http://percy-francisco.blogspot.it
E’ iniziato giovedì 18 nella città di Cuernavaca, in Messico, la seconda edizione del Forum “Cammini per una Cuba democratica”. Un’iniziativa dell’Organizzazione Democratica Cristiana d’America (ODCA) e la Fondazione tedesco Konrad Adenauer, per formare controrivoluzionari cubani in tattiche mediatiche e politiche così come nell’addestramento nell’uso della tecnologia per destabilizzare il Governo di Cuba.
Messico si converte, ancora, in piattaforma sede di manovre terroristiche contro Cuba, nonostante che il presidente Enrique Peña Nieto disse e presunse, in occasione dell’ultimo Vertice delle Americhe a Panama, che la sua amministrazione avrebbe propugnato più stretti legami tra L’Avana e il governo USA.
Tuttavia, viene permesso, nel suo paese, l’operazione di gruppi terroristici che hanno come scopo promuovere le attività di manipolazione mediatica internazionale, agitazione sociale con enfasi nelle comunità giovanili, contrattazione di gruppi mercenari per l’irruzione in spazi pubblici, coazione di corrispondenti della stampa estera accreditati a Cuba e giornalisti in Messico ed in America Latina, la formazione all’uso della tecnologia satellitare per lo scambio d’ informazioni per l’isola da Miami, favorire il traffico illegale di cubani, coordinamento logistico con i funzionari dell’Ufficio di Interessi USA a l’Avana ed il coordinamento di azioni politiche dall’estero con gruppi associati alla ODCA.
In Messico l’ODCA opera attraverso la struttura del Partito di Azione Nazionale (PAN). Il suo principale promotore è l’ex direttrice dell’Istituto Nazionale di Emigrazione (INM), Cecilia Romero. Leader dell’estrema destra del marcio panismo, testarda cattolica e associata alla Casa del Balsero e all’Associazione Civica Cubano-Messicana diretta da Eduardo Matías López Ferrer, incaricato di trattare con i migranti illegali cubani provenienti da Cancun, Quintana Roo.
L’incontro di Cuernavaca, capitale dello stato di Morelos, della controrivoluzione cubana conta anche sulla presentazione di tesi contro Cuba come continuazione del forum parallelo che hanno realizzati questi gruppi al Vertice Latinoamericano, del dicembre 2014, svoltosi a Boca del Rio, Veracruz. Inoltre, valutare ed intensificare i piani di sabotaggio che, tuttavia fallirono, al Vertice delle Americhe a Panama lo scorso aprile, dove i presidenti Raul Castro e Barack Obama hanno avuto un incontro bilaterale, il primo in 50 anni, nella cornice del disgelo tra Cuba e USA.
E’stato all’inizio di febbraio che si recarono a Città del Messico questi stessi attivisti controrivoluzionari cubani per essere addestrati con l’obiettivo di andare a Panama per cercare di sabotare la presenza di Cuba.
Tra loro Rolando Rodriguez Lobaina dell’Associazione Democratica Orientale (ADO); Andrés Hernández, vicepresidente del Partito Democratico Cristiano di Cuba; Guillermo Fariñas, fondatore del Forum Anti totalitarismo Unito; Juan Antonio Madrazo, Coordinatore per l’Integrazione Razziale; ed Elena Larrinaga, presidente dell’Osservatorio Cubano dei Diritti Umani.
Sono andati a prendergli all’aeroporto e li trasferirono all’hotel HN in avenida Reforma. In quel luogo sono stati alloggiati e proprio lì sono stati formati da membri del ODCA guidati dall’ex senatore messicano del PAN Jorge Ocejo.
C’era anche Eduardo Matías López Ferrer, direttore dell’Associazione Civica Cubano Messicana e della Casa del Balsero, accusato pubblicamente di contrabbando di migranti cubani via Cancun. Da parte sua, segretario generale della Direttorio Democratico Cubano (DDC) si recò direttamente da Miami alla capitale azteca per consigliare la formazione. Tutti questi personaggi sono stati ricevuti, poche settimane dopo, dal presidente nazionale del PAN, Gustavo Madero, nella sede di tale istituto politico di estrema destra confermando la sua associazione con la controrivoluzione cubana.
Allora come oggi, le spese di viaggio sono state coperte dall’ufficio messicano della Fondazione Konrad Adenauer, guidata da Stefan Jost. L’organizzazione tedesca sta pagando le fatture per il trasporto, vitto e alloggio per un soggiorno che copre quasi cinque notti in Messico. KAS, il suo acronimo in tedesco, è presente in diversi paesi dell’America Latina e nel 2008 ha finanziato operazioni di colpo di stato e tentativo di assassinio contro il presidente Evo Morales mediante l’organizzazione terroristica Movimento Nazione Camba di Liberazione, situato nella regione Santa Cruz.
Nell’odg dell’incontro controrivoluzionario in Cuernavaca figurano tematiche quali le nuove relazioni tra USA e Cuba, la costruzione della controrivoluzione e la sua interferenza nelle elezioni che si terranno a Cuba nel 2018, dove avrà luogo la successione del presidente Raul Castro, che ha stabilito che il suo mandato sarebbe finito in quell’anno dopo aver sostituito il Comandante Fidel Castro.
Il KAS mira a rafforzare il Messico come una base di operazioni contro la Rivoluzione cubana data la sua vicinanza tra Cuba e USA le facilitazioni migratorie e politiche che il ha. A questo proposito, ha informato i partecipanti alla riunione in Cuernavaca che si svilupperà, in territorio messicano, un nuovo seminario di formazione ai mercenari. Che cosa ha da dire al riguardo la Presidenza del paese? Enrique Peña Nieto si è vantato in occasione del Vertice di Panama di sostenere il ripristino delle relazioni tra Cuba e gli USA, ma sembra anche tollerare lo stabilimento di attività sovversive contro il Governo cubano, con cui il Messico mantiene rapporti di storica amicizia e strette comunioni bilaterali in termini politici ed economici.
Varrebbe, per il governo messicano, rivedere le azioni della Fondazione Konrad Adenauer nel quadro dell’articolo 33 della Costituzione, dove si specifica che l’Esecutivo “avrà facoltà esclusiva di espellere dal territorio nazionale, immediatamente e senza previo processo, tutti gli stranieri il cui soggiorno giudica inappropriato. Gli stranieri non potranno, in alcun modo, immischiarsi negli affari politici del paese”. Non è la stabilità di Cuba -paese partner del Messico- una questione di interesse nazionale?
Contrarrevolucionarios toman México como base de operaciones
Comenzó este jueves 18 en la ciudad de Cuernavaca, México, la segunda edición del Foro “Caminos para una Cuba Democrática”. Una iniciativa de la Organización Demócrata Cristiana de América (ODCA) y la Fundación alemana Konrad Adenauer, para capacitar contrarrevolucionarios cubanos en tácticas mediáticas y políticas, así como adiestramiento en uso de tecnología para la desestabilización del Gobierno de Cuba.
México se convierte otra vez en plataforma sede de maniobras de terrorismo contra Cuba, a pesar que el presidente Enrique Peña Nieto dijo y presumió en la pasada Cumbre de las Américas de Panamá que su gestión había propugnado por el acercamiento de las relaciones entre La Habana y el gobierno de Estados Unidos.
Sin embargo, se permite en el país la operación de grupos terroristas que tienen como propósito impulsar actividades de manipulación mediática internacional, agitación social con énfasis en comunidades juveniles, contratación de grupos mercenarios para la irrupción de espacios públicos, coacción de corresponsales de prensa extranjera acreditada en Cuba y periodistas en México y Latinoamérica, capacitar en el uso de tecnología satelital para el intercambio de información hacia la isla desde Miami, incentivar el tráfico ilegal de cubanos, coordinación logística con funcionarios de la Oficina de Intereses de los Estados Unidos en La Habana, y la coordinación de acciones políticas desde el extranjero con grupos asociados a la ODCA.
En México la ODCA opera a través de la estructura del Partido Acción Nacional (PAN). Su principal promotora es la ex directora del Instituto Nacional de Migración (INM), Cecilia Romero. Ultraderechista ente lo rancio del panismo, católica contumaz y asociada a la Casa del Balsero y la Asociación Cívica Cubano-Mexicana que dirige Eduardo Matías López Ferrer, encargado de negociar con migrantes ilegales cubanos provenientes de Cancún, Quintana Roo
La reunión de Cuernavaca, capital del Estado de Morelos, de la contrarrevolución cubana también cuenta con la presentación de ponencias contra Cuba como continuidad del foro paralelo que realizaron estos grupos en la Cumbre Iberoamericana de diciembre de 2014 que se realizó en Boca del Río, Veracruz. Además, evaluar e intensificar los planes de sabotaje que, no obstante fracasaron, en la Cumbre de las Américas de Panamá del pasado abril, donde los presidentes Raul Castro y Barack Obama tuvieron un encuentro bilateral, el primero en 50 años, en el marco del deshielo entre Cuba y Estados Unidos.
Fue que a principios de febrero viajaron a la Ciudad de México esos mismos activistas contrarrevolucionarios cubanos, para ser adiestrados con el objetivo de viajar a Panamá para intentar sabotear la presencia de Cuba.
Entre ellos se identificaron a Rolando Rodríguez Lobaina, de la Asociación Democrática Oriental (ADO); Andrés Hernández, vicepresidente del Partido Demócrata Cristiano de Cuba; Guillermo Fariñas, fundador del Foro Anti totalitarismo Unido; Juan Antonio Madrazo, Coordinador por la Integración Racial; y Elena Larrinaga, presidenta del Observatorio Cubano de Derechos Humanos.
Pasaron por ellos al aeropuerto y los trasladaron al hotel HN de la avenida Reforma. En ese lugar fueron alojados y ahí mismo fueron capacitados por miembros de la ODCA que lidera el ex senador mexicano del PAN, Jorge Ocejo.
Ahí estuvo también Eduardo Matías López Ferrer, gerente de la Asociación Cívica Cubano Mexicana y la Casa del Balsero, acusado públicamente de tráfico ilegal de migrantes cubanos vía Cancún. Por su parte, Orlando Gutiérrez Boronat, secretario general del Directorio Democrático Cubano (DDC), viajó directamente desde Miami a la capital azteca para asesorar las capacitaciones. Todos estos personajes fueron recibidos unas semanas después por el presidente nacional del PAN, Gustavo Madero, en la sede misma de ese instituto político de extrema derecha, comprobando su asociación con la contrarrevolución cubana.
Entonces como ahora, los gastos del viaje han sido cubiertos por la oficina en México de la Fundación Konrad Adenauer, dirigida por quien por nombre lleva Stefan Jost. La organización alemana está pagando las facturas por concepto de transporte, hospedaje y alimentación por una estancia que cubre prácticamente cinco noches en México. La KAS por sus siglas en alemán, tiene presencia en varios países de Latinoamérica y durante el año 2008 financió operaciones de golpe de Estado e intento de asesinato contra el presidente Evo Morales mediante la organización terrorista Movimiento Nación Camba de Liberación, ubicada en la región de Santa Cruz.
En agenda de la reunión contrarrevolucionaria en Cuernavaca figuran temas como las nuevas relaciones Cuba- Estados Unidos, la construcción de la contrarrevolución y su interferencia en las elecciones que se llevaran en Cuba en el año 2018, donde tendrá lugar la sucesión del presidente Raúl Castro, quién determinó que su mandato culminaría ese año tras sustituir al Comandante Fidel Castro.
La KAS pretende afianzar a México como base de operaciones contra la Revolución Cubana dada su cercanía entre Cuba y Estados Unidos y las facilidades migratorias y políticas que el país otorga. En ese sentido, ha informado a quienes asisten a la reunión de Cuernavaca que se desarrollarán en territorio mexicano nuevos talleres de entrenamientos a los mercenarios. ¿Qué tiene qué decir al respecto la Presidencia del país? Enrique Peña Nieto se ufanó en la Cumbre de Panamá de apoyar el restablecimiento de las relaciones entre Cuba y Estados Unidos, pero al mismo parece tolerar la implantación de acciones subversivas contra el Gobierno cubano, con quien México sostiene relaciones de amistad históricas y estrechas comuniones bilaterales en términos políticos y económicos.
Valdría para el Gobierno mexicano revisar las acciones de la Fundación Konrad Adenauer en el marco del artículo 33 constitucional donde se especifica que el Ejecutivo “tendrá la facultad exclusiva de hacer abandonar el territorio nacional, inmediatamente y sin necesidad de juicio previo, a todo extranjero cuya permanencia juzgue inconveniente. Los extranjeros no podrán de ninguna manera inmiscuirse en los asuntos políticos del país” ¿No es la estabilidad de Cuba –país socio de México-, un tema de interés nacional?