Partendo dalla recente approvazione del disegno decentralizzato del salario in entità che generano entrate proprie, oggi ne esistono 450 che lo applicano portando benefici a circa 507000 lavoratori, con un miglioramento in risultati dal punto di vista dell’efficienza dell’impresa, un incremento alla produzione e la crescita dell’apporto al bilancio dello Stato, oltre alle entrate dei dipendenti.
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Il governo cubano ha deciso di autorizzare i capi delle entità sindacali a concedere, su richiesta del lavoratore, un nuovo finanziamento salariale di 1000 pesos, a fronte di un reddito insufficiente a soddisfare i prezzi correnti, dovuto al fatto che il lavoratore ha preso ferie, è stato recentemente assunto o ha altre cause che incidono sul suo reddito.
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Oscar Figueredo Reinaldo, Lissett Izquierdo Ferrer, Edilberto Carmona Tamayo www.cubadebate.cu
Il salario medio a Cuba, secondo cifre ufficiali, è cresciuto di 102 pesos lo scorso anno; l’aumento più significativo degli ultimi cinque anni. Sebbene insufficienti, gli 879 pesos pagati in media nel 2019 -superiori ai 777 pesos del calendario precedente- riflettono l’aumento salariale registrato nel settore in bilancio. Ma altre interpretazioni appaiono se guardiamo al comportamento dei territori ed ai tipi di attività.
La recente pubblicazione “Salario medio in cifre. Cuba 2019”*, dell’Ufficio Nazionale di Statistica ed Informazione (ONEI), evidenzia, senza grandi balzi, l’aumento sostenuto di questo indicatore dal 2015. Nel 2016 è aumentato di 53 pesos, l’anno successivo di 27 e nel 2018 di appena 10 pesos.
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