Intervento della vice prima ministra della Repubblica di Cuba, Inés María Chapman Waugh, alla riunione del Consiglio Intergovernativo Euroasiatico, celebrato a Ereván, Repubblica dell’ Armenia, il 30 settembre e 1 ottobre 2024
Vostra Eccellenza Nikol Pashinian, Primo Ministro della Repubblica di Armenia;
Eccellenze, capi delegazione degli Stati membri del Consiglio intergovernativo eurasiatico;
Illustri ospiti:
Ho l’onore di essere stato incaricato, in qualità di Vice Primo Ministro della Repubblica di Cuba, di rivolgermi a voi a nome del mio Paese, in considerazione del fatto che il Primo Ministro è impegnato in altre missioni.
Vorrei iniziare il mio intervento esprimendo un caloroso saluto e il nostro apprezzamento al popolo e al governo armeni, che ospitano questa sessione del Consiglio intergovernativo e il terzo Forum economico dell’organizzazione.
Colgo l’occasione per esprimere, ancora una volta, la ferma volontà di Cuba di continuare ad espandere e diversificare le sue relazioni con l’Unione Economica Eurasiatica, i suoi Stati membri e gli Stati osservatori, sulla base dei legami storici tra i nostri Paesi.
Eccellenze:
Dalla precedente sessione del Consiglio, tenutasi il 3 e 4 giugno di quest’anno nella città di Nésvizh, Repubblica di Bielorussia, la Commissione economica eurasiatica ha lavorato intensamente, realizzando molteplici eventi e attività.
Il nostro Paese ha partecipato attivamente a questi scambi, in linea con la grande importanza che lo Stato e il Governo cubano attribuiscono al rafforzamento delle relazioni economiche, commerciali, finanziarie e di cooperazione con gli Stati membri dell’Unione Economica Eurasiatica, nonché con la decisione di svolgere un ruolo più attivo, piuttosto che formale, nelle relazioni con questo importante blocco di integrazione economica.
A questo proposito, lo scorso giugno una delegazione cubana ha avuto un cordiale incontro con il presidente del Consiglio Economico Eurasiatico, Bakitzhan Saguintayev, e un proficuo incontro con Sergey Glaziev, in cui sono stati affrontati i temi chiave delle relazioni di questo blocco integrazionista con Cuba, con particolare attenzione al settore alimentare, ai legami tra gli ambienti imprenditoriali, alle questioni di regolamentazione tecnica del commercio e agli scambi in ambito tecnico-scientifico.
Nell’ambito dell’interesse a promuovere l’interazione nel settore industriale, il Ministro dell’Industria cubano ha partecipato al Consiglio di politica industriale della Commissione economica eurasiatica, tenutosi nel contesto della Fiera “INNOPROM-2024”.
Stiamo collaborando con il Centro per il coordinamento dei progetti e la cooperazione scientifica e tecnologica dell’Istituto pedagogico di Mosca per individuare le aziende che potrebbero essere collegate ad alcuni dei progetti del portafoglio di opportunità della nostra Zona speciale di sviluppo Mariel.
D’altro canto, segnaliamo l’avvio di scambi nel settore dell’istruzione, volti a promuovere l’accesso di Cuba alla rete universitaria dell’Unione, per la quale stiamo favorendo i legami con l’Istituto di Relazioni Internazionali di Mosca, l’Università di Finanza e Industria “SINERGIA” e l’Università di Medicina “Seychenov”, con la quale stiamo valutando la possibilità di organizzare programmi di studio nel settore medico, altamente complesso, e nell’uso delle tecnologie.
Accogliamo con favore anche la crescente interazione tra la Camera di commercio della Repubblica di Cuba e il Consiglio degli affari della Commissione economica eurasiatica, nell’ambito degli sforzi per rafforzare i legami, articolare gli interessi e realizzare progetti di sviluppo reciprocamente vantaggiosi.
Cari colleghi:
il terzo Forum Economico Eurasiatico, che si tiene in contemporanea con questo importante evento, è uno spazio appropriato per fare il punto sul lavoro svolto, nonché per affrontare le prospettive e le priorità per lo sviluppo dell’Unione. In questa occasione, Cuba sarà rappresentata in settori prioritari come l’industria, l’agroindustria, l’industria medico-farmaceutica e la biotecnologia, il turismo e le zone di sviluppo speciale.
Ci auguriamo che, a seguito di questo evento, si possano fare progressi sugli obiettivi di collaborazione stabiliti e che si possano realizzare progetti a beneficio dei nostri popoli e delle nostre economie.
Accogliamo con grande interesse lo svolgimento, nell’ambito del Forum, del dialogo d’affari Unione Economica Eurasiatica-Cuba, in cui verranno analizzati i meccanismi per approfondire la cooperazione commerciale ed economica tra i nostri Paesi.
Cari capi delegazione:
Colgo l’occasione per rinnovare agli Stati membri dell’Unione l’invito ai rappresentanti governativi e del settore imprenditoriale dei vostri Paesi a partecipare al più grande evento fieristico multisettoriale di Cuba e dei Caraibi, nonché uno dei più prestigiosi dell’America Latina: la Fiera Internazionale dell’Avana, che si terrà dal 4 al 9 novembre prossimi.
L’occasione avrà un significato speciale, poiché celebreremo il quarantesimo anniversario della concezione di questo spazio, che ha avuto origine nel 1984, grazie alla visione del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.
Saremo lieti di accogliere cordialmente i rappresentanti dei vostri Paesi per continuare ad ampliare e diversificare gli scambi economici, commerciali, finanziari e di cooperazione. È di vitale importanza ottenere una partecipazione più attiva degli ambienti imprenditoriali a questo evento, poiché sono loro a tenere il polso dell’economia e a concretizzare, nella pratica, i progetti di cooperazione bilaterale decisi tra i Paesi.
Non vorrei concludere il mio discorso senza esprimere, a nome del popolo e del governo cubano, profonda gratitudine agli Stati membri dell’Unione Economica Eurasiatica per il loro permanente e incrollabile sostegno alla lotta del nostro Paese e del mondo per porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America, e per aver richiesto l’esclusione di Cuba dall’illegittima lista dei Paesi che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo. Queste misure ingiuste, arbitrarie e unilaterali portano dolore e sofferenza al popolo cubano e sono il principale ostacolo al suo sviluppo.
Cuba continuerà a sostenere la creazione di una nuova architettura economica e finanziaria internazionale, più equa e inclusiva, che tenga conto delle peculiarità e del reale potenziale delle nostre nazioni.
Siamo convinti che la cooperazione, la solidarietà e l’unità nella diversità siano le uniche vie possibili per affrontare e superare le complesse sfide che l’umanità si trova ad affrontare oggi.
Siate certi che in questo sforzo potrete sempre contare sul contributo modesto ma sincero del nostro Paese, che continuerà a combattere e a difendere la sua Rivoluzione “fino alla vittoria di sempre”.
Muchas gracias.
Intervención de la vice primera ministra de la República de Cuba, Inés María Chapman Waugh, en la reunión del Consejo Intergubernamental Euroasiático, celebrado en Ereván, República de Armenia, los días 30 de septiembre y 1ro. de octubre de 2024
Excelentísimo señor Nikol Pashinian, primer ministro de la República de Armenia;
Excelentísimos Jefes de Delegaciones de los Estados miembros del Consejo Intergubernamental Euroasiático;
Distinguidos invitados:
Tengo el honor de haber sido designada, en mi condición de Vice Primera Ministra de la República de Cuba, para dirigirme a ustedes en nombre de mi país, atendiendo a que el Primer Ministro se encuentra cumpliendo otras misiones.
Desearía comenzar mi intervención expresando un cálido saludo y nuestro agradecimiento al pueblo y Gobierno armenios, que acogen la presente sesión del Consejo Intergubernamental y el tercer Foro Económico de la organización.
Aprovecho la ocasión para patentizar, una vez más, la firme voluntad de Cuba de continuar ampliando y diversificando sus relaciones con la Unión Económica Euroasiática, sus Estados miembros y observadores, sobre la base de los vínculos históricos entre nuestros países.
Excelencias:
Desde la sesión anterior del Consejo, celebrada los días 3 y 4 de junio del presente año en la ciudad de Nésvizh, República de Belarús, la Comisión Económica Euroasiática ha trabajado intensamente, llevando a cabo múltiples eventos y actividades.
Nuestro país ha participado activamente en estos intercambios, en correspondencia con la gran importancia que le concede el Estado y Gobierno cubanos a potenciar las relaciones económicas, comerciales, financieras y de cooperación con los Estados miembros de la Unión Económica Euroasiática, así como la decisión de desempeñar un papel más activo, y no de carácter formal, en las relaciones con este importante bloque de integración económica.
En ese sentido, en junio pasado una delegación cubana sostuvo un cordial encuentro con el Presidente del Consejo Económico Euroasiático, Bakitzhán Saguintáyev, además de una fructífera reunión con Serguéi Gláziev, en la cual se abordaron temas claves de las relaciones de este bloque integracionista con Cuba, con énfasis en el sector alimentario, los vínculos entre los círculos empresariales, cuestiones de regulaciones técnicas en el comercio, y los intercambios en la esfera científico-técnica.
Como parte del interés de potenciar la interacción en la esfera de la industria, el Ministro cubano de este ramo participó en el Consejo de Política Industrial de la Comisión Económica Euroasiática, celebrado en el contexto de la Feria «INNOPROM-2024».
Se trabaja de conjunto con el Centro de Coordinación de Proyectos y Cooperación Científica y Tecnológica del Instituto de Pedagogía de Moscú, en la identificación de empresas que pudieran vincularse a algunos de los proyectos de la cartera de oportunidades de nuestra Zona Especial de Desarrollo Mariel.
Por otra parte, destacamos el inicio de intercambios en el sector de la educación, dirigidos a propiciar el acceso de Cuba a la Red de Universidades de la Unión, para lo cual se fomentan los vínculos con el Instituto de Relaciones Internacionales de Moscú, la Universidad de Finanzas e Industria «SINERGIA» y la Universidad de Medicina «Séchenov», con la cual se valora la posibilidad de organizar programas de estudios en la esfera médica de alta complejidad y uso de las tecnologías.
De igual modo, saludamos la creciente interacción entre la Cámara de Comercio de la República de Cuba y el Consejo Empresarial de la Comisión Económica Euroasiática, como parte de los esfuerzos para estrechar los vínculos, articular intereses y materializar proyectos de desarrollo beneficiosos para todas las partes.
Estimados colegas:
El tercer Foro Económico Euroasiático, que se celebra de manera simultánea a este importante evento, es un espacio propicio para realizar un balance de la labor realizada, así como para abordar las perspectivas y prioridades de desarrollo de la Unión. En esta ocasión, Cuba estará representada en sectores prioritarios como lo son la industria, la agroindustria, la industria médico-farmacéutica y la biotecnología, el turismo, y las zonas especiales de desarrollo.
Esperamos que, como resultado de este evento, se puedan lograr avances en los objetivos de colaboración establecidos y concretar proyectos que redunden en el beneficio de nuestros pueblos y economías.
Acogemos con gran interés la realización, en el contexto del Foro, del diálogo empresarial Unión Económico Euroasiática–Cuba, donde se analizarán los mecanismos para profundizar la cooperación comercial y económica entre nuestros países.
Estimados Jefes de delegaciones:
Deseo aprovechar esta oportunidad para reiterar la invitación a los Estados miembros de la Unión para que representantes gubernamentales y del sector empresarial de sus países participen en el mayor evento expositivo comercial multisectorial de Cuba y el Caribe, y uno de los más prestigiosos de América Latina: La Feria Internacional de La Habana, que se llevará a cabo del 4 al 9 de noviembre próximo.
La ocasión tendrá una significación especial, pues celebraremos el cuadragésimo aniversario de la concepción de este espacio, que tuvo sus orígenes en el año 1984, gracias a la visión del Comandante en Jefe Fidel Castro Ruz.
Nos complacerá darles una cordial bienvenida a los representantes de sus países para continuar ampliando y diversificando los intercambios económicos, comerciales, financieros y de cooperación. Es de vital importancia lograr una participación más activa de los círculos empresariales en este evento, puesto que son ellos quienes llevan el pulso de la economía y materializan, en la práctica, los proyectos bilaterales de colaboración que se deciden entre los países.
No quisiera concluir mi intervención sin expresar, en nombre del pueblo y Gobierno cubanos, un profundo agradecimiento a los Estados miembros de la Unión Económica Euroasiática por su permanente e invariable apoyo a la lucha de nuestro país y del mundo por el cese del bloqueo económico, comercial y financiero impuesto por los Estados Unidos de América, y por exigir la exclusión de Cuba de la ilegítima lista de países que, supuestamente, patrocinan el terrorismo. Estas injustas, arbitrarias y unilaterales medidas, traen dolor y sufrimiento al pueblo cubano, y son el principal obstáculo para su desarrollo.
Cuba continuará abogando por el establecimiento de una nueva arquitectura económica y financiera internacional, más justa e inclusiva, que tenga en cuenta las particularidades y potencialidades reales de nuestras naciones.
Estamos convencidos de que la cooperación, la solidaridad y la unidad en la diversidad son las únicas vías posibles para enfrentar y vencer los complejos desafíos que atraviesa hoy la humanidad.
Tengan la convicción de que en este empeño siempre podrán contar con el modesto, pero sincero aporte de nuestro país, que seguirá combatiendo y defendiendo su Revolución «hasta la victoria siempre».
Muchas gracias.