Oggi e domani, X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba

Cuba ha una missione: che il suo popolo viva in una società prospera ed equa, con un Governo impegnato che ascolta e agisce per trasformare le sfide in opportunità, assieme alla sua gente.

In questo impegno, il Partito Comunista di Cuba, come forza politica dirigente superiore della società e dello Stato, a tenore dell’Articolo 5 della Costituzione  –che lo definisce «unico, martiano, fidelista, marxista e leninista, avanguardia organizzata della nazione cubana, basato nel suo carattere democratico e il permanente vincolo con il popolo»–, ha la maggiore responsabilità.

Con questa guida, oggi e domani si realizzerà il X Plenum del Comitato  Centrale, che è garanzia della continuità della Rivoluzione e dell’unità dei cubani attorno al progetto rivoluzionario e socialista.

Questo avviene in un momento in cui l’ostilità dell’attuale amministrazione USA torna a rafforzare l’ingiusto e arcaico blocco economico, commerciale e finanziario impegnato, da più di sei decenni, a cercare di dare un colpo di grazia alla Rivoluzione che, difesa dal suo popolo continua a lottare, resistendo e vincendo, per la sua sovranità e la sua indipendenza.

L’agenda del X Plenum analizzerà  temi vitali dell’economia e della società  che colpiscono direttamente la popolazione come il piano per la stabilizzazione del  Sistema Elettrico Nazionale e la produzione de alimenti.

L’appuntamento del Partito segue l’intenso lavoro svolto dall’ultima direzione del Partito nei percorsi e nelle visite ai territori,  rinforzando il lavoro dell’organizzazione, e conferma la volontà di continuare a seguire le principali inquietudini del popolo in forma prioritaria.

Inoltre si controllerà il  Programma di Governo per correggere distorsioni e dare un nuovo impulso all’economia e al compimento della strategia della politica dei quadri, approvata nel II Plenum, per la sua applicazione nel periodo 2021-2026.

Saranno  temi d’analisi l’incremento e la diversificazione delle entrate  estere del paese; il ridimensionamento e lo sviluppo dell’impresa  statale socialista, il ruolo  complementare di altri attori economici; il perfezionamento della gestione strategica per lo sviluppo territoriale, il rafforzamento della gestione del Governo, il consolidamento della politica sociale con il fine di proteggere le persone, le famiglie, le case e le comunità vulnerabili, l’implementazione delle direttive generali per la prevenzione e la riduzione dei reati,  la corruzione, le illegalità e le indiscipline sociali, la gestione efficace della scienza e l’innovazione, la comunicazione sociale e la trasformazione digitale per fomentare lo sviluppo e perfezionare la gestione governativa,  l’uso razionale dell’energia e la partecipazione cittadina.


X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba

Di «importanza vitale» è stato definito così dal membro del Burò Politico e Segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Roberto Morales Ojeda, ed ha iniziato la sua giornata di lavoro, la mattina di venerdì 4, il X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, con la guida del Presidente della Repubblica, MiguelDíaz-Canel Bermúdez

Il X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha cominciato venerdì 4 la sua prima giornata di riflessione attorno ai temi essenziali della società cubana attuale, guidato dal Primo Segretario dell’organizzazione politica d’avanguardia e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Dal Salone dei Plenum  del Palazzo della Rivoluzione, la riunione dell’organismo superiore della direzione del Partito -che si estenderà a sabato 5- ha aperto la sua sessione di lavoro analizzando i movimenti dei quadri del  Comitato Centrale,  passando in rivista il compimento degli accordi derivati da incontri precedenti.

Per  iniziare le parole del membro del Burò Politico e Segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista, Roberto Morales Ojeda.

«Cuba attraversa una delle tappe più complesse della sua storia. Viviamo tempi molto sfidanti, di prolungata e indurita politica di blocco, di difficoltà economiche e pressioni esterne che cercano di piegare lo spirito di un popolo che ha dimostrato una e più volte la sua capacità di resistenza e dignità», ha detto il dirigente del PCC, che ha sottolineato che «le circostanze sono dure».

Motivando l’affermazione precedente, il membro del Burò Politico ha ricordato che «la penuria, i limiti e i tentativi di scoraggiamento colpiscono porte e coscienze».

Nel mezzo di queste avversità, ha detto, «ogni giorno diventa una sfida, ma anche un’opportunità per riaffermare la nostra convinzione che il socialismo è il cammino e l’unità la nostra forza».

Morales Ojeda ha valutato che «questo X Plenum del nostro Partito Comunista acquista  un’importanza vitale, perché il Partito è la forza e la bussola che guida verso il benessere collettivo e gli corrisponde vegliare per soddisfare le necessità del popolo».

«Analizziamo i problemi in profondità, definiamo le azioni che avvicinano le soluzioni e fomentiamo la mobilità della nazione verso la ricerca di risultati», ha precisato il Segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, che ha anche detto ai presenti: «Prossimi a commemorare il 72º anniversario degli Assalti alle caserme  Moncada e Carlos Manuel de Céspedes; a poche ore dal compimento di 70 anni dalla partenza di Fidel per il Messico, per intraprendere l’epopea definitiva per l’indipendenza e la libertà dalla Patria, diamo inizio al X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba».

L’importante riunione del Partito cominciata la mattina di venerdì 4, ha contato con la speciale presenza  del Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez,  del Comandante dell’Esercito Ribelle, José Ramón Machado Ventura.

Inoltre si trovavano nel salone dei Plenum, in qualità d’invitati, il Generale di Corpo d’Esercito e Viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR), Joaquín Quinta Solá; il vice primo ministro Eduardo Martínez Díaz; i primi segretari dei  Comitati Provinciali del Partito Comunista di Mayabeque, Matanzas, Cienfuegos, Ciego de Ávila, Camagüey, Las Tunas, Granma, Guantánamo, e del Municipio Speciale Isola della Gioventù tra i molti compagni della Struttura Ausiliare del Comitato Centrale del Partito e del Governo.

Nel  punto riferito ai movimenti dei membri del Comitato Centrale del Partito Comunista, sono state presentate le nuove proposte di cooptazione, come membri della massima struttura di direzione dell’organizzazione politica e sono stati il Generale di Divisione Raúl Villar Kessel, capo dell’Esercito Centrale; il Generale di Brigata Oscar A. Callejas Varcalce, capo della Direzione Politica del Ministero degli Interni e Magda Resik Aguirre, prima vice presidente dell’Unione degli Scrittori e gli Artisti  di Cuba (UNEAC).

I tre hanno ricevuto l’approvazione unanime del X Plenum.


Realizzare il Programma del Governo condurrà al recupero graduale dell’economia

Il Primo Ministro ha dettagliato durante il X Plenum del Comitato Centrale del Partito, come marcia l’implementazione del Programma del Governo per correggere distorsioni e impulsare l’economia.

Gli obiettivi generali sono dieci  e integrano il documento riferito, che è il filo conduttore del lavoro del Governo:

1-Avanzare nell’implementazione del Programma di stabilizzazione
macro economica.
2-Incrementare e differenziare le entrate  esterne del paese.
3-Incrementare la produzione nazionale, con enfasi sugli alimenti
4-Avanzare nel nuovo dimensionamento e sviluppo dell’impresa statale socialista e dei restanti attori economici nel loro ruolo complementare.
5-Avanzare nel perfezionamento della gestione strategica per lo    sviluppo territoriale.
6-Avanzare nel perfezionamento della gestione del Governo.
7-Consolidare e sviluppare le politiche sociali, garantendo la protezione a persone, famiglie, case e comunità in situazione di vulnerabilità.
8-Avanzare nell’implementazione delle direttive generali, indirizzate alla    prevenzione e riduzione dei reati,  la corruzione, le illegalità e le indiscipline sociali.
9-Implementare il Programma del Governo per recuperare il Sistema    Elettroenergetico Nazionale (SEN)
10-Gestire la scienza e l’innovazione, la comunicazione sociale e la trasformazione digitale per fomentare le sfere di sviluppo e perfezionare la gestione del  Governo.

Marrero Cruz ha precisato che nel mezzo dello scenario di sfida che ha caratterizzato il primo semestre dell’anno, spiccano risultati a breve e medio termine, anche se dal Governo si mantiene la «più profonda insoddisfazione per non realizzare quanto sperato nei temi più sensibili sofferti dal nostro popolo».

In forma generale sono stati realizzati passi avanti di natura fiscale, che contribuiscono al controllo del deficit del bilancio.

Nell’implementazione della portata approvata para la dollarizzazione parziale dell’economia – ha dettagliato–, gli sforzi sono stati orientati ai flussi finanziari verso il sistema bancario, l’accesso alle divise, a chi le genera e alla stimolazione della produzione nazionale dei beni e dei servizi.

Inoltre ha riferito che come parte delle misure si è avanzato nell’incanalare l’utilizzo delle capacità del settore non statale, sia nella sfera produttiva, finanziaria e commerciale, che dei servizi nei nuovi modelli di affari con entità statali.

«Nel secondo semestre, queste relazioni devono sperimentare una maggior  organizzazione, consolidamento e  risultati sulla base del controllo», ha assicurato.

In accordo con la priorità che significa incrementare l’entrata di divise, con la partecipazione di diversi settori e attori dell’economia, si creano condizioni per attrarre capitali stranieri, partendo dall’implementazione di nuovi incentivi per l’investimento straniero.

Ha una totale priorità anche l’attenzione sistematica al compimento della Politica Sociale della Rivoluzione e ai suoi programmi di tassazione.

Il Capo del Governo ha valutato che, per materializzare gli obiettivi, è necessario essere più profondi nell’analisi dei rischi, così come creare una maggior integrazione nella ricerca di alternative, per seguire e attenuare gli impatti negativi nella popolazione.

Nell’attuale contesto di guerra economica e con i conflitti internazionali acuiti, ha detto il Primo Ministro, l’implementazione del Programma condotto dal Governo e con la guida e il controllo del Partito, continuerà ad essere  «la pietra miliare del nostro lavoro», sicuri che costituisce il camino senza equivoci, per avanzare nel recupero graduale dell’economia e superare la complessa situazione che affrontiamo».

Il 2025, ha precisato, è sfidante e niente indica che il resto dell’anno sarà differente, ma quanto realizzato sino ad ora, unito alle azioni in corso, permetterà risultati superiori nel secondo semestre e, come ha detto il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, consolidando l’unità come la principale arma strategica.

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