Oggi la più grande guerra di false informazioni viene condotta contro il governo cubano, i suoi dirigenti e il suo popolo.
Oggi i figli e i nipoti di coloro che sono stati sconfitti dalla Rivoluzione di Fidel e dei dignitosi cubani si sentono forti e spavaldi contro Cuba e il suo popolo. A questo scopo ricorrono a tutti i metodi possibili, dalla disinformazione all’incitamento alla guerra e al terrore.
Gli sconfitti più di una volta cercano disperatamente di mostrare coraggio e audacia, ma da una posizione di lusso e di lacchè per conto dell’imperialismo e dei veri assassini.
Sono stati Fidel e una generazione di persone coraggiose a decidere di cambiare il corso della storia e a scegliere di combattere.
È stato il popolo sottomesso, vilipeso, distrutto e abusato più di una volta, che per autodeterminazione ha scelto un processo sociale con difetti ma che includeva tutti e non escludeva nessuno.
Oggi, invece, il sentimento opportunistico di coloro che sono pagati per mentire e incitare al disordine, alla barbarie, che deridono spudoratamente le nostre necessità e richieste, che non riconoscono gli sforzi di migliaia di persone e che desiderano il peggio per un intero popolo, che razza di cubani sono?
I nipoti degli sconfitti non imparano le lezioni della storia e ancora e ancora saranno sconfitti.
Fonte: Razones de Cuba