Tanques pensantes, medios de prensa y políticos anticubanos de escasa credibilidad reciclan falsas acusaciones sobre inexistente presencia bases militares de China en #Cuba e ignoran que única base extranjera en nuestro país está en territorio ilegalmente ocupado en Guantánamo. pic.twitter.com/ZkWF3Beazg
— Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) May 6, 2025
Il Cancelliere cubano ha segnalato che coloro che vogliono diffondere queste incriminazioni «ignorano che l’unica base straniera nel nostro paese è nel territorio illegalmente occupato in Guantánamo»
Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha reitarato che sono infondate le accuse allusive alla presunta presenza di forze militari della
Cina nel paese delle Antille e ha commentato nella rete socisle X che i “carri armati pensanti”, i media della stampa e i politici anti cubani di scarsa credibilità insistono nell’accusare il Governo cubano d’accogliere nel territorio nazionale effettivi militari cinesi.
«Riciclano false accuse sulla inesistente presenza di basi militari della Cina in Cuba », ha denunciato il Cancelliere.
Inoltre Rodríguez Parrilla ha segnalato che coloro che vogliono diffondere queste incriminazioni «ignorano che l’unica base straniera nel nostro paese è nel territorio illegalmente occupato in Guantánamo»
Il capo della diplomazia cubana ha reagito alla presunta rivelazione di immagini satellitari che, secondo esperti USA, dimostrano l’espansione di installazioni militari cinesi in Cuba.
Martedì 6, nel vice-comitato di Sicurezza Marittima e del Trasporto della Camera dei Rappresentanti, i legislatori USA hanno sostenuto che è preoccupante la collaborazione in materia di difesa tra la Cina e l’Isola dei Caraibi.
Il congressista repubblicano Carlos Giménez, rappresentante per la Florida, ha affermato che Pechino modernizza e utilizza installazioni di spionaggio per intercettare comunicazioni degli USA, in accordo con vari articoli della stampa.
Le autorità cubane, in varie occasioni e nei più diversi scenari negli ultimi anni, hanno negato la presenza di basi militari cinesi nel loro territorio .
Nel luglio del 2024, il viceministro delle Relazioni Estere, Carlos Fernández de Cossío, aveva impugnato una pubblicazione del Wall Street Journal, secondo il quale nell’Isola ci sono stazioni d’ ascolto in basi militari della Cina.
Inoltre aveva dichiarato che il Wall Street Journal, quotidiano degli USA specializzato in temi d’economia e affari, persisteva nel lanciare una campagna d’intimidazione relazionata a Cuba.
Nel giugno del 2023, lo stesso Fernández de Cossío aveva definito come «un’informazione totalmente mendace e infondata» una pubblicazione dello stesso giornale su un presunto accordo di Cuba con la Cina in materia militare, per l’installazione di una base di spionaggio.