PER LA RIVOLUZIONE NON CI SARANNO

 MAI PROBLEMI SENZA SOLUZIONE


Ha ripetuto Fidel nella giornata finale dell’Assemblea Nazionale


• Il 2005: L’Anno dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe
 

Approvate le linee del Piano e la Legge del Bilancio

 

MARÍA JULIA MAYORAL - ANETT RÍOS JÁUREGUI - 28 dic.'04

 

Con l’approvazione di una Dichiarazione di sostegno all’applicazione dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe - ALBA - e delle linee del piano economico e sociale della legge di bilancio per il 2005, si è concluso venerdì 24 nel Palazzo delle

Cuba ottimizza il sistema finanziario per il 2005

 

Cuba ottimizza oggi il suo sistema finanziario per far fronte all’incremento dei flussi esterni del paese per il 2005, risultato delle positive prospettive economiche annunciate dal presidente Fidel Castro nel Parlamento cubano.

Durante una sessione ordinaria dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular (parlamento unicamerale), il Presidente cubano ha informato sugli importanti accordi economici firmati con la Cina e il Venezuela.

A questi si aggiunge un aumento degli investimenti nella produzione di nichel e la scoperta di un nuovo giacimento di petrolio nell’Isola con riserve approssimative di 14 milioni di tonnellate.

Tenendo conto di questi eventi, il Banco Centrale di Cuba (BCC) ha promulgato una nuova risoluzione allo scopo di garantire un funzionamento ottimale dell’attività economica del paese.

Secondo la Risoluzione 92/2004, a partire del 2005 tutte le entrate in moneta convertibile che riceverà la Cassa Centrale per apporti, tasse, riscossioni o altro, verranno depositate in un conto nel BCC denominato “Conto unico di entrate in divisa dello Stato”.

Qualsiasi ente che riceva pesos convertibili (in parità con il dollaro) per questa via, dovrà sempre acquistarli con pesos cubani.

Le entrate provenienti  dalle imprese miste o da altri affari congiunti per concetto di dividendi  della parte cubana, verranno depositati in quel conto.

Inoltre, a partire da gennaio del 2005, il Comitato di Approvazione delle Divise, presieduto dall’ente emittente, autorizzerà le operazioni in pesos convertibili oltre alle transazioni in divisa.

In questa nuova fase, segnala la Risoluzione, verrà rafforzato detto comitato con specialisti di diversi ministeri per analizzare e svolgere le pratiche in modo spedito, affinché non si producano impedimenti e dilazioni che danneggino l’efficienza delle imprese.

Il documento riferisce che durante il primo trimestre del 2005 sarà eliminata la pratica delle imprese di apportare al loro organismo moneta convertibile per la redistribuzione interna.

Questi apporti saranno anche concentrati nel Conto unico di entrate in divisa dello Stato, nel BCC.

Le richieste in pesos convertibili delle imprese che producono per il consumo controllato o per le vendite in moneta nazionale, verranno assegnate centralmente, sempre tramite l’acquisto con pesos cubani.

Le banche cubane non compiranno transazioni in pesos convertibili o divise degli enti cubani che non siano stati autorizzati dal Comitato di Approvazione delle Divise.

Queste misure, conclude la Risoluzione, hanno come obiettivo quello di utilizzare in modo più efficiente le risorse in divisa del paese e dare maggiori garanzie agli impegni esterni degli enti cubani.(PL/30 dic. 04) 

 Convenzioni il dibattito dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare che ha contato  sull’attiva partecipazione del Comandante in Capo Fidel Castro.

 

La dichiarazione esprime la profonda soddisfazione del massimo organo del potere statale per la Dichiarazione Congiunta e l’Accordo per l’Applicazione della ALBA firmato lo scorso 14 dicembre dal presidente venezuelano Hugo Chávez e dal presidente del Consiglio dei Ministri Fidel Castro.

 

Per votazione unanime è stato deciso di chiamare il 2005 “Anno dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe” e sono state autorizzate alcune  spese statali ulteriori prima della fine dell’anno, come ha chiesto il Ministero delle Finanze e Prezzi.  

 

Queste erogazioni sono al disopra della cifra assegnata con la legge firmata dal Parlamento nel 2003 e il deficit fiscale del 2004 chiuderà con 1424 milioni di pesos, cioè 275 milioni più del previsto. 

 

Nonostante questo incremento si mantiene la proporzione del 3,5% in relazione al PIL. Ricardo Alarcón, presidente dell’Assemblea, ha sottolineato la qualità dei  dibattiti realizzati dalle commissioni parlamentari nei giorni 21 e 22 dicembre quando sono stati valutati al dettaglio l’impegno e la proiezione del paese, con la collaborazione di un importante gruppo di ministri.

 

Le stesse considerazioni sono state valide per la riunione parlamentare. Negli Stati Uniti, ha commentato ironicamente Alarcón, queste pratiche non sono valide e ci sono senatori che non sanno con precisione che cosa hanno approvato come bilancio.

 

Fidel ha trasmesso una carica di ottimismo per il futuro immediato e a lungo tempo della nazione cubana, basandosi sulle prospettive che aprono lo sviluppo del capitale umano e fomentano le relazioni di cooperazione con i paesi amici.

 

Egli ha segnalato che la Rivoluzione sarà sempre capace di trovare alternative nelle difficoltà. Hanno avuto uno speciale valore le riflessioni di Fidel Castri e del generale Raúl Castro sui problemi più acuti che colpiscono il popolo cubano.

 

Non si tralascerà nessuna difficoltà, anche se, come nel caso delle case, la mancanza di risorse ci ha impedito di avanzare al ritmo necessario, hanno indicato.

 

Fidel ha assicurato che l’Isola sarà in condizione, ogni anno, di usare un maggior numero di risorse per riparare e costruire abitazioni. Le attuali limitazioni finanziarie in moneta forte impediscono di risolvere tutti i problemi simultaneamente e si devono scegliere priorità.

 

La decisione è di recuperare prima di tutto le scuole, gli ospedali e i policlinici dove si prestano servizi essenziali che beneficiano tutte le famiglie.

 

Raúl ha ricordato il movimento popolare della costruzione di abitazioni sviluppato nelle regioni orientali con materiali locali, contando sull’aiuto economico delle Forze Armate  per l’acquisto degli elementi per i tetti.

 Cresce del  5% l'economia cubana nel 2004

L'economia cubana ha raggiunto quest'anno una crescita del 5% nel Prodotto Interno Lordo (PIL), per raggiungere i 36 mila 453 milioni di pesos cubanos (cifra equivalente in dollari al cambio ufficiale), ha reso noto la direzione turistica di Cuba.
In una relazione divulgata al parlamento dell'Isola, il ministro dell'economia, Josè Luis Rodriguez, ha reso noto che la crescita nel consumo sociale è sul 20%.
Nella produzione industriale, si è riportato un passo avanti in 10 dei 22 settori che la integrano, con interesse nell'industria mineraria e metallurgica non ferrosa (10,7%).
Inoltre, si è recuperata di un 14,4% l'industria dello zucchero, nonostante la siccità che affronta il paese.
Nel 2004, la produzione di nichel è aumentata di un 7,5%, avendo raggiunto entrate superiori a radice dell'incremento dei prezzi al mercato internazionale.
Il settore del turismo, la principale locomotiva dell'Isola, ha raggiunto la settimana scorsa l'arrivo del turista numero due milioni, con un aumento notevole nel numero di vacanzieri e di entrate pro capite.
Sul tema dell'energia, durante l'anno che sta per finire, si sono affrontate delle difficoltà, perché la produzione del greggio nazionale è caduta e la produzione di gas naturale ha visto un miglioramento considerevole.

 

Tra il 1988 e il 2002 si è lavorato in 68.949 case nelle province orientali con la partecipazione delle stesse persone beneficiate anche se il ritmo è calato per via della situazione economica del paese e la necessità di fabbricare e riparare centinaia di migliaia di case danneggiate parzialmente o distrutte dagli uragani.

 

Nel periodo in questione le FAR, con l’approvazione del governo, hanno apportato circa 14 milioni di dollari, anche se avevano deficit di abitazioni per rispondere alle necessità degli effettivi.

 

Quasi alla fine della giornata Ricardo Alarcón ha letto un messaggio di René, uno dei 5, indirizzato alle persone che a Cuba e in molte altre parti del mondo lottano per la Liberazione dei Cinque Eroi prigionieri politici dell’impero.

 

Irma Sehwerert, la madre di René, ha letto una poesia che le era giunta da Pinar del Río. scritta dalla pioniera Yailín Contreras Duarte, come regalo per i familiari dei  Cinque,  una delle infinite  espressioni di solidarietà e affetto che i Cinque Eroi cubani ricevono ogni giorno.

 

I parlamentari hanno elogiato la straordinaria mostra di fermezza e di preparazione dimostrata dal popolo  nell’esercizio strategico Bastion 2004, che, come ha detto Fidel, è anche il risultato dell’opera di educazione che va dal 1959 sino ad oggi. Senza cultura politica, unita alla pratica rivoluzionaria quest’isola non avrebbe potuto resistere e raggiungere la situazione attuale, salendo con energia dal “periodo speciale”.