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XVII Foro di Sao Paulo


Alarcón chiama a consolidare l’

unità delle forze progressiste

 

23 maggio 2011www.granma.cu

 

Il presidente dell’Assemblea Nazionale di Cuba, Ricardo Alarcón, ha affermato che l’attuale epoca comprende grandi responsabilità e che il compito è consolidare, rinforzare e sviluppare l’unità delle forze progressiste.

 

Il membro del Burò Politico ha parlato, a Managua, davanti ai rappresentanti di 47 partiti e movimenti della sinistra di 32 paesi, riuniti nel XVII Foro di Sao Paulo, ha riportato PL.

 

Il discorso del leader parlamentare, che guidava la delegazione cubana, ha toccato il tema centrale: l’unione dell’America Latina e i progetti alternativi dei settori popolari progressisti della sinistra nella regione.

 

Al rispetto, ha detto che: “Il modello capitalista neoliberista che ha ripartito tanto dolore e tante miseria in tutto il mondo, anche nelle metropoli capitaliste sviluppate, oggi è in crisi profonda ed una delle cause che hanno provocato questa crisi si chiama America Latina e Caraibi, perchè qui stiamo cominciando ad abbattere questo dogma, con fatica, con pericoli e con difficoltà”.

 

Alarcon ha spiegato che il continente può mostrare oggi come di sviluppano processi alternativi per i nostri popoli, con commini differenti al dogma che è stato imposto, ognuno a modo suo, senza imitare nessuno ma rispondendo alle aspirazioni, agli interessi e alla volontà di ogni popolo.

 

Alarcón ha anche reiterato la domanda di libertà per i Cinque Eroi patrioti cubani al presidente nordamericano Barack Obama.

 

La XVII edizione del Foro di Sao Paulo si è conclusa dopo tre giorni di dibattito e riflessione sulla necessità di consolidare l’unità delle forze della sinistra dell’America Latina e dei Carabi, ha riferito PL .

 

Nell’incontro le organizzazioni socialiste, progressiste e di sinistra hanno deciso di sostenere l’iniziativa promossa dai paesi dell’ACBA e dell’Unione Africana, per ottenere una soluzione politica e sovrana alla crisi che si vive in Libia, il cui punto di partenza è la sospensione immediata dei bombardamenti della NATO, così come il cessate il fuoco delle parti in conflitto nel paese africano, ha riferito Telesur.

 

L’ex presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha detto che è necessario promuovere una discussione più profonda sullo sviluppo delle forze della sinistra per rinforzare i partiti politici, costruire alleanze e vincere nelle elezioni.

 

Caracas, capitale del Venezuela, sarà la sede della XVIII edizione del Foro di Sao Paulo, il prossimo anno.

 

Il presidente del Parlamento

cubano è a Managua

 

18 maggio 2011 - Alfredo G. Pierrat www.granma.cu

 

Il Presidente del Parlamento cubano reclama la liberazione dei Cinque

 

20.05 - Il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha affermato che il presidente statunitense, Barack Obama, deve dare la libertà ai Cinque patrioti cubani ingiustamente reclusi da quasi 13 anni negli USA.

Il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha parlato di Antonio Guerriero, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René González, conosciuti internazionalmente come i Cinque, riporta Prensa Latina, dicendo che Obama sa che sono prigionieri solo ed esclusivamente per aver combattuto contro il terrorismo.

Il dirigente cubano ha fatto un breve discorso per i rappresentanti dei 47 Partiti e movimenti di sinistra di 32 paesi che partecipano alla XVII Edizione del Foro di Sao Paulo, inaugurato mercoledì a Managua.

Alarcón ha segnalato in particolare la situazione di Gerardo Hernández Nordelo, che sconta una condanna di due ergastoli più 15 anni di prigione, anche se 10 anni fa, il 15 maggio del 2001, il Governo federale degli Stati Uniti ha riconosciuto con uno scritto e in maniera ufficiale che non disponeva di prove per mantenere la sua accusa.

Alarcón ha ricordato questo tema, perchè durante una recente visita in Messico, un giornalista gli ha chiesto che pensava delle opinioni espresse dal presidente Obama sui risultati del VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, svolto nel mese d’aprile a L’ Avana.

“Obama ha detto che non era soddisfatto con i risultati del Congresso, ha ricordato Alarcón ed io ho dovuto dire che lui non ha né voce né voto per il destino di Cuba”.

Quello che Obama deve fare è liberare i Cinque Patrioti cubani ed eliminare il blocco che è una politica criminale e di genocidio, condannato un anno dopo l’altro dalla comunità internazionale e che dura da mezzo secolo”, ha sottolineato ancora il dirigente cubano. “Inoltre Obama deve compiere la sua promessa di chiudere il centro di torture che ha installato in una parte inalienabile del nostro territorio usurpato con la forza nella baia di Guantánamo”, ha concluso.

Il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba, Ricardo Alarcón de Quesada, è arrivato a Managua, alla guida della delegazione cubana che parteciperà alla XVII edizione del Foro di Sao Paulo.

 

Alarcón, membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, è stato ricevuto nell’aeroporto da René Núñez Téllez, presidente del Parlamento nicaraguense, e dall’’ambasciatore dell’Isola in questo paese, Eduardo Martínez Borbonet.

 

“Mi fa molto piacere tornare in Nicaragua e vedere un paese che avanza e che recupera il tempo perduto, nel quale lo spirito e l’azione rivoluzionaria di Sandino, di Carlos Fonseca e dei sandinisti, sono sicuro, sono molto vigenti”, ha dichiarato Alarcòn parlando con la stampa riunita al suo arrivo.

 

Inoltre ha ricordato i vari viaggi in Nicaragua durante la prima tappa del governo sandinista negli anni ’80, e che non era tornato da quando Daniel Ortega non era più stato il presidente del paese.

 

“La XVII edizione del Foro di Sao Paulo è un’opportunità per scambiare esperienze e idee e aiutarci nello sforzo di sommare forze, che è la cosa più importante in questa tappa”, ha detto. Questa è una riunione molto rappresentativa, che speriamo serva non solo per consolidare il Foro, del quale Cuba è uno dei fondatori, ma per stimolare e far avanzare l’azione comune delle forze progressiste”.

 

“Nelle ore che vivono l’America Latina e il mondo, ha sempre maggior importanza un coordinamento tra le forze latinoamericane e dei Caraibi, le forze di sinistra, e per questo speriamo che questa riunione serva per stimolare un lavoro più coerente e sistematico dei partiti di sinistra nella regione”, ha detto ancora il dirigente cubano.

 

Oltre e partecipare alle sessioni del Foro di Sao Paulo, il presidente del Parlamento cubano incontrerà René Núñez e si riunirà con i deputati che integrano il Gruppo Parlamentare d’Amicizia Nicaragua-Cuba e con i membri del Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque Eroi combattenti antiterroristi, reclusi negli Stati Uniti da 13 anni. Alarcón parteciperà ad una manifestazione di solidarietà con l’Isola in Plaza Cuba, a Managua, tra le varie attività.