Cuba saluta il 50º anniversario del Fronte Polisario

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha salutato  questo mercoledì il 50º anniversario del Fronte Polisario, «che riunì in una sola identità le aspirazioni d’indipendenza e sovranità del fraterno popolo sarahaui».


In un messaggio pubblicato nella rete sociale Twitter, il capo di Stato ha ratificato l’appoggio  e la solidarietà dell’Isola dei Caraibi con il popolo della  Repubblica Araba Saharaui Democratica (RASD).

Il Fronte Popolare per la Liberazione di Saguia el-Hamra e Río de Oro, organizzazione politica e militare diretta dalla RASD, è stato fondato il 10 maggio del 1973 con l’obiettivo di lottare prima contro la Spagna e poi contro il Marocco, che mantengono illegalmente occupato parte del territorio del Sahara Occidentale, ha precisato Prensa Latina.


Visione comune di resistenza e di lotta per i diritti dei popoli

 

16.05 – La resistenza dei fratelli saharaui e i grandi sacrifici che hanno affrontato nella loro ferma decisione di preservare le loro nobili e legittime aspirazioni di conquistare l’autodeterminazione, sono state segnalate in occasione del 50º anniversario della fondazione del Fronte Polisario, in un’emozionante veglia politico – culturale, nella Sala Universale delle FAR, presieduta dal Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Nella veglia sono stati  confermati i vincoli che legano il popolo saharaui al cubano.  Yudí Mercedes Rodríguez Hernández, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e a capo del suo dipartimento d’attenzione ai servizi, ha ricordato che il  Comandante in capo Fidel Castro Ruz si è sempre sentito identificato con la guida politica del Fronte Polisario, e con la sua causa di decolonizzazione.

«Le relazioni tra il PCC e il Fronte Polisario si caratterizzano per la fiducia politica mutua, una visione comune di resistenza e la ferma convinzione di lottare per il diritto dei nostri popoli di vivere in pace godendo pienamente la libertà.

Il rispetto, l’ammirazione, l’amicizia e la cooperazione costituiscono un riferimento dei nostri vincoli bilaterali», ha segnalato Rodríguez Hernández. Jatri Aduh Aduh, membro della Segreteria Nazionale del Fronte Polisario, e inviato speciale del Presidente della Repubblica Araba Saharaui Democratica, ha det che i suoi compatriota non dimenticheranno mai «la simpatia, la solidarietà, l’appoggio e l’assistenza che, in forma permanente, hanno caratterizzato la posizione chiara, ferma e decisa di Cuba verso la lotta del nostro popolo e a sua giusta causa».

Ha riportato le disgrazie vissute dai saharaui sotto il colonialismo, imposto prima dalla Spagna, e poi dal Marocco,  e ha assicurato che «il popolo saharaui è più unito, forte e vincolato per realizzare tutti i sacrifici necessari per realizzar i suoi obiettivi nazionali».

Il Fronte Polisario di Liberazione Nazionale fu costituito il 10 maggio del 1973, per ottenere l’indipendenza del popolo saharaui, con importanti vittorie, come la fondazione della Repubblica Araba Saharaui Democratica, che oggi è membro della Unione Africana, e mantiene relazioni diplomatiche con altre nazioni.

Erano presenti alla cerimonia i membri del  Burò Politico del PCC, Roberto Morales Ojeda, segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale, e il generale di Corpo d’Esercito Ramón Espinosa Martín, primo vice ministro delle   Forze  Armate Rivoluzionarie (FAR), altri dirigenti d’istituzioni cubane, e  Omar Bulsan, ambasciatore di questa nazione africana in Cuba.

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