Il ministro degli Esteri cubano denuncia le false accuse contro l’isola

Bruno Rodríguez Parrilla, capo del Ministero degli Affari Esteri di Cuba, ha denunciato oggi le affermazioni calunniose contenute nel recente rapporto del Dipartimento di Stato volto a screditare l’isola.

Attraverso il suo account Twitter, il ministro degli Esteri ha affermato che la libertà religiosa è riconosciuta, rispettata e garantita a Cuba.

Con queste falsità cercano di giustificare le misure disumane del blocco statunitense che violano i diritti umani della nostra popolazione”, ha scritto Rodríguez Parrilla nel suo messaggio.

“A Cuba la libertà religiosa è riconosciuta, rispettata e garantita. Le calunnie del recente rapporto del Dipartimento di Stato cercano di screditare il nostro Paese, con l’interesse di giustificare le misure disumane del blocco statunitense che violano i diritti umani della nostra popolazione.”

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha presentato lunedì il Rapporto sulla libertà religiosa internazionale 2022, in cui accusa l’isola di violazioni della libertà religiosa.

Secondo il documento, il nuovo codice penale contravviene alle garanzie religiose concesse dalla Costituzione cubana e denuncia le persecuzioni e le tattiche repressive dello Stato contro i leader e gli attivisti religiosi del Paese.

Nel dicembre dello scorso anno, gli  USA hanno inserito Cuba e il Nicaragua nella loro lista nera di Paesi che violano sistematicamente la libertà religiosa come “Paesi di particolare preoccupazione”.

La Costituzione della Repubblica di Cuba stabilisce come responsabilità dello Stato il riconoscimento, la garanzia e il rispetto della libertà religiosa, oltre a stabilire che le diverse credenze e religioni godono di uguale considerazione.

Definisce inoltre la più assoluta separazione tra la Chiesa e lo Stato, la cui laicità ha permesso di consolidare le garanzie per il pieno esercizio della libertà religiosa.

Allo stesso modo, la Costituzione mette al bando i comportamenti legati a qualsiasi tipo di discriminazione basata sul credo religioso.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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