L’economia di Cuba si sta lentamente riprendendo

L’economia cubana si sta gradualmente riprendendo nonostante la crisi globale causata dalla pandemia COVID-19 e dagli effetti del blocco economico, commerciale e finanziario, ha dichiarato oggi Alejandro Gil Fernández, vice primo ministro e ministro dell’Economia e della Pianificazione, in occasione della IX Sessione Ordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento cubano) nella sua IX Legislatura.

Presentando il rapporto sullo stato dell’economia al 30 giugno di quest’anno, Gil Fernández ha riferito che nel 2021 il prodotto interno lordo ha chiuso ufficialmente con una crescita dell’1,3%, e il suo impatto maggiore è stato sul sociale e non sull’attività produttiva.

Ha fatto riferimento alla performance economica degli ultimi cinque anni, in particolare dal 2019, quando l’inasprimento del blocco USA e la pandemia hanno colpito duramente, e ha sottolineato che dopo due anni consecutivi, nella seconda metà del 2021, la contrazione si è arrestata ed è iniziato un graduale processo di ripresa.

Nel primo trimestre del 2022, l’economia è cresciuta del 10,9% rispetto al primo trimestre del 2021, un tasso di crescita elevato rispetto al primo trimestre del 2021, quando eravamo praticamente fermi, avevamo registrato un calo del 12,7%, e oggi assistiamo a un graduale processo di ripresa.

Il Ministro ha spiegato che sebbene ci sia una ripresa del livello di attività, rispetto al 2019, prima della pandemia, che è l’obiettivo più immediato che abbiamo, stiamo ancora crescendo al 10,9% e al 7,2% al di sotto di quanto raggiunto nel primo trimestre del 2019.

L’obiettivo è la ripresa graduale dell’economia per raggiungere i livelli di attività che avevamo nel 2019; in questo il blocco, la pandemia, l’inflazione, non sono condizioni favorevoli per una crescita accelerata, ma possiamo dire che esistono le condizioni per raggiungere la crescita economica prevista per il 2022, in un ambiente del quattro per cento.

Si tratta di una crescita lieve rispetto ai cali, ma ci mette sulla strada per recuperare i livelli di attività che avevamo prima della pandemia, ha dichiarato Gil Fernandez e ha riferito che l’istruzione, gli alberghi e i ristoranti, le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio e le comunicazioni sono le attività che stanno crescendo di più.

Nel frattempo, la produzione di elettricità e di combustibile stanno rallentando la ripresa dell’economia e si stanno adottando misure per colpire il meno possibile la popolazione.

Nonostante la difficile situazione del Paese, le iscrizioni all’istruzione superiore sono in aumento, le attività sportive e culturali sono in ripresa, le visite ambulatoriali nel settore sanitario in diverse specialità sono state riaperte, c’è una situazione complessa con i farmaci, ma si mantiene l’attenzione per le persone in situazioni di vulnerabilità.

A Cuba, 1660236 persone sono protette dalla sicurezza sociale, la pensione media è aumentata ma è insufficiente e l’assistenza sociale protegge 195189 famiglie, ha detto il vice primo ministro, assicurando che il Paese uscirà gradualmente dalla situazione attuale.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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