Raul Castro in Russia

raul moscaIl primo ministro russo, Dmitri Medvedev, ha ringraziato oggi per la visita del Presidente cubano Raúl Castro alla sfilata militare in occasione del 70° anniversario della vittoria sulla Germania nella Seconda Guerra Mondiale che si commemora il 9 maggio.

Durante l’incontro con il mandatario cubano e alcuni minuti prima di un incontro privato, Medvedev ha ricordato gli incontri che ha sostenuto con lo statista in visita e con il leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nei suoi viaggi a La Habana.

Riguardo all’incontro attuale, il capo del governo russo ha detto che “è una giornata di festa, possiamo parlare di cose gradevoli, ma anche di argomenti importanti che ci interessano”.

Da parte sua, il leader cubano ha affermato che non poteva mancare a quei festeggiamenti per la grande amicizia che perdura, e per i legami tra i due popoli.

Raúl Castro cha detto che aveva 14 anni quando avvenne il trionfo del popolo sovietico nel 1945, e ricorda le notizie sullo svolgimento di quella guerra.

È la terza visita del mandatario cubano dalla prima effettuata agli inizi del 2009, nello status di Presidente, quando i due dirigenti siglarono un Memorandum sui principi della Collaborazione Strategica tra i governi della Russia e Cuba.

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.rhc.cu

Raúl a Medvedev: “Io non potevo mancare a questa celebrazione”

raul russiaIl Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz si è riunito ieri mercoledì 6 con il Presidente del Governo russo, Dimitri Medvedev, e lo ha ringraziato per averlo invitato a partecipare ai festeggiamenti in occasione del 70º anniversario della vittoria sul fascismo, che si svolgeranno sabato 9, a Mosca.

Il Presidente cubano ha sottolineato che non poteva mancare alla celebrazione, per la grande amicizia che ha sempre legato l’Isola alla Russia, un’amicizia che si conserva perchè esiste un’ammirazione mutua tra i nostri popoli. Raúl ha ricordato che nel 1945, quando avvenne la Vittoria della Grande Guerra Patria, lui aveva 14 anni e ascoltava le notizie sul conflitto armato che cambiò il destino dell’umanità.

Il Presidente del Governo russo ha ringraziato per la presenza di amici fedeli come Raúl ed ha ricordato la sua visita a Cuba e gli incontri con Raúl e con il Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz.

Poi ha considerato che questo 9 maggio sarà un giorno speciale per il suo paese: “Perchè si compiono 70 anni dalla nostra vittoria, nella nostra terra. Sono giornate di festa, ha detto, ma ugualmente possiamo discutere temi che interessano reciprocamente. Medvedev ha spiegato al presidente cubano che la sfilata che si realizzerà sabato nella Piazza Rossa presenterà molte cose interessanti, con aerei, elicotteri e tecniche di carri blindati.

“Alcuni si mostreranno per la prima volta e lei li vorrà conoscere”, ha aggiunto. Dopo un incontro con i media della stampa , Raúl e Medvedev hanno svolto una riunione in privato, seguita dall’incontro con la partecipazione delle due delegazioni.

In accordo con una nota del governo della Russia consegnata alla stampa, nella riunione è stato esaminato lo scambio commerciale tra i due paesi e sono state analizzate le prospettive dei progetti congiunti nei settori come l’energia, il trasporto, la salute, la bio tecnologia e l’industria farmaceutica.

L’agenda di lavoro del presidente cubano nella capitale russa comprende anche un incontro con il presidente russo Vladimir Putin.

Castro e Putin discutono di cooperazione politica ed economica

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Il presidente cubano Raul Castro ha incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin a Mosca per discutere di politica, economica, e cooperazione commerciale, così come delle pressanti questioni internazionali.

Il colloquio tra i presidenti ha affrontato anche il tema degli scambi commerciali tra i due paesi, che nello scorso anno hanno subito un calo del 12%, secondo quanto dichiarato da Yuri Ushakov.

Il Presidente Raul Castro, ha inoltre incontrato Dmitri Medvedev, con cui ha discusso di progetti comuni nei settori della salute, dell’energia e dei trasporti.

I progetti bilaterali in discussione includono la ricostruzione degli impianti termici cubani da parte della compagnia energetica russa Inter RAO; la modernizzazione della società cubana Antillana de Acero con l’ausilio del consorzio Metallurgmash; il sostegno finanziario del Fondo Russo d’Investimenti per la costruzione di un nuovo centro di trasporto, di un aeroporto internazionale, e per il miglioramento del porto di Mariel; una joint-venture tra la Zarubezhneft russa e la società statale cubana Cupet per la ricerca di petrolio nella zona di Boca de Jaruco.

In occasione della visita di Castro, che comprenderà anche la partecipazione alle celebrazioni commemorative del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, la Russia ha ribadito il proprio sostegno alla normalizzazione delle relazioni Usa-Cuba e riaffermato il suo appello agli Stati Uniti affinché pongano fine al blocco economico-commerciale contro Cuba.

Mosca ha anche annunciato che la Russia sostiene l’inclusione di Cuba in qualità di osservatore nell’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), un’alleanza intergovernativa di sicurezza tra Stati post-sovietici creata come contrappeso alla NATO.

[Trad. dall’inglese per ALBAinformazione di Fabrizio Verde]

Raul invita il Patriarca Kirill a Cuba

kirillMosca, 8 maggio 2015 – Il presidente di ‪‎Cuba‬, Raúl Castro ha invitato il Patriarca Kirill, massimo rappresentante della Chiesa Ortodossa russa, a visitare l’Isola.

È per me un grande piacere salutarla un’altra volta, ha detto il leader cubano durante una riunione con il capo della Chiesa Ortodossa Russa nel Palazzo del Patriarca, a Mosca, dove Raúl si trova dal 5 maggio per partecipare ai festeggiamenti per il 70° anniversario della vittoria sul fascismo.

Raúl Castro ha ricordato la sua visita al Patriarca a Mosca nel 2009, e ha ringraziato per la presenza di Kirill a La Habana, un anno prima, occasione nella quale il Patriarca si è incontrato con Fidel.

Mi è sempre gradito ricordare la sua prima visita a Cuba, e speriamo che non sarà l’ultima, gli ha detto Raúl, e ha aggiunto: “Queste parole possono essere considerate un invito, che poi confermeremo ufficialmente”.

Il Patriarca Kirill ha ringraziato Raúl per il suo invito a visitare Cuba, e ha detto che a Cuba vivono varie migliaia di russi, in maggioranza ortodossi.

Mi piacerebbe esprimere un’altra volta la mia gratitudine al Comandante Fidel che ha appoggiato la decisione di costruire una Chiesa Ortodossa a La Habana, la quale sta lavorando ora a favore delle relazioni russo-cubane, ha aggiunto il Primate.

Kirill ha assicurato che Russia e Cuba hanno una relazione speciale, impossibile da rompere e ha sottolineato i forti legami di amicizia tra i due popoli che si sono formati nel corso di decenni.

Gli anni passano, ha detto, ma i cubani continuano a essere fratelli.

I media russi ricordano le parole del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, il 21 ottobre 2008, sulla Chiesa Ortodossa russa, tra esse la frase: “Quando l’Unione Sovietica si è disintegrata, l’imperialismo non ha trovato un alleato in quella chiesa”.

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.radioreloj.cu

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