Il 2 settembre di quest’anno una presunta imbarcazione è stata affondata da un presunto missile lanciato da una nave militare USA nel sud dei Caraibi. Secondo le versioni dell’Impero USA, 11 persone sarebbero morte. Se tale versione fosse vera, non vi è stato alcun preavviso, nessuna cattura, nessun processo. Solo fuoco e morte dal cielo. La scusa: «lotta contro il narcotraffico». Il risultato: una esecuzione extragiudiziale trasmessa come spettacolo di controllo imperiale. Eppure, una potenza come gli USA non avrebbe forse la capacità di abbordare l’imbarcazione e arrestare gli occupanti per portarli davanti a un tribunale?
Continue reading Uccidere senza processo: il nuovo volto dell’imperialismo nei Caraibi




