Con lusso di cretinismo imperiale, Donald Trump va in giro per il mondo minacciando “tiri e troiani” (amici e nemici ndt) con l’arma disciplinatrice dei “dazi doganali”. Si vanta del proprio potere e ci impone, a capriccio delle sue mescolanze ideologiche e mercantili, le sue bandiere imperiali che insultano tutte le economie e il lavoro che sostiene le ricchezze. Ma non si tratta solo di tecnicismi finanziari: si tratta di una scuola autoritaria di educazione per schiavi, carica delle lezioni morali ed etiche della “guerra cognitiva”, alimentata dalla sua massima premessa: “così imparate”.
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