L’operazione continua di colpo di Stato in Venezuela ha generato nuovi nodi critici dalla congiuntura politica successiva al 28 luglio.
Il settore estremista dell’opposizione venezuelana, -sostenuto da Washington- ha proceduto a strumentalizzare un quadro di delegittimazione istituzionale a partire dalla divulgazione di presunti “verbali” elettorali, in modo parallelo e in violazione della Legge Organica dei Processi Elettorali.