Come si prepara la macchina del chavismo per il 28L

misionverdad.com

In questa tribuna abbiamo scritto diversi articoli su come si sta organizzando la macchina elettorale dell’opposizione che sostiene la candidatura di Edmundo González Urrutia in vista delle prossime elezioni presidenziali del 28 luglio. Queste analisi permettono di smontare gli argomenti che sostengono il trionfalismo che proiettano e come si organizzano per generare violenza dopo le elezioni.

Ora vogliamo fare un bilancio di come si preparano le forze che si aggregano attorno alla rielezione del presidente Nicolás Maduro per un terzo mandato. In questo senso, domenica scorsa 14 luglio, il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), il Gran Polo Patriótico Simón Bolívar (GPPSB) e altri movimenti politici e sociali del paese hanno iniziato una mobilitazione nazionale per verificare la macchina del 1x10x7 e la Difesa del Voto per il 28 luglio.

L’evento centrale della Terza Giornata di Verifica Nazionale della Macchina 1x10x7 e Difesa del Voto si è svolto nel Poliedro di Caracas, ma è stato attivato simultaneamente in tutto il paese. La giornata è servita per verificare l’installazione dei punti tricolori, l’agitazione e propaganda, come si organizzano le strutture di UBCH, le comunità, i testimoni e i capi del 1×10, nonché il sistema di segnalazione. Quel giorno è iniziata anche la mobilitazione porta a porta per consegnare le lettere di riconoscimento e impegno a tutti gli elettori del 1x10x7.

Secondo il vicepresidente dell’Organizzazione del PSUV, Pedro Infante, il meccanismo 1X10X7 mira a far sì che ogni militante chavista convochi i propri vicini affinché conoscano di prima mano le proposte del candidato Nicolás Maduro e esercitino il loro diritto di voto.

Secondo gli obiettivi delineati dalle organizzazioni sociali e di partito, l’obiettivo è “convincere con argomenti, ragioni e verità tutti coloro che vogliono unirsi in favore della Rivoluzione Bolivariana”.

La prima giornata di questo tipo si è svolta il 9 giugno scorso quando il presidente Maduro ha annunciato la costituzione di una potente, più ampia e superiore macchina politica, sociale, culturale ed elettorale per garantire la vittoria alle elezioni presidenziali del prossimo 28 luglio.

“Tutti vogliono avere il loro 1×10, non solo il PSUV, il partito va come colonna vertebrale e forza fondamentale, ma c’è una quantità di forza sociale, di movimenti e di persone che non fanno parte del PSUV, ma la loro organizzazione vuole partecipare e va per sette perché sono sette forze, sette potenze per la vittoria”, ha affermato il candidato presidente.

Domenica scorsa il candidato alla rielezione ha affermato che la macchina per questo 2024 è la più estesa di tutte nei 25 anni di rivoluzione. Ha inoltre sottolineato che durante l’ultima settimana ha visitato 18 città, partecipato a 23 attività e inaugurato 30 opere tra cui ambulatori, ospedali, scuole e altro, consegne possibili grazie alle Brigate Comunitarie Militari (Bricomiles).

Quanto detto riflette che i percorsi nel paese rappresentano tre fronti coperti dal presidente Maduro: governare, portare avanti la campagna e mantenere la pace in Venezuela. Su quest’ultimo punto ha menzionato le minacce alla stabilità del paese rilevate dall’inizio di quest’anno da parte dell’estrema destra. Per questo ha convocato un grande fronte nazionale antifascista per sconfiggere i piani di incendiare il paese, fronte nel quale sarebbero presenti anche i dirigenti dell’opposizione che non sostengono i piani di riproporre le guarimbas.

Da parte sua, il vicepresidente del PSUV, Diosdado Cabello, ha dettagliato che per la giornata sono state installate più di 350 sale per ascoltare le orientazioni del comando di campagna. Ha inoltre affermato che in questa campagna c’è stata una riorganizzazione della macchina per questo nuovo processo elettorale.

“C’era già una struttura vecchia e abbiamo deciso di ricominciare da zero. Abbiamo chiesto alla nostra militanza che il 1×10 fosse carico di etica, di verità, della certezza che il compagno da includere nella lista fosse consapevole di partecipare”, ha detto, il che consentirebbe di avere un bilancio reale della mobilitazione il giorno delle elezioni.

Ha riferito che l’ 1×10 utilizzato nelle elezioni passate si incorporano missioni e grandi missioni, movimenti sociali, il Polo Patriottico, comuni, movimenti dei popoli originari, tra settori della società che compongono le forze chaviste. Ha affermato che oggi il chavismo conta su una macchina compatta che va oltre i partiti politici, anche oltre il GPPSB.

Jorge Rodríguez ha aggiunto che questa macchina è vera ed è riflesso della nostra gente, raccoglie la vera essenza delle catacombe del popolo. Infine, con tutta l’organizzazione del chavismo che si è vista nella simulazione elettorale del 30 giugno scorso, il candidato presidente ha riconosciuto che c’è ancora molto da fare. “C’è ancora molto da organizzare il 1×10 delle comuni. Mettetevi a organizzare con creatività ed entusiasmo, con voglia, con un buon gruppo”, ha concluso.


CÓMO SE PREPARA LA MAQUINARIA DEL CHAVISMO PARA EL 28J    

En esta tribuna hemos hecho varias notas sobre cómo se está organizando la maquinaria electoral de la oposición que respalda la candidatura de Edmundo González Urrutia de cara a los próximos comicios presidenciales del 28 de julio, radiografía que permite desmontar los argumentos que sostienen el triunfalismo que proyectan y cómo se organizan para generar violencia posterior a las elecciones.

Ahora quisiéramos hacer un balance de cómo se preparan las fuerzas que se aglutinan en torno a la reelección del presidente Nicolás Maduro para un tercer mandato. En ese sentido, el pasado domingo 14 de julio el Partido Socialista Unido de Venezuela (PSUV), el Gran Polo Patriótico Simón Bolívar (GPPSB) y demás movimientos políticos y sociales del país iniciaron un despliegue nacional para chequear la maquinaria del 1x10x7 y Defensa del Voto para el 28J.

El evento central de la Tercera Jornada de Chequeo Nacional Maquinaria 1x10x7 y Defensa del Voto se realizó en el Poliedro de Caracas pero se activó simultáneamente en todo el país. La jornada sirvió para verificar la instalación de puntos tricolor, la agitación y propaganda, cómo se organizan las estructuras de UBCH, las comunidades, los testigos y jefes de 1×10, así como el sistema de reporte. Ese día también inició el despliegue casa por casa para entregar las cartas de reconocimiento y compromiso a todos los electores del 1x10x7.

De acuerdo con el vicepresidente de Organización del PSUV, Pedro Infante, el mecanismo 1X10X7 busca que cada militante chavista convoque a sus vecinos para que conozcan de primera mano propuestas del candidato Nicolás Maduro y ejerzan su derecho al voto.

De acuerdo con los objetivos plateados por las organizaciones sociales y partidarias, el objetivo es “convencer con argumentos, razones y verdades a todos los que quieran sumarse en favor de la Revolución Bolivariana”.

La primera jornada de esta naturaleza se realizó el pasado 9 de junio cuando el presidente Maduro anunció la constitución de una poderosa, más amplia y superior maquinaria política, social, cultural y electoral para garantizar la victoria en los comicios presidenciales del próximo 28 de julio.

“Todos quieren tener su 1×10, no solo el PSUV, el partido va como columna vertebral y fuerza fundamental, pero hay una cantidad de fuerza social, de movimientos y de gente que no es del PSUV, pero su organización quiere participar y va por siete porque son siete fuerzas, siete potencias para la victoria”, manifestó el candidato presidente.

El pasado domingo el candidato a la reelección afirmó que la maquinaria para este 2024 es la más extendida de todas en 25 años de revolución. Asimismo, señaló que durante la última semana recorrió 18 ciudades, participó en 23 actividades e inauguró 30 obras entre las que destacan ambulatorios, hospitales, escuelas, entre otros, entregas que fueron posibles gracias a las Brigadas Comunitarias Militares (Bricomiles).

Lo dicho refleja que los recorridos por el país representan tres frentes cubiertos por el presidente Maduro: gobernar, cumplir con la campaña y seguir manteniendo la paz en Venezuela.  Sobre este último ítem mencionó las amenazas a la estabilidad del país que se han detectado desde inicios de este año por parte de la extrema derecha. Es por ello que convocó un gran frente nacional antifascista para derrotar los planes de incendiar el país, frente en el que incluso estarían los líderes opositores que no apoyan los planes de reeditar las guarimbas.

Por su parte, el vicepresidente del PSUV, Diosdado Cabello, detalló que para la jornada se instalaron más de 350 salas para escuchar las orientaciones del comando de campaña. Asimismo, dijo que en esta campaña hubo una reingeniería de la maquinaria para este nuevo proceso electoral.

“Ya había una estructura vieja y decidimos empezar desde cero. Le pedimos a nuestra militancia que el 1×10 estuviera cargado de ética, de verdad, de la certeza de que el compañero a incluir en la lista esté consciente de que participa”, dijo, lo que permitiría tener un balance real de la movilización el día de las elecciones.

Refirió que al 1×10 usado en elecciones pasadas se incorporan misiones y grandes misiones, movimientos sociales, el Polo Patriótico, comunas, movimientos de los pueblos originarios, entre sectores de la sociedad que conforman las fuerzas chavistas. Afirmó que hoy día el chavismo cuenta con una maquinaria compacta que va más allá de los partidos políticos, incluso más allá del GPPSB.

Jorge Rodríguez añadió que está maquinaria es de verdad” y es reflejo de nuetra gente, recoge la verdadera escencia de las catacumbas del pueblo. Finalmente, con toda la organización del chavismo que pudo verse en el simulacro electoral del pasado 30 de junio, el candidato presidente reconoció todavía falta mucho por hacer. “Falta mucho para organizar el 1×10 de las comunas. Pónganse a organizar con creatividad y emoción, con ganas, con un buen equipo”, sentenció.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.