Bloqueo USA contro Cuba: cronologia di un’ingiustizia

Nonostante fosse il 3 febbraio 1962 quando il presidente statunitense John F. Kennedy ufficializzò il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba, le misure coercitive contro l’isola risalgono al 1959.

Il trionfo della rivoluzione cubana divenne una spina nel fianco di Washington, che vide minacciata la sua pratica di dominare i destini dell’America Latina attraverso governi fantoccio.

Prensa Latina offre oggi una cronologia di alcune delle azioni condotte dalle amministrazioni statunitensi dal 1959 per asfissiare l’economia nazionale, una politica che è stata etichettata come inefficace e respinta dalla comunità internazionale.

Dwight D. Eisenhower (1959-1961)

Eisenhower accolse gli assassini e i torturatori della dittatura di Fulgencio Batista, che fuggì con più di 400 milioni di dollari di fondi pubblici cubani, e lanciò innumerevoli azioni di minaccia, coercizione economica e aggressione contro i principali obiettivi di Cuba.

29 giugno 1960: Le imprese statunitensi TEXACO, ESSO e SHELL smisero di fornire petrolio a Cuba e si rifiutarono di trattare il greggio acquistato nell’allora Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), come conseguenza della pressione esercitata da Washington.

6 luglio 1960: viene approvata la legge pubblica 86-592 che autorizza Eisenhower a determinare la quota di zucchero cubano per i mesi successivi. La misura consisteva nel ridurre la quota originale di 700.000 tonnellate corte, il che ha ridotto le importazioni quasi a zero.

30 settembre 1960: Il Dipartimento di Stato ha annunciato di aver raccomandato ai cittadini statunitensi di “astenersi dal viaggiare a Cuba, a meno che non ci siano ragioni impellenti per farlo”.

20 ottobre 1960: Il Dipartimento del Commercio ordinò controlli severi e totali stabilendo il divieto delle esportazioni a Cuba, ad eccezione di alcuni prodotti alimentari non sovvenzionati, medicine e forniture mediche specifiche.

16 dicembre 1960: il presidente degli Stati Uniti emise il Proclama Presidenziale 3383, che ridusse a zero la quota di zucchero cubano per il primo trimestre del 1961.

3 gennaio 1961: Gli Stati Uniti annunciano la rottura delle relazioni diplomatiche e consolari con il governo cubano.

John F. Kennedy (1961-1963)

L’amministrazione di John F. Kennedy fu caratterizzata, oltre che dall’asfissia economica dell’isola, dal promuovere l’isolamento politico di Cuba a livello regionale e internazionale. Anche l’invasione della Baia dei Porci e la Crisi d’Ottobre (1962) ebbero luogo durante la sua presidenza. 23 febbraio 1961: Il Dipartimento del Commercio stabilì che le esportazioni a Cuba non potevano essere effettuate sotto licenza generale.

4 settembre 1961: il Congresso approva il Foreign Assistance Act del 1961, che proibisce qualsiasi assistenza al governo cubano e autorizza il presidente a mantenere un blocco totale del commercio bilaterale.

3 febbraio 1962: Il presidente firma l’ordine esecutivo 3447, che formalizza il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.

19 febbraio 1962: funzionari del Dipartimento di Stato hanno visitato l’Europa alla ricerca di misure repressive sul commercio con Cuba da parte dei paesi alleati.

19 marzo 1962: il servizio di vaglia USA-Cuba viene sospeso.

23 marzo 1962: Si proibì l’importazione di qualsiasi prodotto fabbricato totalmente o parzialmente con prodotti cubani, anche se fabbricati in paesi terzi.

16 settembre 1962: Washington annuncia il divieto per le navi coinvolte nel commercio con Cuba di toccare i porti statunitensi, indipendentemente dal paese di registrazione.

Lyndon B. Johnson (1963-1969)

Il presidente Johnson attuò iniziative legislative di natura ampiamente extraterritoriale e genocida contro Cuba e il suo popolo.

Ha anche usato il cibo come arma politica, tentando di vietare le spedizioni verso l’isola e ha cercato di danneggiare la commercializzazione del nichel cubano alle nazioni dell’Europa occidentale e all’URSS.

26 luglio 1964: i membri dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), sollecitati dagli Stati Uniti, hanno imposto un blocco su tutti gli scambi commerciali con Cuba, ad eccezione di cibo, medicine e forniture mediche.

Maggio 1966: Il Comitato dell’Agricoltura della Camera approvò la legislazione “Food for Peace”, che proibiva tutte le spedizioni di cibo a qualsiasi paese coinvolto nella vendita o spedizione di articoli strategici o non strategici a Cuba.

Richard Nixon (1969-1974)

Il mandato di Nixon vide un aumento dell’ostilità, attacchi pirata, terrorismo e numerosi complotti per assassinare il presidente cubano Fidel Castro.

1969: L’OFAC emise diversi promemoria in cui dichiarava che aveva ragione di credere che i materiali prodotti in URSS e Cecoslovacchia potevano avere componenti di origine cubana e che tali risorse sarebbero state trattenute dalla dogana.

1974: I regolamenti sul controllo dei beni cubani sono stati modificati per aggiungere un’interpretazione alla disposizione che proibisce agli americani di commerciare all’estero in beni di origine cubana, a meno che non siano autorizzati da una licenza.

Gerald Ford (1974-1977)

Il presidente Ford mantenne il tono stabilito dal suo predecessore riguardo all’adozione di misure transitorie per regolare il blocco contro Cuba. In questa fase, spicca la revisione del regolamento sul controllo dei beni cubani per stabilire la politica di approvazione delle licenze.

3 gennaio 1975: viene approvato il Trade Act del 1974, che nel suo titolo IV rafforza le restrizioni sul trattamento tariffario dei paesi comunisti. Proibiva anche alla Export-Import Bank di concedere crediti a Cuba, con poche eccezioni.

24 settembre 1976: Il primo volo charter privato tra gli Stati Uniti e Cuba ha avuto luogo con quattro uomini d’affari americani a bordo. L’aereo è stato fermato da due funzionari della dogana di Miami e confiscato per ordine del Dipartimento del Commercio.

Jimmy Carter (1977-1981)

L’amministrazione Carter, in una prima fase, cercò di aprire uno spazio di dialogo in aree non legate al blocco, ma in generale si mantenne l’intera impalcatura della guerra economica contro Cuba.

Gennaio-marzo 1977: Autorizzazione – basata su un emendamento al Cuban Assets Control Regulations del Dipartimento del Tesoro – per le persone che viaggiano a Cuba per pagare il loro biglietto aereo e le spese di vita, e per acquistare articoli cubani per uso personale o per la rivendita per un valore fino a 100 dollari.

13 novembre 1980: l’OFAC annunciò che aveva ragione di credere che gli articoli contenenti nichel prodotti dalla ditta francese Creusot-Loire potevano essere fatti o derivati da nichel di origine cubana e potevano essere trattenuti dalla dogana.

Ronald Reagan (1981-1989)

Reagan aumentò l’ostilità verso Cuba: furono introdotte nuove disposizioni per l’inasprimento del blocco, che si estese al campo della propaganda per sviluppare la pressione pubblica contro l’isola e incoraggiare la sovversione interna.

1 marzo 1982: Cuba è inclusa nella lista dei paesi che sostengono atti di terrorismo internazionale, il che rende più difficile l’esportazione di certi prodotti soggetti a controlli.

4 ottobre 1983: il presidente firma la legge sulle trasmissioni radiofoniche a Cuba e Radio Martí entra in funzione, commettendo così un flagrante atto di aggressione alla sovranità cubana.

23 dicembre 1985: viene approvata la legge sulla sicurezza alimentare del 1985, con nuove disposizioni per ostacolare il commercio di zucchero tra Cuba e i paesi terzi.

22 agosto 1986: Sono stati adottati severi controlli sulle organizzazioni che promuovono viaggi a Cuba, così come sull’invio di denaro o beni all’isola.

22 novembre 1988: Per la prima volta, alle persone che viaggiano a Cuba viene proibito l’uso di carte di pagamento per le loro spese.

George H. W. Bush (1989-1993)

Bush (Sr.) ha rafforzato la natura extraterritoriale del blocco.

24 luglio 1991: il Senato degli Stati Uniti impone all’URSS delle condizioni per ricevere gli aiuti esteri degli Stati Uniti, che includono la cessazione dell’assistenza militare ed economica a Cuba.

18 aprile 1992: Il presidente in una dichiarazione pubblica ha incaricato il Dipartimento del Tesoro di limitare ulteriormente il trasporto marittimo di passeggeri e merci da e per Cuba.

23 ottobre 1992: il presidente ha approvato la legge Torricelli.

Novembre 1992: Gli Stati Uniti hanno vietato i viaggi di aziende private e consulenti statunitensi per “ricerche di mercato”, e ai cittadini di paesi terzi di portare tabacco e rum da Cuba negli Stati Uniti, anche se per consumo personale.

Bill Clinton (1993-2001)

Clinton ha fatto passi fondamentali per internazionalizzare e codificare il blocco. Egli attuò la legge Torricelli e la legge Helms-Burton, che portarono entrambe a un’intensificazione delle misure ostili contro l’isola.

1993: Il Dipartimento di Stato ha sospeso la licenza di una compagnia statunitense (ABC Charters) per aver organizzato “pacchetti di viaggio” a Cuba. Successivamente, l’OFAC ha emesso istruzioni volte a limitare i viaggi dei cubano-americani e l’invio di rimesse.

1996: Viene approvata la legge Helms-Burton, che internazionalizza ulteriormente il blocco con misure come la negazione di crediti e aiuti finanziari a paesi e organizzazioni che favoriscono la cooperazione con Cuba.

1998: Il Dipartimento del Tesoro ha sospeso indefinitamente le licenze delle compagnie C&T Charters e Wilson International per operare voli verso Cuba e ha sequestrato i fondi risultanti dalle operazioni di diverse compagnie telefoniche che avevano affari con la nazione caraibica.

2000: Un divieto di viaggio a Cuba per i cittadini statunitensi è stato firmato in legge dal Congresso degli Stati Uniti.

George W. Bush (2001-2009)

Questa amministrazione ha aumentato le misure per inasprire il blocco economico dell’isola, con impatti non solo sulle limitazioni dei viaggi accademici tra i due paesi, ma anche sull’applicazione del titolo IV della legge Helms-Burton.

9 febbraio 2004: Inclusione di 10 entità cubane nella lista dell’OFAC di “cittadini specialmente designati”, il che implica il divieto di qualsiasi transazione con queste entità da parte di cittadini ed entità sotto la giurisdizione statunitense.

16 giugno 2004: vengono pubblicate nuove misure basate sul rapporto della “Commissione per l’aiuto a una Cuba libera”, come limitare le visite ai familiari a una ogni tre anni e ridurre le rimesse.

7 dicembre 2004: Il Dipartimento del Tesoro impone una multa di 20.000 dollari alla Santander Bank & Trust, filiale della compagnia bancaria spagnola Santander Central Hispano, alle Bahamas, per aver trasferito fondi a Cuba nel 2001.

Marzo e aprile 2005: l’OFAC pubblica un rapporto sulle sanzioni civili contro 167 persone e tre imprese per aver violato il blocco contro Cuba.

10 giugno 2006: La Casa Bianca approva il secondo rapporto della “Commissione per l’assistenza a una Cuba libera” (Piano Bush), che include il divieto di vendita di attrezzature mediche, norme più severe per l’esportazione di beni umanitari e un maggiore controllo sul commercio internazionale di nichel e cobalto cubani, tra le altre misure.

Luglio e agosto 2007: l’OFAC ha riferito che la società statunitense LogicaCMG Inc. è stata multata di 220.000 dollari e la società statunitense Travelocity.com di 182.750 dollari per aver violato le leggi sull’embargo.

Novembre 2007: È stato annunciato che le carte di credito Mastercard emesse dall’istituzione finanziaria canadese CU Electronic Transaction Services (CUETS) non possono essere utilizzate a Cuba.

Gennaio 2008: La compagnia aerea europea Icelandic ha annullato il suo accordo per noleggiare aerei Boeing a Cubana de Aviación, a causa dell’applicazione extraterritoriale delle leggi sull’embargo.

Barack Obama (2009-2017)

Sotto Obama, il più fruttuoso ponte di dialogo tra Washington e l’Avana è stato stabilito, ma la persecuzione delle transazioni finanziarie e commerciali all’estero è continuata.

2009: l’OFAC ha multato nove società e banche straniere per un totale di 542 milioni 65.503 dollari, ed è stato ostacolato l’uso dei sistemi di pagamento internazionali per gli aiuti del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).

9 marzo 2010: Nuovo regolamento dell’OFAC per i pagamenti anticipati in contanti sulle vendite di prodotti agricoli statunitensi a Cuba. 23 febbraio 2012: Obama ha esteso le direttive che vietano l’arrivo di imbarcazioni da diporto e yacht a Cuba, tra le altre misure.

16 aprile 2012: Il consorzio bancario europeo UniCredit Bank AG ha comunicato ufficialmente a Cuba che tutte le banche membri del gruppo devono rispettare le rigorose richieste dell’OFAC riguardo a Cuba.

11 dicembre 2012: l’OFAC ha imposto una multa di 30 milioni di dollari alla banca londinese HSBC Holdings per aver effettuato transazioni con Cuba.

16 aprile 2013: la banca svizzera Zürcher Kantonalbank ha annunciato la sospensione di tutti i trasferimenti verso Cuba.

12 settembre 2013: Il presidente ha rinnovato per un anno le sanzioni contro Cuba in base al Trading with the Enemy Act.

26 novembre 2013: Il Dipartimento di Giustizia ha annunciato l’imposizione di una multa di 100 milioni di dollari alla compagnia petrolifera svizzera Weatherford International Ltd. e a cinque delle sue filiali per aver violato le leggi sul blocco.

30 giugno 2014: I dipartimenti del Tesoro e della Giustizia e le autorità di New York hanno imposto una multa congiunta alla banca francese BNP Paribas per otto miliardi e 970 milioni di dollari per aver violato le sanzioni americane contro Cuba, Iran, Sudan e Myanmar.

26 febbraio 2015: Nonostante l’annuncio del ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e gli Stati Uniti il 17 dicembre 2014, la società statunitense PayPal ha rifiutato un bonifico in euro emesso dal gruppo tedesco di solidarietà con Cuba “Cuba-Hilfe-Dortmund”.

25 marzo 2015: l’OFAC ha imposto una multa di sette milioni 658.300 dollari alla società statunitense PayPal per violazioni dei regolamenti anti-Cuba.

19 giugno 2015: Il Dipartimento di Stato ha pubblicato il “2014 Country Reports on Terrorism”, in cui Cuba è rimasta per la 33ª volta nella lista degli “State Sponsors of Terrorism”, insieme a Iran, Sudan e Siria.

16 luglio 2015: Prensa Latina ha riferito che la banca libanese Fransabank è stata costretta a cancellare un conto aperto dall’agenzia di stampa a Beirut, a causa delle norme di blocco.

7 giugno 2016: È stato riferito che la banca svizzera UBS S.A. ha rifiutato di accettare un trasferimento di 20.000 franchi svizzeri da Cuba, corrispondente al contributo annuale dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare all’Unione Interparlamentare, con sede a Ginevra.

Donald Trump (2017-2021)

L’ostilità di questa amministrazione contro Cuba ha avuto un ritmo costante e ha fatto sì che tutte le sfere della società e la vita quotidiana dei cittadini subissero il suo impatto.

Più di 240 misure sono state registrate durante l’amministrazione di Donald Trump -55 delle quali in tempi di pandemia- con lo scopo di soffocare economicamente il paese, sovvertire l’ordine interno, creare una situazione di ingovernabilità e rovesciare la rivoluzione.

8 settembre 2017: Il presidente di quella nazione ha esteso per un altro anno l’applicazione delle sanzioni economiche contro Cuba secondo il quadro giuridico stabilito nel Trading with the Enemy Act del 1917.

29 settembre 2017: Sospensione del rilascio di visti al consolato dell’Avana.

8 novembre 2017: Il Dipartimento di Stato ha annunciato la creazione della Cuban Restricted Entity List, che comprende 179 aziende con le quali i cittadini statunitensi non possono impegnarsi.

5 ottobre 2018: l’OFAC ha imposto una sanzione di cinque milioni di dollari all’entità bancaria J.P. Morgan Chase per aver violato le disposizioni stabilite contro Cuba.

17 aprile 2019: l’allora segretario di Stato Mike Pompeo annuncia la piena attivazione del titolo III della legge Helms-Burton, in virtù della quale gli Stati Uniti possono fare causa a persone di paesi terzi che investono in proprietà presumibilmente appartenenti a cittadini statunitensi.

4 giugno 2019: l’OFAC ha annunciato nuove restrizioni sui viaggi degli Stati Uniti verso l’isola e ha eliminato i viaggi nella categoria “people-to-people”.

6 settembre 2019: l’OFAC impone nuovi limiti alle rimesse familiari e sospende i trasferimenti legati a Cuba da e verso gli Stati Uniti.

26 febbraio 2020: entrano in vigore i nuovi regolamenti della compagnia statunitense Western Union, eliminando la possibilità di inviare rimesse a Cuba da paesi terzi.

13 agosto 2020: Il Dipartimento dei Trasporti ha annunciato la sospensione di tutti i voli charter privati tra gli Stati Uniti e Cuba, con poche eccezioni.

1 gennaio 2021: Il Dipartimento di Stato ha incluso la Banca Finanziaria Internazionale nella Lista Restrittiva delle Entità Cubane.

11 gennaio 2021: Inclusione di Cuba nella lista degli sponsor statali del terrorismo.

Joe Biden (2021-oggi)

Dopo un anno di mandato, l’attuale presidente degli Stati Uniti – nonostante le promesse elettorali che avrebbe promosso il riavvicinamento bilaterale – ha mantenuto invariate le misure adottate da Donald Trump e ne ha aggiunte altre, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19.

4 gennaio 2022: Il Dipartimento del Tesoro ha annunciato di aver multato Airbnb per più di 90.000 dollari per accuse di violazione delle sanzioni relative a transazioni non autorizzate.

19 gennaio 2022: Prensa Latina ha riferito del blocco da parte della banca olandese ING di una campagna di raccolta fondi per finanziare il viaggio di una delegazione di Progressive International a Cuba per sostenere il libero accesso ai vaccini Covid-19.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

 

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