una multipiattaforma composta da un programma di notizie scientifiche, la Rete della Scienza Cubana, reti sociali e osservatori scientifico-tecnologici, sia a livello nazionale che settoriale.

Il ministro ha evidenziato il lavoro dell’Osservatorio Scientifico e Tecnologico, che in modo puntuale ha indirizzato la sua gestione ai settori e alle linee strategiche definite nel paese, e ha concentrato la sua attività sulla divulgazione, la consulenza, lo sviluppo di bollettini con informazioni precise e l’attenzione agli osservatori dei diversi settori.

Ha anche fatto riferimento allo sviluppo di progetti a beneficio dell’ambiente, come Tarea Vida, e l’aggiornamento della legge ambientale, che dovrebbe essere presentata all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella prima metà di quest’anno.

Le sfide per la scienza cubana

Pérez Montoya ha sottolineato che le sfide della scienza cubana nella nuova fase sono le seguenti:

  • Consolidare la trasformazione del sistema di gestione della scienza, della tecnologia e dell’innovazione.
  • Ottenere una maggiore partecipazione del settore imprenditoriale nella gestione della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, così come dei nuovi attori dell’economia.
  • Collegare il pool scientifico, gli studenti di alto livello e i giovani talenti ai programmi e ai progetti CTI.
  • Promuovere l’uso delle capacità scientifiche e tecnologiche dei centri CTI per contribuire allo sviluppo territoriale e locale, con particolare attenzione alla preparazione dei leader, dei quadri e della popolazione in generale.
  • Incoraggiare l’applicazione dei risultati della ricerca sociale e umanistica nel processo decisionale a diversi livelli.
  • Sviluppare la politica tecnologica nazionale volta a promuovere la sovranità tecnologica nei settori chiave.
  • Promuovere nuovi concetti come Industria 4.0 (robotica e automazione), e incoraggiare il suo sviluppo sostenibile.

In occasione della Giornata Cubana della Scienza del 15 gennaio, il ministro ha riferito che L’Avana è stata la provincia più eccezionale in termini di risultati del lavoro svolto nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione durante il 2021, e ha anche riconosciuto il lavoro delle province di Villa Clara e Matanzas.

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: italiacuba.it

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