Ileana Ros-Lehtinen: dietro ad ogni nuovo piano golpista contro il Venezuela

 

ileana ros terrorista y fascista

Jean-Guy Allard  http://islamiacu.blogspot.it

La mafia “cubana” di Miami – un meccanismo della CIA articolato già più di mezzo secolo fa per attaccare Cuba – dà, come non mai, la massima priorità al piano statunitense per destabilizzare il governo del Venezuela e ha consacrato la congressista Ileana Ros Lehtinen come promotrice di ogni nuova iniziativa interventista.

Ultima di queste assurdità, sostenute dalla congressista, é una “Federazione Cuba Venezuela”, presieduta dalla cubana Betania Rodriguez, rappresentante della Città di Doral; e della cui presidenza fa parte Jessica Armada studentessa venezuelana che preferisce le guarimbas  (azioni di disturbo e protesta ndt) ai banchi della facoltà. Consigliare della “Federazione Cuba Venezuela” saranno i noti membri del MRR Saturnino Labaut e Rolando Martinez ed anche Angel Cuadras dell’Ex Club, tutti terroristi che hanno storicamente agito sotto il manto protettore di Ileana Ros. Continue reading Ileana Ros-Lehtinen: dietro ad ogni nuovo piano golpista contro il Venezuela

Share Button

Prove della sovversione yankee contro il Venezuela

venezuela

Ángel Guerra Cabrera http://lapupilainsomne.wordpress.com

Gli Stati Uniti non possono continuare ad occultare la loro attiva partecipazione alla cospirazione ed alle azioni destabilizzanti che si attuano dal 12 febbraio in Venezuela, sono ormai quattro mesi, e che includono l’assassinio del presidente Nicolas Maduro e di altri alti funzionari.

Maduro ha annunciato, questa settimana, che il suo governo ha le prove sul piano del golpe e dell’assassinio ottenuti attraverso un’indagine, che grazie ad intercettazioni disposte dal giudice, ha monitorato le telefonate e centinaia di messaggi di posta elettronica scambiati tra i leader dell’opposizione Maria Corina Machado, Henrique Salas Römer e Diego Arria e tra questi e persone all’estero, tra cui niente meno che funzionari del Dipartimento di Stato di Washington dai loro account ufficiali. L’indagine, di cui è stato dato un anticipo il 28 maggio, identifica come elementi importanti della trama cospirativa l’ambasciatore USA in Colombia, Kevin Whitaker, e come uno dei suoi finanziatori Eligio Cedeño, banchiere latitante dalla giustizia venezuelana rifugiato negli Stati USA.  […] Continue reading Prove della sovversione yankee contro il Venezuela

Share Button

Camila Vallejo chiede ad Obama la libertà degli antiterroristi cubani

10438805_10204042600530182_920938512_n

http://lapupilainsomne.wordpress.com

Santiago, 5 maggio 2014

SR. BARACK OBAMA
PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI

727Signor Presidente :

Attraverso questa lettera, voglio unirmi al clamore espresso da un gran numero di esseri umani in tutto il mondo, tra cui artisti, intellettuali, parlamentari, giuristi e persone di buona volontà, che si aspettano da Lei una decisione di elementare giustizia, in particolare tenendo conto della sua qualità di Premio Nobel per la Pace.

Si tratta dell’indulto a 3 cittadini cubani, ingiustamente detenuti nelle carceri del suo paese  solo per cercare di proteggere Cuba da atti terroristici pianificati nel territorio degli Stati Uniti. Continue reading Camila Vallejo chiede ad Obama la libertà degli antiterroristi cubani

Share Button

Gerardo oggi compie 49 anni

gerardo-4junio

Dalla difesa  presentata da Gerardo Hernandez Nordelo nell’udienza del 12.12.2001 

[…] il PM ritiene, e così l’ha richiesto, che io devo passare il resto della mia vita in carcere. Confido che se non in questo, in un altro livello del sistema, la ragione e la giustizia prevarranno sui preconcetti politici e sui desideri di vendetta e si comprenderà che non abbiamo arrecato alcun danno a questo paese per meritare una simile condanna. Tuttavia, se così non fosse, mi permetterei di ripetere le parole di uno dei più grandi patrioti di questa nazione, Nathan Hale quando disse: “Lamento solo di avere una sola vita da offrire alla mia patria”. […]

Share Button

Inizia la Giornata Internazionale Cinque giorni per i Cinque a Washington

Azioni in 40 paesi in appoggio alla Giornata per i Cinque negli USA Numerose azioni  simultanee sono state confermate in circa 40 paesi in appoggio alla 3ª Giornata di Denuncia e Solidarietà Cinque Giorni per i Cinque, che comincia oggi a Washington DC, capitale degli Stati Uniti.

10438805_10204042600530182_920938512_n

Deisy Francis Mexidor

L’incontro che durerà sino all’11 giugno vuole aumentare la pressione politica internazionale a favore di una definitiva soluzione al caso dei Cinque antiterroristi cubani, tre dei quali, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero, sono sempre reclusi.

Secondo il programma è prevista una conferenza tra il 5 e il 6 detta “La nuova era delle relazioni tra gli USA e Cuba” accettando il crescente clamore che giunge da differenti settori per il ristabilimento di questi vincoli, rotti unilateralmente da Washington nel 1961. Continue reading Inizia la Giornata Internazionale Cinque giorni per i Cinque a Washington

Share Button

Venezuela: 162 attacchi contro medici cubani

José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion

162 attacchi contro medici cubani in Venezuela non sono una notizia: non erano cooperanti europei

 

cubaNegli ultimi due mesi, sono state registrate in Venezuela 162 aggressioni contro medici cooperanti di Cuba. Alcuni giorni fa, il governo venezuelano ha decorato due di queste persone che erano quasi state bruciate vive in un attacco di oppositori contro un centro medico nello stato Lara (1).

Continue reading Venezuela: 162 attacchi contro medici cubani

Share Button

Ciò che Fariñas sempre cerca e ancora più quando c’é la “stampa estera”

farina

 Norelys Morales Aguilera http://islamiacu.blogspot.it

Non è la prima volta che Guillermo Fariñas dopo essersi  incontrato con i suoi collaboratori, per i quali  é più che sufficiente la sala di casa sua, decide di terminare la conversazione con una provocazione pubblica.

Ma, questo 2 giugno, il gruppuscolo guidato dal detentore del record di scioperi della fame, amico dei terroristi di Miami, voleva fare la sua buffonata in grande e l’affare si è sparso come polvere. La gente non gli voleva permettere  che mentendo come fa, annunciasse al mondo “la realizzazione di una manifestazione con il sostegno popolare”. Continue reading Ciò che Fariñas sempre cerca e ancora più quando c’é la “stampa estera”

Share Button

La rabbia dell’imperialismo

images

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

Tutto ciò che migliora la situazione di Cuba dal punto di vista economico, finanziario o politico fa soffrire il governo USA sino ad infiammargli il fegato.

Recentemente Cuba e gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato un accordo di “cieli aperti” per le operazioni delle rispettive compagnie aeree, ciò che, in parte, rompe il ferreo blocco imposto dagli Stati Uniti contro l’isola caraibica, da più di mezzo secolo.

L’accordo consentirà alle compagnie aeree di entrambi i Paesi di operare un numero illimitato di voli tra le loro capitali ed altre città. Continue reading La rabbia dell’imperialismo

Share Button

La SIP accusa l’Avana

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

murato1Seguendo gli orientamenti di coloro che la pagano, a Washington, l’Inter American Press Association (SIP), ha accusato Cuba di “censurare”, al momento del lancio,  l’accesso al nuovo libello della blogger ufficiale  Yoani Sánchez Cordero.

14ymedio é il nome del giornale online, made in USA, e, come è normale, la SIP a tutta velocità si é lanciata per pronunciarsi contro il governo cubano.

Assume atteggiamento opposto quando le notizie provengono dall’isola; per le censure imposte dal governo degli Stati Uniti non c’è lo stesso trattamento. Continue reading La SIP accusa l’Avana

Share Button

Società USA e Yoani Sánchez violano l’ ’embargo’

 Norelys Morales Aguilera Blog Isla Mía

Yoani-14ymedio1-300x201Già si sa che Yoani Sanchez è esente dal blocco dato che le forniscono denaro. Finora nessuno ha spiegato come sia possibile che il blog GY, possa accettare Paypal, un sistema di pagamento  che non è disponibile a nessuno residente nell’isola a causa delle sanzioni economiche di Washington; così come registrare il suo dominio attraverso la società USA GoDaddy anche ciò vietato da queste sanzioni economiche, che l’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri (OFAC) s’incarica di verificare. [1]

La storia si ripete con il sito 14ymedio.com, la cui promozione è stato un fatto poco usaule. Questo 25 maggio il “nuovo media di Yoani Sanchez” registrava 75600 risultati su Google News, mentre la visita del presidente della “Camera di Commercio statunitense a Cuba” e la “Lettera aperta di personalità ad Obama per un cambiamento di politica” ne hanno avuto 1130 e 1860, rispettivamente. Continue reading Società USA e Yoani Sánchez violano l’ ’embargo’

Share Button

Il timore degli irriducibili di Miami

images

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

Coloro che accusano Cuba di essere intollerante, di non accettare cambi nella libertà di pensiero, ora d mostrano il loro vero fanatismo nei confronti di coloro che, senza essere amici della Rivoluzione né qualcosa che gli assomigli, hanno chiesto al presidente Barack Obama, che ammorbidisca il blocco economico imposto 53 anni fa contro il popolo cubano.  Vari dei più accaniti nemici del processo rivoluzionario, come il vecchio agente della CIA Carlos Alberto Montaner, hanno perso le staffe al percepire che Obama potrebbe implementare alcuni cambiamenti nel blocco commerciale, economico e finanziario, e almeno consentire ai cittadini USA di viaggiare, a Cuba, in piena libertà, senza richiedere una licenza del Dipartimento di Stato. Continue reading Il timore degli irriducibili di Miami

Share Button

E se la cospirazione fosse contro Obama e non contro Maduro?

Edmundo García (www.latardesemueve.com)

venezuelarespetaCome è noto, il governo del Venezuela ha recentemente mostrato un gruppo di prove raccolte attraverso un’investigazione criminale e penale sulle azioni di persone come Maria Corina Machado, legate alla politica pubblica o al parlamento venezuelano, l’Assemblea Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela. Include anche imprenditori in piani di tentato omicidio, d’assassinio, contro il Presidente Costituzionale di quel paese Nicolás Maduro.

Queste prove. sufficienti per dimostrare la traditrice cospirazione, che esiste, contro il governo costituzionalmente eletto del Venezuela, costituiscono sono solo la punta dell’iceberg di tutto ciò che si andrà a rivelare, come ha appena detto il Presidente  Maduro. Continue reading E se la cospirazione fosse contro Obama e non contro Maduro?

Share Button

Obama ascolta solo i talebani…dell’Afghanistan o di Miami

cinco-gross

di Iroel Sanchez http://lapupilainsomne.wordpress.com

Tutti i mezzi di comunicazione del mondo parlano del fatto che il governo del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha concordato con i talebani il rilascio di cinque prigionieri detenuti nel carcere illegale di Guantanamo illegale in cambio di un soldato USA imprigionato da tale organizzazione in Afghanistan.

Continue reading Obama ascolta solo i talebani…dell’Afghanistan o di Miami

Share Button

Minaccia terroristica procedente dagli … USA

Salim Lamrani www.tercerainformacion.es 

ImmagineWashington si rifiuta di agire per impedire che i gruppuscoli dell’estrema destra cubana, della Florida, pianifichino attacchi contro l’isola.

Il 6 maggio 2014, le autorità cubane hanno annunciato l’arresto di quattro persone, che vivono a Miami, sospettati di preparare attentati terroristici contro l’isola.  José Ortega Amador, Obdulio Rodríguez González, Raibel Pacheco Santos e Félix Monzón Alvarez, provenienti dalla Florida, hanno “riconosciuto che intendevano attaccare installazioni militari allo scopo di promuovere azioni violente”. Continue reading Minaccia terroristica procedente dagli … USA

Share Button

Guerra informatica contro Cuba

Arthur Gonzalez   http://heraldocubano.wordpress.com

zunzuneo-usaid_ciaIl programma sovversivo degli Stati Uniti contro Cuba ha più di mezzo secolo, ma il progresso della tecnologia nel campo dell’informatica ha prodotto un cambiamento in alcuni metodi utilizzati dalle sue agenzie di intelligence  per realizzare il vecchio desiderio di distruggere la Rivoluzione. Le esperienze accumulate nella Polonia socialista sono state riprese nel caso cubano prescindendo dal fatto che Cuba ha altre peculiarità, il suo processo politico è autoctono e non è stato realizzato con il supporto delle truppe sovietiche.

Continue reading Guerra informatica contro Cuba

Share Button

informare x vincere