Una popolazione stanca di promesse neoliberali ha invaso le strade per esigere che si ponga fine alle chiamate riforme, implementate dal presidente Lenín Moreno, che sommano più penuria e insicurezza sociale in questa nazione
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La ripetitiva storia delle ricette del FMI (che non funzionano) in America Latina
I precedenti del FMI nella regione mostrano le gravi conseguenze sociali e politiche nei paesi che ricorrono ai suoi prestiti e interventi.
Ecuador, il tempo dell’insurrezione popolare
Non è uguale al Caracazo venezuelano del 1989 ma gli somiglia abbastanza. Anche in quell’occasione il presidente Carlos Andrés Pérez, legato mani e piedi alle imposizioni del FMI, decise di aumentare i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico ed esplose la ribellione popolare che alla fine servì da sfondo per dare vita all’attuale Venezuela Bolivariana, mediante Hugo Chavez.
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Ecuador: le ricette del FMI
https://twitter.com/i/status/1180248209551249408
Argentina, terremoto continentale
Angel Guerra Cabrera www.cubadebate.cu
La schiacciante vittoria di Alberto Fernández, candidato alla presidenza del Frente de Todos (FT), nelle elezioni primarie, aperte, simultanee ed obbligatorie d’Argentina (PASO) è un fatto non solo di grande significato politico nazionale, ma regionale e mondiale.
Il risultato in Argentina può respingere l’ondata conservatrice
María José Haro Sly* – Global Times
Domenica sono state svolte le elezioni primarie in Argentina. Elezioni preliminari per la definizione dei candidati nei diversi partiti. Le elezioni finali si terranno invece ad ottobre.
Il popolo ha optato per un cambiamento progressista. Alberto Fernandez, professore di diritto penale all’Università di Buenos Aires e capo del gabinetto durante la presidenza di Nestor Kirchner, ha stretto un’alleanza con l’ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner come vicepresidente. Hanno sconfitto il presidente Mauricio Macri con il 47% contro il 32% dei voti.
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Fallimento neoliberista in Argentina
L’Argentina neoliberista guidata da Mauricio Macri ha deciso di ripagare i fondi avvoltoio per poi ritrovarsi di nuovo il Fondo Monetario Internazionale in casa. Con le nefaste conseguenze che questo comporta.
Evo Morales: l’economia adesso è nelle mani del popolo
non più del Fondo Monetario Internazionale
Il presidente boliviano Evo Morales, ha sottolineato che nel periodo neoliberista – proprio come accade adesso in Europa – erano la Banca Mondiale (WB) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a decidere il destino economico della Bolivia. Tuttavia, adesso è il popolo boliviano che sta costruendo il proprio futuro, secondo il primo presidente indigeno del Paese andino.
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Venezuela: 30esimo del Caracazo
Il piano economico neoliberista dell’opposizione vuole riportare il paese ai tempi del Caracazo
Oggi 27 febbraio 2019 cade il 30° anniversario delle proteste popolari contro la politica economica dall’allora presidente Carlos Andrés Pérez (CAP), conosciute come Caracazo.
Politiche economiche analoghe a quelle avanzate dall’attuale opposizione in Venezuela contenute nel cosiddetto Plan País, come nota teleSUR.
Gli USA strangolano Haiti mentre aggrediscono il Venezuela
Vijay Prashad, Mision Verdad – http://aurorasito.altervista.org
L’anno scorso, ad ottobre, gli haitiani seguirono due hashtag virali: #PetrocaribeChallenge e #KotKobPetwoKaribea. Se non sei haitiano e non segui attentamente la politica haitiana, puoi essere scusato per non aver notato questo evento. La denuncia su twitter, e presto nelle strade, fu semplice: cosa è successo ai miliardi di dollari che erano nel programma Petrocaribe finanziato dal Venezuela?
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Manuale del colpo di stato
Svelato nel 2008 e ancora attuale. Ecco come gli USA usano FMI e Banca Mondiale come “armi non convenzionali”
Svelato nel 2008 e ancora attuale. Ecco come gli USA usano FMI e Banca Mondiale come “armi non convenzionali”
L’esercito americano usa le principali istituzioni finanziarie globali – la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), tra le altre – come “armi” non convenzionali per promuovere i loro interessi all’estero, secondo quanto rivela un manuale militare segreto del 2008.
Gli obiettivi dell’impero, Venezuela e Argentina
Horacio Rovelli, CLEA – http://aurorasito.altervista.org
Entrambe le guerre mondiali 1914-1918 e 1939-1945, così come l’attuale conflitto tra le nazioni più sviluppate, sono fondamentalmente dovute a riserve di petrolio e di energia e/o capacità di generare energia, considerando altri Paesi come colonie o semi-colonie, colonie funzionali ai propri bisogni e interessi.
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UNICEF: il 48% dei bambini in Argentina soffre la fame
Ma i propagandisti di regime parlano del Venezuela
di Fabrizio Verde www.lantidiplomatico.it
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha reso nota una relazione da cui si evince che il 48% dei bambini e degli adolescenti in Argentina sono poveri, una situazione deprimente e di vera e propria emergenza sociale scaturita nel quadro delle politiche economiche neoliberiste implementate dal presidente Mauricio Macri.
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Il Nicaragua e l’offensiva neofascista degli USA
Fabián Escalante Font https://lapupilainsomne.wordpress.com
Nell’aprile di quest’anno, i titoli dei giornali e dei mezzi informativi mondiali hanno riportato lo scoppio di una “rivoluzione” in Nicaragua contro il governo del Fronte Sandinista guidato dal comandante Daniel Ortega.
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Mafioso di Miami sloggia un falco CIA
Francisco Arias Fernández http://razonesdecuba.cubadebate.cu
Il Consiglio per la Sicurezza Nazionale USA, dove si concentrano i principali consiglieri del Presidente, negli ultimi mesi si è andato riempiendo di elementi ultra-reazionari guidati dal machiavellico John Bolton, tristemente noto per le sue menzogne ed invenzioni di pretesti per invasioni e qualificato dallo stesso ambiente diplomatico USA come il più antipatico ed incendiario ambasciatore che abbiano avuto gli USA all’ONU.