Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha ricordato oggi la previsione dello storico leader della Rivoluzione Fidel Castro sulle conseguenze di una guerra tra USA e Israele contro l’Iran, scenario attualmente in corso.

«Un attacco di USA e di Israele contro la Repubblica Islamica dell’Iran si trasformerebbe inevitabilmente in un conflitto nucleare globale», avvertiva lo statista in un video pubblicato il 15 ottobre 2010 e diffuso questa mattina sui social network del leader cubano.

La pace totale sarà garantita solo quando tutte le nazioni che possiedono arsenali nucleari, compreso Israele, li distruggeranno e si fermerà la folle corsa agli armamenti che minaccia di distruggere il genere umano, ha affermato Díaz-Canel.

Nel messaggio, Fidel Castro ricorda gli studi condotti dal prestigioso scienziato Albert Einstein, che “fu promotore dello sviluppo di quest’arma (nucleare) prima che il regime genocida nazista ne disponesse”, rifletteva.

Sottolineava l’obbligo dei governi di rispettare il diritto alla vita e denunciava il pericolo imminente di una conflagrazione con l’uso di questo tipo di armi.

Nel messaggio stesso affermava: “Non ho il minimo dubbio che un attacco di USA e Israele contro la Repubblica Islamica dell’Iran si trasformerebbe inevitabilmente in un conflitto nucleare globale”.

Sottolineava inoltre che «i popoli hanno il dovere di esigere dai loro governi il diritto alla vita. Quando la vita della propria specie, del proprio popolo e dei propri cari corre un rischio simile, nessuno può permettersi il lusso di essere indifferente… Domani sarebbe troppo tardi», aveva predetto.