Ci sono uomini che baciano, con la poesia che portano in sé, sia quello che scrivono che quello che fanno. A questa stirpe appartiene l’intellettuale di El Salvador, Roque Dalton, assassinato 45 anni fa e venuto al mondo il 14 maggio del 1935.
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Si compiono 45 anni dall’omicidio di Roque Dalton
il poeta rivoluzionario di El Salvador
Il 10 maggio 1975, i suoi compagni dell’Esercito Rivoluzionario dl Popolo con cui aveva avuto discrepanze, decisero assassinarlo
Roque Dalton nacque a San Salvador il 14 maggio 1935. Visse intensamente, facendo della poesia la sua voce, un’arma per rivendicare anime e coscienze. In essa batté, con forza da gigante, la sua convinzione di uomo rivoluzionario ed impegnato nel suo tempo.
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Pollicino, la democrazia e il gigante delle sette leghe
Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il Pollicino d’America, chiamava il poeta Roque Dalton la sua patria, El Salvador. Paese povero, devastato prima da una guerra civile imposta dagli USA per evitare che le forze popolari salissero al potere e poi, dalla violenza delle maras (bande delinquenziali ndt) importate da Los Angeles e da altre città nordamericane attraverso le deportazioni di criminali che impararono nel Nord le regole del crimine organizzato; la sua popolazione dipende, in gran parte, dalle rimesse che inviano i salvadoregni che lavorano negli USA e che raggiungono il 17% del PIL.
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Per chi lavorano i consiglieri? (Parte I)
Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
-Articolo del 2010 ma sempre attuale-
Per due volte apparve la parola “consigliere” nella conversazione che ha sostenuto Fidel con i giornalisti venezuelani, domenica 8 agosto (2010). I nomi di Joaquin Villalobos e Felipe González, ex comandante della guerriglia salvadoregna ed ex segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo, rispettivamente, sono stati quelli che affiorarono durante il dialogo. E non poteva essere altrimenti, dato che l’obiettivo principale di detta intervista era quello di continuare a mobilitare l’opinione pubblica di fronte ai pericoli che scoppi una guerra nucleare.