La piattaforma europea riconosce il sostegno alla campagna contro il blocco

Il canale Europa per Cuba ha sottolineato oggi il sostegno di varie organizzazioni in Canada alla sua campagna “Tsunami globale contro il blocco di Cuba”, per promuovere il rifiuto di questa politica statunitense in tutto il mondo.

Lanciata il 3 aprile, l’iniziativa invita associazioni, personalità e cittadini a realizzare attività che passino di paese in paese e di continente in continente come ondate di solidarietà con l’isola, vittima da più di 60 anni di un assedio economico, commerciale e finanziario imposto da Washington.

Siamo soddisfatti della partecipazione dei canadesi e dei cubani che vivono nel Paese nordamericano, dove è iniziata la nostra campagna, che continuerà nei prossimi giorni nel continente americano”, ha spiegato a Prensa Latina José Antonio Toledo, uno dei coordinatori di Europa per Cuba, una piattaforma creata nell’ottobre 2020 per difendere la Rivoluzione cubana.

A suo avviso, tutte le azioni contano per denunciare e condannare il blocco, sia nelle strade che sulle reti sociali, ed è per questo che l’appello del canale è aperto a qualsiasi iniziativa locale.

In Canada, la risposta è stata ampia e ha incluso organizzazioni come la Canadian Cuba Solidarity Network, Not Just Turist, la Cuba Canada Friendship Association e Fire This Time, oltre a quelle dei cubani residenti a Toronto Juan Gualberto Gómez e nella capitale Ottawa.

Anche lo scrittore e giornalista Arnold August, membro della Rete di Intellettuali e Artisti in Difesa dell’Umanità, e Tamara Hansen, coordinatrice delle Comunità di Vancouver in Solidarietà con Cuba, hanno aggiunto la loro voce al ripudio dell’ostilità statunitense.

Tra le attività c’è stato il riempimento di un container con forniture mediche per la più grande delle Antille, grazie all’impegno di diverse persone.

Dedichiamo questo container alla campagna dello “Tsunami mondiale contro il blocco di Cuba”, una politica che colpisce le nostre famiglie”, ha dichiarato Julio Fonseca, presidente dell’Associazione Juan Gualberto Gómez dei cubani residenti a Toronto.

Da Vancouver, Alison Bodine, a nome dell’organizzazione e dell’omonima rivista Fire This Time, ha definito il blocco criminale e crudele e ha chiesto l’immediata rimozione dell’isola caraibica dalla lista unilaterale di Washington dei Paesi che sponsorizzano il terrorismo.

Anche l’attivista Samantha Hislop, co-presidente della Rete canadese di solidarietà con Cuba, ha condannato l’assedio e chiesto la rimozione della nazione caraibica dalla lista dei Paesi terroristi degli Stati Uniti.

Hislop e gli altri partecipanti alla campagna hanno riconosciuto l’iniziativa del canale Europa per Cuba, in programma ad aprile e maggio.

A questo proposito, Toledo ha anticipato la possibile estensione dello “tsunami” fino a giugno, considerando che l’obiettivo è offrire l’opportunità a organizzazioni, personalità e cittadini di America, Europa, Africa e Asia di aderire.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

 

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