La Russia rinvia nuovamente il pagamento dei crediti concessi a Cuba e firma un accordo di cooperazione con il Venezuela per l’uso dello spazio a fini pacifici.
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha firmato una legge che modifica gli accordi di prestito per 2,3 miliardi di dollari a Cuba per finanziare progetti in energia, metallurgia, infrastrutture di trasporto e fornitura di prodotti per lo sviluppo dell’economia.
A causa della difficile situazione causata dall’inasprimento del blocco USA e la pandemia di COVID-19, il governo di Cuba ha smesso di pagare i prestiti statali concessi da Mosca dall’inizio del 2020 e in settembre ne ha chiesto la ristrutturazione.
In seguito alla richiesta dell’Avana di rivedere i termini di rimborso dei debiti dei prestiti statali russi, il 7 agosto 2021 le parti hanno firmato protocolli intergovernativi per posticiparli.
Con l’emendamento, i crediti della Russia a Cuba, uno concesso nel 2002 e altri tre crediti all’esportazione per il finanziamento di petrolio e derivati del 2017 e del 2019, si ristruttura il debito cubano, posticipando i paga menti 2020-2021 tra il 2022 e il 2027.
La Russia firma un accordo di cooperazione spaziale con il Venezuela
D’altra parte, il mandatario russo ha firmato un accordo di cooperazione con il Venezuela per la ricerca e l’uso dello spazio a fini pacifici.
Mosca e Caracas hanno firmato l’accordo il 30 marzo 2021. Poi, nell’aprile di quest’anno, il governo russo ha approvato un progetto di legge che è stato ratificato lo scorso 25 maggio dalla Camera bassa russa (Duma).
L’accordo mira a promuovere lo sviluppo di progetti congiunti in questa materia e tra i suoi punti prevede di costruire una stazione di riferimento Glonass sul territorio venezuelano, offrire servizi di lancio e progettare strumenti spaziali.
Tratto da :www.hispantv.com
Putin ha approvato il rinvio del pagamento del debito cubano
La Redazione de l’AntiDiplomatico
Continua il rapporto ‘speciale’ tra Russia e Cuba. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che ratifica quattro protocolli degli accordi di prestito intergovernativi russo-cubani che concedono all’Avana una dilazione dei pagamenti, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Prensa Latina.
Il documento è stato ratificato l’8 giugno dal Consiglio della Federazione Russa (Senato) e il 24 maggio dalla Duma di Stato (Camera bassa del Parlamento).
Durante il dibattito sulla questione alla Camera alta, i senatori hanno sottolineato che l’estensione di questi accordi permetterà di fornire assistenza a Cuba nel finanziamento delle forniture di petrolio e contribuirà a rafforzare le posizioni della Russia in America Latina.
Il Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione ha osservato che la cooperazione tra Cuba e la Russia è di particolare importanza per il Paese.
“Fornire assistenza all’amica Repubblica di Cuba nel settore del finanziamento dell’approvvigionamento di petrolio e dei suoi derivati contribuirà a rafforzare le posizioni politiche della Federazione Russa in America Latina”, ha sottolineato il comitato.
Uno dei protocolli modifica l’accordo bilaterale sulla concessione di un prestito statale, datato 30 gennaio 2009, e un altro sull’approvazione di un credito per finanziare la fornitura di petrolio e dei suoi derivati a Cuba, siglato il 20 marzo 2017.
Altri due estendono i rispettivi accordi tra Mosca e L’Avana sulla concessione di prestiti per finanziare la fornitura di petrolio e derivati all’isola caraibica, firmati il 13 dicembre 2017 e il 19 luglio 2019.
Tra il 2006 e il 2019, la Russia ha fornito a Cuba prestiti statali all’esportazione per un importo equivalente a due miliardi e trecento milioni di dollari, si legge nella nota esplicativa della nuova legge.
Moscow, Jun 8 (Prensa Latina) The Council of the Russian Federation on Wednesday ratified the protocols that will allow amending the credit agreements signed between Russia and Cuba, in order to postpone the payment of the Caribbean island’s debt. https://t.co/BLeokbIo31
— News Prensa Latina (@NewsLatinPress) June 8, 2022
I fondi sono stati concessi alla maggiore delle Antille per finanziare progetti nei settori dell’energia, della metallurgia, delle infrastrutture di trasporto e della fornitura di prodotti per sviluppare e sostenere la sua economia.
A causa della difficile situazione del Paese, dovuta all’inasprimento del blocco statunitense e all’impatto della crisi causata dalla pandemia di Covid-19, Cuba ha smesso di rimborsare i prestiti statali erogati dalla Russia dall’inizio del 2020 e a settembre ne ha chiesto la ristrutturazione.
A seguito della richiesta dell’Avana di rivedere i termini di rimborso dei debiti del prestito statale russo, il 7 agosto 2021 le parti hanno firmato protocolli intergovernativi per differire i pagamenti.