La Giornata Nazionale della

 

Canzone  Politica

 

5 agosto 2009 - L.L.Durand www.granma.cu (JR)

 

 

Un concerto sui generis a colpi di machete, nell’area della fattoria Santa María, di Guantánamo, ha chiuso la Giornata Nazionale della Canzone Politica iniziata il 1º agosto del 2009.

 

Cantautori, intellettuali ed artisti hanno partecipato alla 33ª edizione ed hanno apportato le loro energie  con il messaggio che “è possibile seminare la chitarra nell’anima della terra”, hanno detto gli organizzatori.

 

Il cantautore  Pepe Ordaz era stato scelto per il concerto in attesa del 4 agosto, Giorno dei Martiri di Guantánamo  che si tiene nel luogo della tradizionale peregrinazione dal Parco Centrale José Martí, all’obelisco che perpetua la memoria dei cinque  giovani morti  per l’esplosione di una fabbrica di bombe del Movimento 26 di Luglio.

 

Per lo scoppio morirono in quella tragica giornata del 1957, i rivoluzionari Fabio Rosell del Río e Gustavo Fraga Jacomino, e poi gli sbirri uccisero Enrique Rodríguez, Jesús Martín Leyva e Abelardo Cuza Navarro, che erano andati sul luogo dell’esplosione per aiutare i ribelli, ed apparvero più tardi assassinati.

 

I Partecipanti all’incontro delle province di Ciudad de La Habana, Camagüey, Holguín, Granma, Santiago di Cuba e del territorio anfitrione si sono presentati negli spazi aperti, nei villaggi che circondano la città del fiume Guaso, Guantánamo appunto, e nelle unità dell’insigne Brigata della Frontiera.

 

La Giornata Nazionale della Canzone Politica ha incluso anche la recita di poesie e di esposizioni di quadri, con altre manifestazioni artistiche,  in questo spazio auspicato dalla sede provinciale dell’Associazione Hermanos Saíz (AHS) per confrontare e promuovere il lavoro della nuova generazione di cantautori, poeti e narratori cubani.