Il Dipartimento di Stato ha pubblicato ieri il rapporto sul terrorismo, e ha mantenuto Cuba nella falsa lista delle nazioni che lo sponsorizzano
Continue reading “Terrorismo di Stato, il tetto di vetro di un governo senza morale” »
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Il 27 febbraio 2023, il Vice Ministro degli Affari Esteri, Carlos Fernández de Cossío, ha convocato l’Incaricato d’Affari degli Stati Uniti, Benjamin Ziff, presso il Ministero degli Affari Esteri per comunicare formalmente la forte protesta di Cuba contro la concessione dell’asilo politico al cittadino cubano Rubén Martínez Machado, autore del dirottamento di un aereo civile cubano il 21 ottobre 2022.
Continue reading “Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri” »
Il 26 febbraio 1982, l’allora presidente Ronald Reagan diede istruzioni al suo Segretario di Stato che includesse Cuba nella cosiddetta lista di paesi che sponsorizzavano il terrorismo, in corrispondenza con quanto stipulato in una legislazione approvata tre anni prima, chiamata Law Export Administration (Sezione 6).
Cuba, un paese di 11 milioni di persone, è sotto un embargo illegale da parte del governo USA da oltre sei decenni.
Nonostante questo embargo, il popolo cubano è stato in grado di trascendere gli oltraggi della fame, della cattiva salute e dell’analfabetismo, tutte e tre piaghe sociali che continuano a turbare gran parte del mondo.
Continue reading “Chomsky e Prashad: Cuba non è uno stato sponsor del terrorismo” »
Le sanzioni contro la più grande delle Antille, oltre a impedire le normali relazioni commerciali con la nazione settentrionale, attuano punizioni per gli altri Stati interessati a interagire con il territorio delle Antille e infliggono disagi e privazioni alla popolazione.
Continue reading “Minneapolis: rimuovere Cuba dalla lista degli sponsor del terrorismo” »
Il 5 marzo 2022, anniversario della morte del Comandante Hugo Chávez (niente è un caso), è arrivata a Caracas una delegazione del governo USA. Gli emissari di Joe Biden avevano un obiettivo chiaro: data l’impossibilità di garantire l’approvvigionamento di petrolio a causa del conflitto tra USA/NATO e Russia, con l’Ucraina per procura, volevano negoziare la riduzione delle sanzioni all’industria petrolifera venezuelana e l’ingresso in quel mercato della statunitense Chevron.
Continue reading “Cambio nella strategia USA e trasformazione del MC-21N” »
Hasan Illaik (misionverdad.com)
Il 3 gennaio 2020, l’esercito USA assassinava il maggiore generale iraniano Qassem Soleimani, comandante dell’élite Forza Quds del Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica (IRGC), insieme al suo compagno di lotta, il vice capo delle Unità di Mobilitazione Popolare dell’Iraq, Abu Mahdi al-Muhandis.
Continue reading “Qassem Soleimani in Venezuela: il motivo meno noto dietro il suo assassinio” »
Continue reading “Da arresi a Playa Girón a eroi a Orange Bowl” »
Ogni giorno si dimostra come gli USA non rispettino i diritti umani più elementari, compresa la vita delle persone, pur avendosi aggiudicato il ruolo di “giudici supremi”, per sanzionare e condannare chiunque non si inginocchi ai loro piedi.
Continue reading “Degli USA nulla ci sorprende e sì c’è molto da temere” »
Geraldina Colotti
Al grido di “Libertà o morte!”, i neri di Haiti sconfissero le truppe di Napoleone Bonaparte, dando forma, dopo una lunga lotta, alla prima Repubblica di schiavi liberi del mondo, il 1° gennaio del 1804. La prima Repubblica veramente libera delle Americhe. Gli Stati uniti, che avevano dichiarato l’indipendenza dall’Inghilterra nel 1776, infatti, mantenevano in schiavitù mezzo milione di persone, costrette a lavorare nelle piantagioni di cotone e di tabacco: considerate inferiori per il colore della pelle anche da chi, come Thomas Jefferson – principale autore della dichiarazione d’indipendenza, influenzato dai principi illuministi, ma anche proprietario di schiavi – sosteneva l’uguaglianza formale, ma diceva che i neri erano stati, erano, e sarebbero stati sempre inferiori.
Continue reading “Haiti, attentato al presidente del Senato. Il paese è senza istituzioni” »
L’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy è tornato a tema in qualche media alternativo americano, a iniziare da Fox New, che alternativo non è ma lo è il giornalista che vi ha dedicato una puntata, Tucker Carlson, l’anchorman forse più seguito al mondo.
Continue reading “L’omicidio di JFK, la CIA e la (vera) genesi della “teoria del complotto”” »
Non è strano che qualche altro prodotto intellettuale o artistico provochi reazioni violente tra gli estremisti della comunità cubano-americana di Miami. In quella città sono state distrutte opere di rinomati pittori cubani, bruciati libri in pile o cancellati spettacoli musicali per la minaccia di attacchi terroristici, di tanto in tanto un bulldozer schiaccia per strada i dischi di un artista rinnegato per le sue posizioni politiche. Questa volta il clamore è stato provocato da un libro, che dice cose che la destra cubano-americana non vuole sentire.