L’impegno di Cuba per la salute materno-infantile da una prospettiva globale ed equa

Nell’ambito della Convenzione internazionale Cuba Salud 2025, si sta svolgendo il 5° Convegno internazionale sulla salute materno-infantile “Desde la Equidad y con una Mirada Una Salud”, in cui specialisti di vari settori affrontano i progressi, le sfide e gli impegni del Programma Nazionale di Assistenza Materno-Infantile (PAMI).

La dott.ssa Catherine Chivas Pérez, responsabile del PAMI presso il Ministero della Salute Pubblica (MINSAP), ha sottolineato che garantire il benessere delle donne in gravidanza e dei neonati non è solo una priorità del sistema sanitario cubano, ma un impegno collettivo che si basa su scienza, pianificazione e vocazione al servizio.

Ha ricordato come nel 1980 sia stato creato il PAMI, in risposta alla necessità di un’assistenza completa per le donne, che garantisse la loro salute sessuale e riproduttiva e quella della loro prole.

Chivas Pérez ha sottolineato come la Costituzione della Repubblica e il Codice di Famiglia sostengano questo lavoro, che negli ultimi anni è stato rafforzato dalle diverse politiche pubbliche approvate nel Paese.

“Abbiamo la Politica globale per l’infanzia, l’adolescenza e la gioventù, in cui lo Stato cubano con tutte le sue agenzie e istituzioni ha stabilito ciò che compete a ciascuna di esse per occuparsi di questi settori della popolazione. Così come tutto ciò che riguarda il progresso delle donne e la prevenzione della violenza di genere, promuovendo l’equità e la parità”.

La conferenza ha evidenziato il ruolo strategico dei Gruppi Consultivi Nazionali, dall’Assistenza Sanitaria Primaria (PHC) ai livelli più specializzati, nel rafforzamento della PAMI, con l’intervento dei principali specialisti di questi gruppi di lavoro.

Durante il suo intervento, il Dr. C. Danilo Nápoles Méndez, del Gruppo Nazionale di Ostetricia e Ginecologia, ha chiesto il consolidamento della prevenzione come asse centrale dei protocolli di cura.

Ha avvertito che la pre-eclampsia (sviluppo di ipertensione o il peggioramento di ipertensione esistente dopo la 20º settimana di gestazione, ndt) e l’eclampsia (grave patologia della gravidanza, potenzialmente letale, diretta complicazione della preeclampsia e caratterizzata da convulsioni, ndt) sono ancora le principali cause di morbilità e mortalità materna e infantile a Cuba.

Ha inoltre condiviso i risultati della ricerca e le evidenze cliniche a sostegno delle procedure attuali, riaffermando il motto guida del suo lavoro: la volontà di fare.

In pediatria è stata affrontata l’importanza critica dei primi mille giorni di vita, sottolineando che lo sviluppo del bambino inizia ancor prima del concepimento.

La dott.ssa C. Lissette del Rosario López ha illustrato nel dettaglio l’articolazione dei diversi comitati e gruppi della PAMI, dal PHC ai centri specializzati, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 3 dell’Agenda 2030, con le seguenti premesse:

  • Assistenza completa per i bambini, considerando non solo la loro salute biologica ma anche il loro ambiente sociale.
  • Equilibrio tra promozione, prevenzione e riabilitazione nella salute materno-infantile.
  • Formazione di professionisti con competenze allineate alle sfide attuali, privilegiando la qualità rispetto alla quantità.

In questo senso, il Gruppo Nazionale di Neonatologia ha condiviso le sue esperienze come consulente scientifico, tecnico e didattico, concentrandosi su tre indicatori essenziali: prematurità, basso peso alla nascita e ritardo di crescita intrauterino.

La dott.ssa C. Tania Roig Álvarez ha sottolineato che il suo lavoro è inquadrato nell’ambito della medicina personalizzata, dove la formazione e l’aggiornamento continui sono una priorità. Ha inoltre presentato alcuni progetti in corso che cercano di migliorare gli risultati neonatali attraverso strategie organizzative e scientifiche.

La dott.ssa C. Yamilka Montesino Felipe, del Gruppo Nazionale di Terapia Intensiva Pediatrica – il più recente dei team, nato nel 1981 – ha fatto una panoramica storica della specialità e della sua evoluzione, ribadendo che ogni anello del sistema sanitario, dalla prima visita prenatale alle unità di terapia intensiva pediatrica, deve lavorare in sinergia.

Infine, le diverse società scientifiche hanno condiviso le migliori pratiche che dimostrano il valore del legame tra ricerca, insegnamento e assistenza medica, raggiungendo accordi intersettoriali che rafforzano un’assistenza completa e sostenibile.

Fonte: Resumen Latinoamericano

Traduzione: Italia-Cuba

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