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Nuestra America - Haiti

 

Haiti: la ONU chiede un

giudizio per Duvalier

 

2.02.11 - www.granma.cu

 

Le Nazioni Unite hanno chiesto alle autorità di Haiti di processare l'ex dittatore Jean Claude Duvalier per le sue violazioni dei diritti umani durante il regime durato dal 1971 al 1986, ed ha offerto la sua assistenza tecnica per farlo.

 

L’alta Commissaria della ONU per i Diritti Umani, Navi Pillay, ha ricordato, a Ginevra, che gli abusi avvenuti in Haiti in quegli anni non possono restare impuniti. 

 

In un comunicato distribuito anche nella sede delle Nazioni Unite a New York, la funzionaria ha sostenuto che la legge internazionale non stabilisce Limiti di tempo per giudicare  la tortura, le esecuzioni extragiudiziarie, la scomparsa forzata e le violazioni. 

 

Jean-Claude Duvalier (Baby Doc) è ritornato ad Haiti il mese scorso durante una lunga crisi post-elettorale, mentre questo impoverito paese soffre per le sequele del terremoto del gennaio del 2010, e per l'epidemia di colera che ha provocato, dall’ottobre scorso, più di quattromila morti. 

 

Haiti ha l'obbligo di investigare le documentate e gravi violazioni dei diritti umani registrate durante il regime di Duvalier e di processare i colpevoli di quelle azioni, ha sottolineato ancora la Pillay, sostenendo che queste sistematiche infrazioni non possono.

 

Restare senza punizione, ed ha fatto un appello alle autorità perchè si  dimostri che i tribunali nazionali possono garantire la punizione dei responsabili di questi delitti. 

 

Una settimana fa, il presidente haitiano, Renè Preval, ha dichiarato che Duvalier dovrà affrontare la giustizia per i crimini commessi durante il suo mandato e non potrà abbandonare Haiti sino a che si concluderà il processo. 

 

Si stima che durante i 15 anni in cui restò al potere, circa 30000 persone sono state assassinate e più di 100 milioni di dollari sono stati sottratti alle casse pubbliche.