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Cubainformacion: Hillary ed il blocco

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Cuba-USA: sull’articolo di Fulton Armstrong

  Néstor García Iturbe http://lapupilainsomne.wordpress.com


fultonIeri, 16 giugno, Fulton T. Armstrong ha pubblicato un articolo nel ‘Jewish Daily Forum’, che espone alcuni fatti che condivido e credo che abbia un approccio realistico riferito al  tema principale dell’articolo, riferito alla situazione del contrattista Alan Gross.

Fulton T. Armstrong è una persona con una vasta esperienza nelle questioni relative alla politica estera degli Stati Uniti. Ha lavorato come Senior Advisor del Presidente degli Comitato Affari Esteri del Senato, all’interno della Comunità dell’Intelligence degli Stati Uniti è stato Funzionario Nazionale per l’America Latina, presso il Centro di Studi Latini e Latinoamericani de l’American University occupa la posizione di Ricercatore Titolare, a cui deve aggiungersi gli anni di lavoro a Cuba come uno dei principali dirigenti della Sezione di Interessi degli Stati Uniti a L’Avana.
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Autobus con messaggi sui Cinque nel Mondiale di calcio del Brasile

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Visión desde Cuba

Un’iniziativa degli amici brasiliani che conoscono l’ingiustizia commessa contro i Cinque combattenti antiterroristi cubani – tre sono ancora reclusi da più di quindici anni nelle prigioni federali degli Stati Uniti – apporterà domande e appelli per la loro libertà dallo stato di Bahía, durante la Coppa Mondiale di Calcio Brasile 2014.

I messaggi “Obama Give me Five”, “Free The Cuban 5 from U.S.” (in inglese) e “Liberdade para os cinco antiterroristas cubanos presos injustamente nos EUA” (in portoghese) sono stati posti su dieci autobus che prestano servizio nei giorni in cui il mondo intero quasi si paralizza per il pallone Brazuca.

I membri del Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque Cubani negli Stati Uniti, hanno informato che gli autobus circolano con le immagini degli antiterroristi cubani, René González, Fernando González, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Ramón Labañino, con la  bandiera cubana e l’obiettivo di rompere il silenzio mediatico delle multinazionali della stampa e diffondere questi messaggi tra i brasiliani e i visitatori stranieri venuti in Brasile per il Mondiale.

 

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Amicizie pericolosissime

Iroel Sanchez  http://lapupilainsomne.wordpress.com

farina-posadaI cosiddetti dissidenti cubani hanno una eccellente obiettivo per farsi ritrarre. Abbiamo visto Guillermo Fariñas in compagnia di Luis Posada Carriles – autore dell’esplosione di un aereo civile della Cubana che uccise 73 personedi, tra altri atti violenti – Yoani Sanchez posare con José María Aznar – compagno di Tony Blair e George W. Bush nella campagna di menzogne ​​per invadere l’Iraq il cui costo in vite ancora non si ferma – e ora circola in rete un’altra di Jorge Luis García, alias Antunez, con Alvaro Uribe, un bugiardo criminale i cui “falsi positivi” hanno fornito molti cadaveri di civili innocenti alle fosse comuni in Colombia.

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L’impunità guidando e la giustizia incarcerata

Iroel Sánchez pubblicato in Cubahora 

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La blogger cubana residente a Miami, Yadira Escobar, ha pubblicato questa recente foto dell’ex agente della CIA Luis Posada Carriles in giro in auto e ascoltando musica per le strade di Miami.

barbadosPer chi non lo conoscesse, Luis Posada Carriles è considerato il maggior terrorista dell’emisfero occidentale. Posada è autore confesso dell’ esplosione di un aereo civile della Cubana che uccise 73 persone, di diversi tentativi di assassinare il leader cubano Fidel Castro – per uno di questi è stato condannato a Panama – e numerosi attentati con bombe che hanno causato la morte di un turista italiano a L’Avana. Continue reading L’impunità guidando e la giustizia incarcerata

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La sfida di Fidel che continua a rimanere senza risposta

  José Manzaneda Coordinatore di Cubainformación

cubainformacion“Li sfido a provarlo. E se lo provano, non c’è bisogno che preparino più piani o transizioni o sciocchezze del genere. Se provano che ho un conto all’estero di 900 milioni, un milione,  500.000 dollari, di 100.000, di 10 milioni, di un dollaro, rinuncio all’incarico e alle funzioni che sto disimpegnando. Guardate. Li sfido”(1).

Così si dirigeva Fidel Castro, nel 2006, ai proprietari della rivista statunitense Forbes, che aveva incluso il leader cubano nella sua lista di miliardari mondiali. E’ stato un vero e proprio abbaglio per la rivista che, al non poter presentare alcuna prova, fece silenzio. Sì, non ha  più incluso il leader cubano nella sua lista annuale (2).

Otto anni più tardi, lo stesso messaggio ritorna con forza in una nuova campagna diffamatoria. Pochi giorni fa, abbiamo letto in decine di giornali titoli come “La vita lussuosa di Fidel Castro a Cuba viene messa a nudo” (3) o “Fidel, una vita da Maharaja” (4), per promuovere il libro “La vita occulta di Fidel Castro”, che raccoglie le accuse di Juan Reinaldo Sanchez, ex membro del team di sicurezza di Fidel e che è stato punito nei primi anni ’90.  Continue reading La sfida di Fidel che continua a rimanere senza risposta

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Sorpresa all’OSA

 Immagi

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com


E  noto che ottenere un visto per visitare un qualsiasi paese è così complicato e difficile, per un cubano, come l’iscrizione in un missile allo scopo di viaggiare dalla base di Cape Canaveral sulla Luna. Non è uno scherzo, è una triste realtà.

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Discorso pronunciato da Raúl Castro Ruz alla manifestazione di massa in occasione del Vertice del Gruppo dei 77 più Cina

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f0011072Caro compagno Evo:

Cari Presidenti:

Fratelli boliviani:

Ho il privilegio di conoscere il cuore del Sud America, la nazione fondata dal Libertador Simon Bolivar, da cui prende il nome.

Da tempo dobbiamo questa visita alla Bolivia. Noi cubani ammiriamo la storia centenaria della lotta del popolo boliviano, per vivere bene, in armonia con la Madre Terra, la Pachamama.

Conosciamo la giusta ribellione dei boliviani che mai si sottomisero agli invasori né si rassegnarono a che svuotassero le loro montagne per estrarre i minerali, come fecero con la famosa collina di Potosi.

Siamo venuti a unirci a voi in questo Vertice del Gruppo dei 77 più Cina.

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Discorso pronunciato da Raúl Castro Ruz in occasione del Vertice del Gruppo dei 77 più Cina

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15 Giugno 2014


Compagno Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia e Presidente del Gruppo dei 77 più Cina:

Eccellenze

Ringrazio il compagno Evo Morales Ayma, Presidente e rappresentante di spicco dei popoli originari della nostra regione, per la convocazione di questo importante Vertice.

Alla fine della prima Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, nel giugno 1964, un gruppo di paesi in via di sviluppo, consapevoli delle enormi sfide che avrebbero dovuto superare, decise marciare insieme per far fronte ad un sistema economico mondiale che già da allora si manifestava diseguale ed ingiusto. Continue reading Discorso pronunciato da Raúl Castro Ruz in occasione del Vertice del Gruppo dei 77 più Cina

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Continuano i viaggi di Yoani

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Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com


Sono tante le ore di volo che non sono facili da contabilizzare nei viaggi effettuati dalla blogger ufficiale di Washington, in appena un anno e mezzo. Lo stesso vale per i suoi premi. Yoani Sánchez Cordero, mutante da filologa a blogger al servizio degli yankee, ha ricevuto più premi che medaglie assegnate, da parte di Mosca, agli eroi della seconda guerra mondiale all’epoca di Iósiv Vissarionovich Dzhugachvili, meglio conosciuto come Stalin.

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A Cuba uno dei modelli d’istruzione migliore del mondo

50Nel 1959 la Rivoluzione cubana si trovò ad affrontare più di quattro secoli di disuguaglianze e discriminazioni anche nel campo dell’educazione e della cultura. Negli anni 50 si contavano un milione di analfabeti, mezzo milione di semi analfabeti e più di mezzo milione di ragazzi non scolarizzati in una popolazione che non arrivava a sette milioni di abitanti. Tradotto in percentuale: il 23,6 della popolazione non sapeva ne leggere ne scrivere; diecimila maestri erano disoccupati, le aule non erano sufficienti, solo la metà dei ragazzi in età scolare era iscritta alla scuola elementare e solo la decima parte della popolazione giovanile frequentava la secondaria.

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La mancanza di serietà dei premi negli USA e Maria Corina Machado

  Percy Alvarado Gody http://www.cubasi.cu

dinero-americano5-300x233Consegnare premi a quei controrivoluzionari e fascisti, accentandoli come presunti lottatori per la libertà, è diventata, negli USA, una spudorata abitudine.

La ‘multi premiata’ Yoani Sánchez è una prova diretta di tale forma d’agire da parte di coloro che sostengono, finanziano e organizzano la più grossolana guerra  mediatica contro Cuba ed altre nazioni come il Venezuela. Anche altri mercenari hanno ricevuto questi dubbi benefici, spesso supportati con una mazzetta d’ immeritato e sporco denaro. Poiché questa routine ha dato un certo successo ai suoi promotori e beneficiari al fine di ottenere il sovradimensionamento mediatico di figure di meschine e  scarso impatto sociale nei loro paesi di origine, gli Stati Uniti hanno compiuto un nuovo passo in questa direzione a rendere pubblica l’assegnazione di un premio alla fascista e rivoltosa venezuelana Maria Corina Machado. Continue reading La mancanza di serietà dei premi negli USA e Maria Corina Machado

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Cuba-USA: La luce alla fine del tunnel

Néstor García Iturbe http://lapupilainsomne.wordpress.com

cuba_usa_67Quando si può vedere una luce alla fine del tunnel, c’è sempre la speranza che, ad un certo punto, si uscirà da quell’oscuro orefizio e tutto il nostro intorno sarà illuminato. Prima la luce si proietta come un piccolo punto luminoso, e nella misura in cui avanziamo nella sua direzione vediamo come, lo stesso, vada crescendo, ciò deve dar l’animo sufficiente per avanzare oltre.

Se ciò che abbiamo detto lo applichiamo alla situazione tra Cuba e gli Stati Uniti dobbiamo riconoscere che una piccola luce sta brillando alla fine del tunnel. Ora la volontà politica e la comprensione tra i due paesi possono far sì che la luce, almeno, cresca un pò di più. Continue reading Cuba-USA: La luce alla fine del tunnel

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Cubainformacion: in Venezuela pacifici studenti o terroristi?

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Il tentativo demagogico di denigrare, con argomenti discutibili, il Mondiale di calcio brasiliano

brasile-2014

http://www.giannimina-latinoamerica.it

Questa interessantissima analisi del professor Gennaro Carotenuto sull’accortezza di organizzare un Mondiale di calcio in Brasile è emblematica del pregiudizio del mondo occidentale verso l’America Latina, piena di contraddizioni, ma anche capace di riscattare se stessa in un mondo dove, invece, i lavoratori in occidente stanno perdendo, uno per volta, tutti i diritti guadagnati con le lotte sindacali e sociali, un vero trionfo dell’ipocrisia che il professor Carotenuto denuncia e condanna con indiscutibile chiarezza.
L’unica critica che mi viene da fare è al titolo, che può confondere la chiarezza di interpretazione del lettore.
[Gianni Minà] Continue reading Il tentativo demagogico di denigrare, con argomenti discutibili, il Mondiale di calcio brasiliano

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