Il governo USA torna a screditare sé stesso, includendo ingiustamente Cuba nella lista dei Paesi che “non collaborano pienamente con i suoi sforzi antiterroristici”.
Il Dipartimento di Stato trasforma ancora una volta la lotta contro il terrorismo internazionale in un esercizio politico unilaterale contro quei Paesi che non si piegano ai suoi interessi egemonici.