Hacemos un llamado a detener la barbarie y al respeto al Derecho Internacional.
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) June 13, 2025
Il presidente cubano condanna l’attacco di Israele all’Iran
Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha condannato fermamente l’aggressione perpetrata oggi da Israele contro l’Iran e ha avvertito delle imprevedibili conseguenze di questi eventi.
“Condanniamo con la massima fermezza gli attacchi perpetrati da Israele contro la Repubblica islamica dell’Iran”, ha affermato il presidente sul suo account social X.
Ha inoltre sottolineato che queste azioni “aumentano in modo irresponsabile le tensioni in Medio Oriente e mettono a repentaglio la pace e la sicurezza a livello internazionale e regionale, con conseguenze imprevedibili”.
Secondo quanto riportato, venerdì 13 l’esercito israeliano ha attaccato diverse zone dell’Iran senza una previa dichiarazione di guerra, con l’obiettivo dichiarato di distruggere il programma nucleare del Paese.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno annunciato il lancio dell’operazione Rising Lion, mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che la campagna continuerà “per molti giorni” contro questi centri e per indebolire le capacità militari della nazione musulmana.
Le autorità civili e militari iraniane hanno ripetutamente avvertito che avrebbero risposto con fermezza a qualsiasi aggressione israeliana o statunitense, pertanto è prevedibile una dura reazione da parte di Teheran.
Secondo i primi resoconti, il raid iniziale aveva come obiettivo impianti nucleari, depositi di armi, batterie di difesa antiaerea e complessi militari.
Dopo l’inizio dell’offensiva aerea, le IDF richiamarono migliaia di riservisti in almeno cinque ondate.