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L'ARCI per Haiti a sostegno dei medici cubani

 

“È nostra abitudine collaborare con strutture che già operano in loco e hanno dimostrato di essere in grado di svolgere azioni efficaci"

 

5 febbraio 2010 - www.granma.cu (pl)

 

I progetti di solidarietà che si stanno utilmente avviando per l’emergenza di Haiti sono molti.

 

L’ARCI Empolese Valdelsa, seguendo anche la via intrapresa dall’ARCI Regionale, fa una scelta che corrisponda alle proprie sensibilità e che ha al centro l’obiettivo di favorire un modello che sviluppi reciproca cooperazione tra soggetti che operano nel Sud del mondo. 

 

È abitudine dell’ARCI collaborare con strutture che già operano in loco e hanno dimostrato di essere  in grado di svolgere azioni efficaci.

 

In questo caso l’ARCI regionale ha deciso di appoggiare il lavoro del personale medico e paramedico cubano presente ad Haiti

 

I medici e paramedici cubani sono arrivati sull’isola nel 1998, in occasione dell’uragano George. Da allora si sono alternati più di 3000 operatori per curare la popolazione civile. Attualmente il personale ad Haiti è composto da 403 unità, di cui 344 medici, che hanno riattivato un ospedale sinistrato e aperto un ospedale da campo, un terzo è in procinto di apertura. In queste strutture sono state già curate più di 1000 persone, anche con interventi di chirurgia.  

 

Il conto corrente per effettuare donazioni tramite bonifico è:

 

Banca Popolare Etica.

Conto intestato a ARCI - Solidarietà internazionale IBAN IT39 A050 1802 8000 0000 0557755

Causale: Emergenza Haiti Fonte: ARCI Empolese-Valdelsa