Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez è arrivato oggi a Pechino per partecipare alla quarta riunione ministeriale del Forum Cina-CELAC (Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici).
L’incontro, previsto per questa settimana, riunirà una ventina di ministri degli Esteri e altri alti rappresentanti della regione, nonché i presidenti del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva; dalla Colombia, Gustavo Petro, e dal Cile, Gabriel Boric.
Il massimo esponente della diplomazia arriva a Pechino dalla Russia, dove ha partecipato insieme al presidente dell’isola, Miguel Díaz-Canel, alle celebrazioni per l’80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Proprio nell’ambito di tale agenda, il presidente caraibico ha tenuto un incontro bilaterale con il suo omologo cinese, Xi Jinping, nel quale entrambi hanno sottolineato l’eccellente stato delle relazioni diplomatiche, che il prossimo settembre celebreranno il loro 65° anniversario.
“La Cina è disposta a collaborare con Cuba per consolidare ulteriormente la forte amicizia, costruire una comunità Cina-Cuba più stretta con un futuro condiviso e dare l’esempio di solidarietà e cooperazione tra i paesi socialisti e di sincera assistenza reciproca tra i paesi in via di sviluppo”, ha affermato Xi.
Ha inoltre ribadito il sostegno di Pechino all’isola nella difesa della sua sovranità nazionale e ha ribadito l’opposizione del gigante asiatico all’ingerenza e al blocco, sottolineando al contempo il suo sostegno allo sviluppo economico e sociale di Cuba.
“In quanto membri importanti del Sud del mondo, le due parti dovrebbero rafforzare il coordinamento e la cooperazione nel quadro dei BRICS e del Forum Cina-CELAC, opporsi alle politiche di potenza e alle intimidazioni unilaterali e sostenere l’equità e la giustizia internazionale”, ha aggiunto.
Díaz-Canel ha ringraziato la Cina per il suo forte e duraturo sostegno allo sviluppo economico e sociale della nazione caraibica.
Il presidente ha inoltre sottolineato che l’Avana sostiene le tre iniziative globali di Pechino ed è disposta a collaborare con il gigante asiatico per contrastare l’unilateralismo e il protezionismo e salvaguardare gli interessi comuni della comunità internazionale.
Il Forum ministeriale Cina-CELAC celebra 10 anni dal suo lancio ufficiale nella capitale nel 2015. Nel corso di questo decennio, ha accresciuto la fiducia politica reciproca, allineato le strategie di sviluppo e promosso la connettività tra i popoli di entrambe le regioni.
Secondo il Ministero degli Esteri, l’evento consentirà al gigante asiatico e all’America Latina e ai Caraibi (LAC) di confrontarsi su strategie di sviluppo e sfide comuni, rafforzare la voce collettiva del Sud del mondo a favore della solidarietà e dell’autosufficienza e trasmettere stabilità in un contesto di incertezza.
Prensa Latina – npg/idm