L’Avana: omaggio al Comandante

sandinista Tomás Borge

 

 

4 maggio 2012www.granma.cu

 

 

Dirigenti, lavoratori di diversi settori e membri del corpo diplomatico accreditati nell’Isola sono andati nell’ambasciata del Nicaragua a rendere omaggio al comandante Tomás Borge, morto due giorni fa.

 

A nome di Cuba ha firmato il libro di condoglianze abilitato nella sede diplomatica, il membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, José Ramón Balaguer, che ha ricordato l’opera umana, intellettuale e rivoluzionaria di uno dei fondatori del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, FSLN.

 

“La sua morte fa sě che la sua vita si moltiplichi nel cuore del suo popolo e nell’anima dell’America. Gloria a te, comandate, fratello!”, ha detto.

 

Hanno espresso sentite condoglianze artisti e professionisti dell’Isola, che hanno svolto missioni internazionaliste in Nicaragua, oltre a diplomatici di vari paesi.

 

L’ambasciatore di Managua a L’Avana, Luis Cabrera, ha ringraziato per il gesto ed ha assicurato che ora č un dovere approfondire il processo di trasformazione sociale nella nazione centroamericana in onore di Borge.

 

“La Rivoluzione continua e l’impegno č trasformare la tristezza in forza e in combattimento”, ha dichiarato.

 

Tomás Borge č morto il 30 aprile, vittima d’una malattia ai polmoni.

 

Il comandante guerrigliero era nato nell’agosto del 1930 ed ebbe un’attiva partecipazione alle lotte contro la dittatura di Somoza e dopo la vittoria del FSLN, nel 1979, aveva occupato il posto di ministro degli interni. Era deputato dell’Assemblea Nazionale e ambasciatore del Nicaragua in Perů.

 

 

Il messaggio di Raúl per

 

la morte di Tomás Borge

 

 

 

3 maggio 2012www.granma.cu

 

 

Compagno Daniel Ortega Saavedra Presidente della Repubblica del Nicaragua e Segretario Generale del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale.

 

Caro Daniel:

 

Abbiamo saputo della morte del nostro compagno Comandante Tomás Borge, instancabile combattente rivoluzionario per la libertŕ e l’indipendenza del Nicaragua e dell’unitŕ di Nuestra America.

 

A nome del popolo cubano, del Governo e della direzione del nostro Partito, esprimiamo ai suoi familiari, ai compagni e al popolo nicaraguense le piů sentite condoglianze.

 

Raúl Castro Ruz

L’Avana

1ş maggio del 2012
 

 

Ramiro Valdés alla guida la delegazione

cubana ai funerali di Tomás Borge

 

 

Fidel y Raúl hanno inviato corone di fiori per rendere onore al famoso rivoluzionario. Commossa cerimonia di commiato durante la quale ha parlato il presidente Daniel Ortega.

 

La corona di fiori offerta da Fidel, viene posta dai compagni della missione diplomatica cubana in Nicaragua, guidati da Eduardo Martínez, l’ambasciatore cubano.
La corona di fiori offerta da Fidel, viene posta dai compagni della missione diplomatica cubana in Nicaragua, guidati da Eduardo Martínez, l’ambasciatore cubano.
 

Il vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés, č andato a Managua per assistere ai funerali di Tomás Borge, amico indimenticabile di Cuba e della sua Rivoluzione.

 

La cerimonia in Piazza Giovanni Paolo II, si č svolta nella notte del 2 maggio ed č stata presieduta dal Presidente Daniel Ortega, che ha ricordato i meriti del celebre rivoluzionario, che era l’unico sopravvissuto tra i fondatori del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN).

 

Daniel Ortega ha letto i messaggi di condoglianze inviati da L’Avana dal presidente Raúl e dal capo di Stato del Venezuela, Hugo Chávez.

 

Molti altri governi, partiti politici, organizzazioni religiose e sociali, intellettuali di molte parti del mondo, hanno espresso le loro condoglianze per la morte del noto combattente.

 

Nel suo messaggio il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha definito Borge “paradigma della militanza rivoluzionaria e innamorato della vita”, che “ ha predicato con il suo esempio che un rivoluzionario dev’essere leale ai suoi principi e fermo difensore della veritŕ e dell’amicizia, che lui ha coltivato con impegno”.

 

La moglie di Borge, Marcela Pérez, ha ricordato la generositŕ dell’essere umano, ed ha cantato “La mia vendetta personale”, una composizione ispirata al perdono concesso da Borge al militare che lo aveva torturato in prigione, nel 1978, quando il paese soffriva sottomesso alla tirannia di Anastasio Somoza.

 

Il presidente del Nicaragua ha sottolineato la stretta relazione tra la Rivoluzione cubana e quella sandinista, tenendo tra le mani il libro di Tomás Borge: “Un grano de maíz, conversando con Fidel”, ed ha letto la dedica di Fidel a Tomás, del 13 agosto del 1993, data nella quale avevano il compleanno tutti e due.

 

“Dopo la vittoria del 19 luglio del 1979, a Tomás č toccato il difficile compito d’essere ministro degli Interni, un momento in cui lui mise in pratica la sua consegna d’essere implacabile nel combattimento e generoso nella vittoria. La tua famiglia č qui in piazza e nelle campagne, sulle montagne e nelle fabbriche. La tua famiglia č il Nicaragua, Tomás!” ha segnalato ancora Daniel Ortega.

 

 

Aperto il libro di condoglianze in

omaggio postumo a Tomás Borge

 

 

L’Ambasciata del Nicaragua in Cuba, ha aperto un libro di condoglianze in occasione della morte del Comandante della Rivoluzione Tomás Borge Martínez, uno dei fondatori del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN); ministro degli Interni dal 1979 al 1990, attuale ambasciatore in Perů e deputato dell’Assemblea Nazionale.

Il libro sarŕ a disposizione di coloro che desiderano firmarlo, oggi giovedě 3 maggio e domani venerdě 4 maggio, dalle 9.00 alle 13.00, nella sede dell’ambasciata del Nicaragua situata in calle 20 tra 7Ş y 9Ş, a Miramar.