Inaugurata comunità per le

persone colpite da Sandy

 

 

26.12.2012 - Héctor Carballo Hechavarría www.granma.cu

 

 

49 nuove case nella provincia di Holguin ad altrettante famiglie, tra coloro che l’hanno persa a causa del passaggio dell’uragano Sandy, sono state consegnate alla comunità Armando Mestre Martínez, a soli due mesi dall’inizio dei lavori di recupero.

 

Erette a partire da alcune installazioni in disuso, circa 158 persone, in maggioranza donne e bambini, convivranno in questa comunità, che può contare sui servizi elettrici, con un’ampia rete d’accesso e strade asfaltate, aree verdi e giardini.

 

I giovani Adisbel Rodríguez, casalinga di 19 anni e suo marito Yoan Báez, lavoratore in proprio, insieme ai loro tre figli sono tra coloro che hanno ricevuto un alloggio, che gode di migliori condizioni costruttive e possiede un’elevata capacità di resistere ad eventi meteorologici di grande intensità.

 

L’evento, celebrato con un semplice atto pubblico, è stato presieduto da varie autorità tra cui Jorge Cuevas Ramos, primo segretario del partito nella Provincia e da Sucel Téllez Tamayo, presidentessa del Potere Popolare.

 

Le prospettive per lo sviluppo abitativo nell’area continueranno ad ampliarsi il prossimo anno, con la costruzione di centinaia di case, per le quali sono già stati realizzati i lavori di sbancamento.

 

Archi Lan Ayala, vicepresidente per la costruzione del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale, ha informato che delle oltre 64mila abitazioni che hanno subito danni a causa di Sandy sono state recuperate fino ad oggi 13145, che rappresentano il 20,3% del totale.

 

La stessa fonte riferisce che entro la fine dell’anno la provincia di Holguin completerà circa 2200 alloggi, tra cui circa 1200 saranno a disposizione delle persone danneggiate dall’evento atmosferico.

 

 

Entusiasta accoglienza per
La Colmenita a Santiago de Cuba

Eduardo Palomares Calderón

 

 

Un parco del centro della città, con i tronchi degli alberi spezzati dall’uragano Sandy, ma pieno di allegri bambini, ha accolto nello storico paesino di El Cobre l’esibizione della Compagnia Teatrale La Colmenita.

 

“Siamo qui al fianco dei nostri fratelli di Santiago - ha dichiarato il direttore Carlos Alberto Cremata -, per lavorare per i bambini e le loro famiglie, dopo il duro colpo inferto dall’uragano Sandy. Come ad Holguin abbiamo trovato un popolo in piedi, agguerrito ed allegro”.

 

“Meñique”, tratto dalla “Edad de Oro” di José Martí, ed una chiusura con la musica di Adalberto Álvarez e los Van Van di Juan Formell, sono stati i regali della Compagnia, durante i quali i piccoli ed i grandi spettatori hanno fatto parte della magia e dell’amore con il quale il gruppo è solito coinvolgere il suo pubblico.

 

La piccola María Cala Cremata, che interpretava un adorabile Meñique, e Lilita Sosa González, batterista del gruppo musicale, hanno affermato che più che dare hanno ricevuto, infatti non dimenticheranno mai che prima dell’esibizione ad El Caney, per potersi vestire e truccare, una donna ed i suoi due figli gli hanno offerto la loro casa.

 

Dopo essersi esibita anche a Palma Soriano e San Luis, La Colmenita proseguirà il suo tour in altre località colpite dall’uragano come Siboney, Cayo Granma ed il centro urbano Abel Santamaría, per poi avere degli incontri con vari progetti infantili della provincia e concluderà il suo percorso il 28 dicembre con uno spettacolo nel poligono dell’antica Caserma Moncada, oggi Ciudad Escolar 26 de Julio.

 

 

Recuperato il 99% delle linee

telefoniche a Santiago di Cuba

 

 

25.12.2012 - María Antonia Medina Téllez  www.granma.cu

 

 

A due mesi da Sandy, sono migliaia senza luce a New York

 

24.12 - Circa 8600 abitanti di New York, a Rockaways, sono ancora senza luce elettrica, senza acqua potabile, senza riscaldamento e con problemi di muffe, hanno denunciato religiosi e leaders politici, che sono andati fino al Municipio per sollecitare che si metta in moto il Programma delle Riparazioni Rapide ed hanno anche chiesto che per il 31 dicembre si ristabilisca il sistema elettrico.

Fedeli e clerici delle congregazioni di Queens e Brooklyn si sono uniti per appoggiare le famiglie di Rockaways che a due mesi dall’uragano Sandy stanno ancora soffrendo ed hanno dichiarato che li sosterranno tutto il tempo che sarà necessario, per far sì che torni l’elettricità nei luoghi danneggiati.

Le organizzazioni hanno raccolto più di 3.000 firme di cittadini, chiedendo aiuto al sindaco Bloomberg.

“Non stiamo facendo abbastanza! Sappiamo che la risposta al disastro non va avanti per molte famiglie, quando più di 8.600 persone sono sempre senza luce e senza riscaldamento!”, ha detto il reverendo Michael Deer.

Il direttore delle Riparazioni Rapide, Peter Spencer ha detto che comprende la frustrazione, ma che ci sono più di 14.000 persone registrate per ricevere aiuti...

Il sistema delle telecomunicazioni nella provincia di Santiago di Cuba è già ristabilito al 99%, dopo i severi danni inflitti dall’uragano Sandy e si prevede la totale normalità della rete per il gennaio del 2013.

 

Recuperato il 99% delle linee telefoniche a Santiago di CubaEdilberto Rodríguez, direttore dell’impresa delle Telecomunicazioni S.A. (ETECSA) nel territorio, ha informato, in un incontro con la stampa, che i lavori realizzati per aggiustare i danni provocati dal ciclone hanno permesso di migliorare il livello della qualità delle reti e dei servizi che l’entità offre alla popolazione.

 

Riponendo nuovi pali e linee, parallelamente sono stati sostituti 130 chilometri di cavi di piombo con altri di polietilene, azione che si concluderà nei primi mesi del prossimo anno, con 230 chilometri cambiati, soprattutto nel centro storico della città, ha sottolineato il dirigente.

 

“Si tratta di un investimento parallelo al recupero della telefonia, usando sino ad ora due milioni di pesos in moneta convertibile e modernizzando una tecnologia obsoleta, con più di 60 anni”, ha commentato.

 

Rodríguez ha riferito che in due soli mesi sono state sostituite nove reti e sono state tese fibre ottiche nei luoghi in cui l’uragano ha distrutto tutto il sistema, come nel paese di Siboney e negli altri sette municipi del territorio.

 

Nello stesso tempo si sta eseguendo la digitalizzazione delle prestazioni nella località di San Luis.

 

Il dirigente ha definito il lavoro molto duro e complesso per poter cominciare a normalizzare quanto recuperato ed ha segnalato che nella seconda fase si mostrerà un sistema di telecomunicazioni rinnovato nella sua totalità, in vista del 60º anniversario dell’ Assalto alla Caserma Moncada.

 

A Santiago di Cuba partecipano alle riparazioni brigate di elettricisti e specialisti di Matanzas, Cienfuegos e dell’Isola della Gioventù.

 

A partire dal 6 gennaio prossimo ritorneranno anche gli operai di altre province che lavorarono ininterrottamente da quando il ciclone ha colpito il territorio orientale, il 25 ottobre scorso