DICHIARAZIONE

 

 

Cuba sfida nuovamente gli Stati Uniti a

 

provare le accuse sullo sviluppo 

 

di armi biologiche

 


 

 

 

Il 2 ottobre scorso Roger Noriega, Segretario assistente dello Stato per gli Affari dell’Emisfero occidentale degli Stati Uniti, ha confermato, parlando durante una riunione del Comitato delle Relazioni estere del Senato degli Stati Uniti la politica di crescente ostilità e di aggressione dell’amministrazione Bush verso Cuba ed ha annunciato un nuovo piano di azioni sovversive verso l’Isola, sostenendo nuovamente e cinicamente che Cuba sta sviluppando un programma limitato di armi biologiche.

 

Il signor Noriega, che ricordiamo come consulente del super reazionario senatore Helms e che fu  uno dei coordinatori della mafia terrorista di Miami nella stesura della infame legge Helms – Burton, evidentemente ora è divenuto, come era prima il signor Otto Reich, il principale portavoce dell’ingerenza nordamericana contro la Rivoluzione Bolivarana del Venezuela.

 

Nelle sue vergognose dichiarazioni, Noriega ha annunciato che l’amministrazione nordamericana intensificherà i suoi sforzi per accrescere la sovversione e il lavoro di propaganda contro Cuba, incrementando le pressioni internazionali contro l’Isola e farà sì che si compiano strettamente le restrizioni del blocco, includendo il veto ai viaggi e i metodi  punitivi contro gli impresari stranieri che investono a Cuba. Ha minacciato di intraprendere nuove azioni contro i diplomatici cubani negli Stati Uniti.

 

Cuba, che respinge con tutta la sua forza queste nuove minacce imperiali del signor Noriega, denuncia ancora una volta i piani dell’amministrazione Bush che vogliono compiacere l’estrema destra cubano - americana che incrementa le pressioni e esercita il suo ricatto elettorale, poichè si stanno avvicinando le elezioni del 2004. Il signor Noriega soffre di stupida arroganza e attua come un integrante fanatico dei gruppi terroristi di Miami, ossessionato dal desiderio di distruggere la Rivoluzione cubana.

 

Il personaggio continua a mentire in maniera impudica per cercare di vincolare Cuba al bio terrorismo. È evidente che il ridicolo già vissuto dai  suoi colleghi John Bolton, Dan Fisk e Otto Reich  gli importa poco.

 

Come è già avvenuto, Cuba sfida l’amministrazione nordamericana a dimostrare che  dice falsità e a presentare la minima prova che sostenga le menzogne assurde sullo sviluppo di armi biologiche da parte dell’Isola. Meritano solamente disprezzo queste menzogne e avvisiamo tutti costoro con anticipo che non provocano di sicuro il minimo timore.

 

Ê incredibilmente vergognoso che alte figure di un governo come quello degli Stati Uniti mentano davanti al Congresso per cercare di giustificare la propria screditata politica contro Cuba.

 

Non vale la pena perdere molto tempo con la stupida ciarlataneria del signor Noriega: le sue ripugnanti dichiarazioni e minacce non tengono sveglio neanche un cubano. Dovrebbero sapere bene quanto impagabile sarebbe per loro un’aggressione contro Cuba...

 

 

Ministero degli Esteri di Cuba

L’Avana - 5 ottobre del 2003