La televisione cubana: un’altra arma indiscussa della Rivoluzione

Dal trionfo della Rivoluzione Cubana il 1 gennaio 1959, la televisione ha dimostrato il suo potere comunicativo per informare e accompagnare un processo storico popolare, degli umili e per gli umili, abbandonando completamente il carattere commerciale e propagandistico del potente mezzo.

Jordanis Guzmán Rodríguez www.tvcubana.icrt.cu

Traduzione e aggiunte: GFJ

Dal trionfo della Rivoluzione Cubana il 1 gennaio 1959, la televisione ha dimostrato il suo potere comunicativo per informare e accompagnare un processo storico popolare, degli umili e per gli umili. Il carattere commerciale e propagandistico del mezzo è stato completamente abbandonato per sostenere le cause più giuste e dare voce a coloro che per decenni sono stati messi a tacere, “fuori fuoco dall’obiettivo“.

Ma l’aprile del 1961 impose senza dubbio alla televisione sfide ancora più grandi: documentare con rigore e verità gli eventi che portarono alla vittoria di Playa Girón. L’immediatezza giornalistica, la buona capacità di scrittura dei corrispondenti, la documentazione con il registratore e l’obiettivo, hanno permesso a un intero popolo di prendere coscienza del momento storico di cui era protagonista.

Girón fu la prima grande sconfitta dell’imperialismo in America Latina, un evento senza precedenti e un esempio ineluttabile per accendere la fiamma della libertà in altri popoli oppressi.

Grazie alla televisione e ai suoi creatori, tutto il mondo conobbe, prima, durante e dopo la battaglia, i dettagli dello spiegamento militare delle truppe cubane, l’impatto riflesso nei volti degli abitanti e l’orrendo panorama lasciato dalle mitragliatrici e dalle bombe nemiche; tutto ciò fu reso possibile dalle immagini registrate e dalle fotografie del gruppo di corrispondenti e cameraman del Noticiero Nacional de Televisión.

Il 23 aprile, dopo la vittoria definitiva, il comandante in capo Fidel Castro è apparso davanti alle telecamere e ai microfoni della televisione e della radio per informare dettagliatamente il popolo cubano sull’invasione mercenaria di Playa Giron, appena liquidata. Le immagini che arrivarono in ogni casa catturarono, con impressionante drammaticità documentaria, il coraggio, la convinzione e la difesa del nostro processo rivoluzionario da parte del suo leader indiscusso.

Con una voce ferma ma rotta e un’energia travolgente, Fidel trasmise alle masse l’essenza del nostro progetto sociale: “Il potere dell’impero non può arrivare fino a dove può arrivare la dignità di un popolo, e la sua arte della distruzione non può andare oltre la morte e deve schiantarsi contro un popolo che è pronto ad affrontare tutte le vicissitudini, tutti i rischi“.

La vittoria a Playa Girón è stata anche una vittoria della nostra televisione, che ha saputo crescere e trovare risorse tecniche ed estetiche per raccontare la storia, minuto per minuto. Da allora, la nostra tradizione e competenza nella diffusione e nel monitoraggio degli eventi sociali nei media si è evoluta e ha trovato nuove strade, in accordo con il momento storico e l’urgenza comunicativa del paese. Siamo una televisione al servizio del popolo, al servizio della verità.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.