Per la comunità internazionale, Cuba Salute significa la possibilità di promuovere programmi che garantiscano l’accesso gratuito ed equo a quello che costituisce un diritto universale
Il Sistema di Salute cubano è un esempio ispiratore per molte nazioni, per la sua messa a fuoco gratuita e preventiva, basata in una rete d’attenzione primaria che offre assistenza integrale a tutta la popolazione, con la comunità come principale centro d’azione.
Questo modello, riconosciuto da leader sanitari a livello mondiale come la maggior forza del sistema, si segnala per la sua incidenza nell’ottenimento di indici come il basso tasso di mortalità infantile, la prevenzione di malattie e il controllo di pandemie come la COVID-19.
Giustamente per dibattere modelli di gestione della salute pubblica a livello globale, regionale e locale; il rafforzamento dei sistemi sanitari nella tappa post COVID-19, e le politiche pubbliche centrate nella salute, si realizza sino al prossimo 25 aprile a L’Avana, la 5ª Convenzione Internazionale Cuba Salute 2025 con enfasi nell’adozione di politiche che contribuiscano a consolidare il paradigma di «Una Sola Salute», come strategia sanitaria integrale, e a questa si associano la xvi Fiera Commerciale Salute per Tutti e la 2ª Fiera Internazionale del Turismo Medico e il Benessere.
Cuba Salute 2025 conta con circa 3000 partecipanti, di più di 50 paesi, una mostra evidente di supporto al Sistema di Salute cubano e alla collaborazione medica, riaffermando che non può né una, né mille campagne di discredito, cancellare l’impronta di solidarietà e amore che hanno lasciato i medici dell’Isola grande delle Antille per il mondo.
Le esperienze dei partecipanti proveniente da paesi di tutti i continenti, così come la voce autorizzata di leaders e di esperti in salute, contribuiranno alla ricerca di consensi attorno alle sfide principali della salute globale come garanzia per l’ accesso e l’equità nella salute.
Nel programma generale della convenzione spiccano i segmenti di alto livello, che conteranno con la partecipazione dei ministri di Bahamas, Honduras, Zimbawe, Congo, Haiti, Sudafrica, Capo Verde, Costa Rica, Brasile, Guinea Equatoriale, Libia e Gibuti.
Per la comunità internazionale, Cuba Salute significa la possibilità di promuovere programmi che garantiscono l’accesso gratuito ed equo a quello che costituisce un diritto universale.
Tutto questo partendo dal rafforzamento della cooperazione internazionale per giungere con un servizio sanitario a tutti coloro che lo necessitano.
Inoltre è uno spazio per condividere la conoscenza e l’innovazione scientifica.
Luther Castillo: umanista della scienza e della coscienza sotto lo sguardo di Fidel
Il Dott. Luther Castillo Harry, Segretario di Stato per la Scienza e la Tecnologia della Repubblica dell’Honduras, è arrivato a Cuba questa domenica per partecipare al V Congresso Internazionale Cuba Salud 2025.
All’Aeroporto Internazionale José Martí dell’Avana, ha confermato che coloro che si sono formati presso la Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) secondo i principi umanisti di scienza e coscienza portano con sé gli insegnamenti del Comandante in Capo Fidel Castro.
Al suo arrivo sull’isola, ha affermato che questo evento suscita molte aspettative in termini di collaborazione scientifica e innovazione per affrontare le sfide globali e nazionali. Ha dichiarato inoltre di essere felice di trovarsi a Cuba, la sua seconda patria, dove conserva bei ricordi degli incontri con Fidel.
Il medico, laureato della prima classe dell’ELAM, ha osservato che questa potrebbe essere un’occasione per riunire alcuni ministri e altri alti funzionari di varie nazioni che hanno studiato presso la migliore facoltà di medicina della regione; e ha affermato che si tratta dell’istituto di formazione nel campo delle scienze mediche con la maggiore diffusione al mondo, avendo laureato più di 31.000 professionisti provenienti da più di 120 Paesi.
Nel riaffermare la posizione del suo governo nel condannare la campagna dell’amministrazione statunitense volta a screditare la collaborazione cubana in questo campo, ha ricordato come essa abbia raggiunto centinaia di nazioni, tra cui la sua, per affrontare situazioni di emergenza o fornire assistenza sanitaria in zone remote.
Considerato tale altruismo e abnegazione, dobbiamo insistere affinché gli venga conferito il Premio Nobel per la Pace, poiché sono certo che altri Paesi concorderebbero sul fatto che a Cuba venga conferito questo altissimo onore, ha osservato l’intervistato.
Castillo Harry ha fatto notare che, oltre alla presenza di oltre 100 professionisti cubani nella sua terra natale, esistono accordi con la più grande delle Antille per ampliare i servizi in specialità altamente tecniche come l’ortopedia, che comprendono la progettazione e la produzione di protesi e altri dispositivi in Honduras, da distribuire gratuitamente alla popolazione.
Ha affermato che la V Convenzione Internazionale sulla Salute a Cuba 2025 consentirà il consolidamento delle politiche nei settori della salute, della scienza e dell’innovazione tra le due nazioni sorelle.
Da domani e fino al 25 aprile, l’Avana ospiterà il V Congresso Internazionale Cuba Salute 2025 e i relativi eventi collaterali: la XVI Fiera Salute per Tutti e la II Fiera del Turismo Medico e del Benessere, tra gli altri.
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Traduzione: italiacuba.it