Il Governo del Brasile vuole ampliare di nuovo il programma Más Médicos

Brasilia – Il Ministero di Salute ha presentato un avviso di contratto per  3174 nuovi posti per il programma Más Médicos e garantire l’assistenza sanitaria a più di 63 milioni di brasiliani.

Di questo totale, 3066 posti si distribuiranno in  620 municipi e 108 si destineranno in 26 Distretti Sanitari Speciali Indigeni (DSEI), per rafforzare l’assistenza nelle regioni remote e di maggior vulnerabilità sociale.


L’avviso indica che esiste un’importante connessione tra Más Médicos, il rafforzamento dell’Assistenza Primaria di Salute e lo sforzo continuo per accelerare l’assistenza specializzata nello Statale Sistema Unico di Salute  (SUS), una delle principali preoccupazioni della gestione.

«Il lavoro realizzato da questi professionisti con storie cliniche elettroniche e flussi che ridurranno i tempi d’attesa dei pazienti, faciliterà l’accesso all’assistenza di media e alta complessità per tutti i cittadini», ha segnalato il ministro alla Sanità, Alexandre Padilha.

I professionisti del programma fanno parte dei Gruppi di Salute della Famiglia, che offrono assistenza e seguono da vicino la popolazione.

Questa informazione si registra nella Storia Clinica Elettronica (e-SUS APS), che permette l’integrazione dei dati del paziente tra l’assistenza primaria e specializzata, includendo consultazioni e esami. Más Médicos porterà l’assistenza nei luoghi più necessitati.

In questo avviso, l’offerta di posti di lavoro del programma ha considerato lo scenario attuale di distribuzione dei professionisti nel paese, secondo la Demografia Medica 2025.

Questo studio indica la proporzione di dottori per abitante nelle differenti regioni dell’ enorme paese sudamericano.

I posti offerti  nella convocazione coprono  regioni vulnerabili di municipi piccoli (75,1%), medi (11,1) e grandi (13,8).

«Ancora una volta  Más Médicos compie la sua funzione d’offrire professionisti alle zone più remote e vulnerabili ed offre opportunità di formazione per i medici, dalla specializzazione in Medicina Familiare e Comunitaria a master e dottorati in Salute Familiare», ha segnalato il segretario di Gestione del Lavoro e dell’Educazione nella Salute, Felipe Proenço.

Le opportunità si distribuiscono tra tre profili medici formati in Brasile e registrati nel Consiglio  Regionale della Medicina (CRM), dottori brasiliani formati all’estero e stranieri qualificati.

Istituito nel 2013 nel Governo della presidente Dilma Rousseff (2011-2016), Más Médicos ha la meta d’incorporare  28000 professionisti e attualmente conta con circa 24,9 mila che lavorano in  4,2mila  municipi, e questo rappresenta il 77% del territorio nazionale.

Tra queste località 1700 presentano alti livelli di vulnerabilità.

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