Dichiarazione MINREX

Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba osserva con grande preoccupazione gli avvenimenti in  Medio Oriente, motivati dalla politica aggressiva dello Stato di Israele, con l’appoggio militare, logistico e politico del governo degli USA, che hanno portato a un pericolosa scalata che ha compromesso maggiormente la stabilità e la sicurezza regionale e ha provocato la risposta dell’Iran.

A quasi un anno di selvaggio genocidio del governo sionista contra il popolo palestinese, e come dimostrazione del suo assoluto disprezzo dei sacri principi della Carta della ONU, il Governo israeliano, invece di cercare una soluzione negoziata che garantisca un cessate i fuoco, ha attaccato e intensificato la sua irresponsabile aggressione contro il Libano, la Siria e lo Yemen.

Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba ha allarmato sul pericolo di una maggiore scalata nel Medio Oriente, come risultato di queste azioni e dell’ aggressività e l’impunità con cui agisce Israele.

Cuba, mentre esprime la sua solidarietà con le nazioni aggredite da Israele, chiama alla pace e a negoziati per un cessate il fuoco immediato che eviti una maggiore scalata di un conflitto che è già costato la vita di decine di migliaia di persone ed ha aggravato la crisi umanitaria a livelli allarmanti nelle popolazioni della regione.

Segnaliamo il nostro rispetto della giustizia e del Diritto Internazionale.

Reiteriamo che la pace sarà possibile in Medio Oriente solo con una soluzione ampia, duratura e giusta del conflitto palestinese-israeliano, che preveda la creazione di uno Stato della Palestina sovrano e indipendente, con le frontiere precedenti il 1967, con Gerusalemme orientale come sua capitale.

E inoltre che si garantisca senza ulteriori dilazioni l’ingresso della Palestina come membro pieno della ONU.

L’Avana, 1º ottobre del 2024


Declaración del Ministerio de Relaciones Exteriores de la República de Cuba

 

El Ministerio de Relaciones Exteriores de la República de Cuba observa con gran preocupación los acontecimientos en el Medio Oriente, motivados por la política agresiva del Estado de Israel, con el respaldo militar, logístico y político del gobierno de EE.UU., todo lo cual ha llevado a una peligrosa escalada, ha comprometido aún más la estabilidad y la seguridad regional y ha provocado la respuesta de Irán.

A casi un año de salvaje genocidio del gobierno sionista contra el pueblo palestino, y como demostración de su absoluto menosprecio por los principios consagrados en la Carta de la ONU, el Gobierno israelí, en lugar de buscar una solución negociada que garantice un cese al fuego, ha arremetido e intensificado su irresponsable agresión contra el Líbano, Siria y Yemen.

El Ministerio de Relaciones Exteriores de la República de Cuba ha venido alertando del peligro de una mayor escalada en el Medio Oriente, como resultado de estas acciones y de la agresividad e impunidad con que actúa Israel.

Cuba, al tiempo que expresa su solidaridad con las naciones agredidas por Israel, llama a la paz, y a negociaciones para un alto al fuego inmediato que evite una mayor escalada de un conflicto que ya ha costado la vida de decenas de miles de personas y ha agravado la crisis humanitaria a niveles alarmantes en poblaciones de la región.

Destacamos nuestro apego a la justicia y el Derecho Internacional. Reiteramos que la paz solo será posible en el Medio Oriente mediante una solución amplia, duradera y justa del conflicto palestino israelí, que contemple la creación de un Estado Palestino soberano e independiente en las fronteras anteriores a 1967, con Jerusalén Oriental como su capital. Asimismo, que se garantice sin más dilaciones el ingreso de Palestina como miembro pleno de la ONU. 

La Habana, 1ro. de octubre de 2024.

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