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Conversazioni Migratorie

Dichiarazione per la stampa della delegazione cubana all’incontro per le conversazioni migratorie con gli Stati Uniti Uniti

 

Washington, 18 giugno 2010 - www.granma.cu

 

Il 18 giugno del 2010, una delegazione di Cuba, presieduta dal viceministro degli Esteri, Dagoberto Rodríguez, ha partecipato ad un nuovo incontro di conversazioni migratorie con il Governo degli Stati Uniti, a Washington.

 

La delegazione nordamericana era guidata da Craig Kelly, sottosegretario assistente principale per i temi dell’Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato.

 

Nella riunione, che si è svolta in un clima di rispetto, è stato valutato il comportamento degli accordi migratori tra i due paesi.

 

Inoltre ci sono stati scambi fruttiferi per stabilire meccanismi più efficaci di cooperazione, per affrontare il traffico illecito delle persone.

 

La delegazione cubana ha proposto di organizzare seminari tra esperti dei due paesi per combattere l’uso di documenti di viaggio falsi.

 

Il viceministro Dagoberto Rodríguez ha detto: "In questa riunioni abbiamo fatto dei passi avanti nell’identificazione degli aspetti che ci permetteranno di rafforzare la lotta al traffico degli emigranti e questo dà valore all’utilità di questi incontri”.

 

Inoltre il viceministro cubano ha reiterato che questo contrabbando non si potrà eliminare e non si potrà avere un’emigrazione legale, sicura e ordinata tra i due paesi, sino a che si manterrà la Legge di Ajuste Cubano con la politica dei “piedi asciutti, piedi bagnati”.

 

Il vice ministro cubano degli Esteri ha aggiunto che queste componenti della politica migratoria degli Stati Uniti verso Cuba violano lo spirito ed il carattere degli accordi migratori.

 

Inoltre costituiscono il principale stimolo delle partenze illegali da Cuba e al traffico di persone, permettendo l’ammissione automatica nel territorio degli Stati Uniti dei cittadini cubani che giungono illegalmente, senza considerare le forme ed i metodi utilizzati ed ammettendo l’uso della violenza e del rischio per la vita delle persone da parte dei trafficanti senza scrupoli.

 

La delegazione cubana ha invitato la delegazione nordamericana a continuare gli scambi a L’Avana, alla fine del 2010.