La prova della solidarietà

tra paesi fratelli

 

 

04.12.2012 - www.granma.cu

 

 

Il Venezuela ha inviato altre 380 tonnellate di aiuti umanitari per Cuba e Haiti, in una nave che è partita dal porto La Guaira, nello stato Vargas, per contribuire a riparare i danni provocati dall’uragano Sandy, hanno informato le fonti ufficiali.

 

Dal terminal del porto, il ministro degli Interni e Giustizia, Néstor Reverol, ha spiegato che il carico contiene alimenti non deperibili, materiali medico chirurgici, macchine per rimuovere le macerie e 250000 quaderni per le scuole, tra le tante risorse.

 

Sino ad oggi il governo del Venezuela, per indicazione diretta del presidente, Hugo Chávez, ha inviato 1867 tonnellate d’assistenza umanitaria ai popoli di Cuba e di Haiti, colpiti dall’ uragano Sandy alla fine del mese di ottobre.

 

Reverol ha sottolineato che questo nuovo invio si realizza nell’ambito della cooperazione internazionalista con le nazioni sorelle e riflette lo spirito umanista e solidale del governo bolivariano.

 

Inoltre ha annunciato che altre 100 tonnellate di assistenza umanitaria saranno destinate al Guatemala, colpito da un terremoto, e un’altra quantità a Panama, per aiutare a rimediare i danni provocati da piogge torrenziali.

 

L’ambasciatore di Cuba in Venezuela, Rogelio Polanco, ha ringraziato per questo nuovo gesto del governo e del popolo del Venezuela e soprattutto il capo dello Stato.

 

Polanco ha sottolineato questa magnifica dimostrazione di solidarietà, che ha definito di alto valore etico, morale e politico.

 

A questo si somma la presenza a Cuba di un centinaio circa di venezuelani della brigata internazionalista Simón Bolívar, che collaborano alla ricostruzione dei territori colpiti.

 

 

Venezuela stabilisce un ponte aereo per

gli aiuti da inviare a Cuba ed a Haiti

 

 

1.11.2012 - Prensa Latina

 

 

Le autorità venezuelane hanno stabilito oggi un ponte aereo in vista di trasportare assistenza di carattere umanitario a Cuba ed a Haiti, colpiti dal recente impatto dell'uragano Sandy.

 

Il ministro degli Interni e della Giustizia, Nestor Reverol, ha segnalato che si è proceduto ad un nuovo invio con destinazione i due paesi colpiti dal fenomeno meteorologico.

Reverol ha indicato che nel caso della maggiore delle Antille, gli aerei copriranno la rotta dall'Aeroporto Internazionale Simon Bolivar a Maiquetia fino a Santiago de Cuba.

Il funzionario ha aggiunto che il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha disposto la creazione di una squadra ministeriale per l'appoggio alle due nazioni e di realizzare valutazioni strutturali.

Fino al momento si sono inviati circa 553 tonnellate di prodotti senza scadenza, d’accordo con le richieste di entrambi i governi.

Il ponte aereo opererà durante i prossimi sette giorni ed il primo invio consta di 93 tonnellate di alimenti senza scadenza, ha detto Reverol.

L'aiuto umanitario fa parte dell'appoggio strutturale che questo paese offrirà alle nazioni sorelle, ha aggiunto.

Da parte sua, l'ambasciatore di Cuba in Venezuela, Rogelio Polanco, ha manifestato la gratitudine per questi aiuti, che sono un fatto concreto che conferma la vocazione solidale della Rivoluzione Bolivariana.

Il diplomatico si è riferito ai danni causati dall'uragano Sandy sull'isola, con danni parziali o totali a circa 150mila abitazioni, carrozzabili ed installazioni pubbliche.

 

 

Il Venezuela manda aiuti umanitari a Cuba ed Haiti

 

 

29.10.12 - da www.cubadebate.cu traduzione di Ida Garberi

 

 

Il governo del Venezuela manderà oggi 611 tonnellate di assistenza umanitaria a Cuba ed Haiti, paesi colpiti dall’uragano Sandy, col risultato di perdite di vite umane ed abbondanti danni materiali.

 

L’informazione è stata offerta da Jorge Galindo, direttore di Stampa del Ministero di Interno e Giustizia della Repubblica Bolivariana.

 

L’uragano è penetrato nella notte del giovedì nella zona orientale di Cuba con categoria due nella scala Saffir-Simpson, con venti superiori ai 175 chilometri per ora, ed ha colpito con accanimento le province di Santiago di Cuba e Holguin, seconda e terza più popolate, rispettivamente, del paese.

 

Secondo le autorità locali, solo a Santiago di Cuba le abitazioni colpite sono 137mila, oltre ad esistere problemi nell’agricoltura, nel servizio elettrico e nel telefonico.

 

Inoltre, a causa dell’estensione dell’evento meteorologico, si mantiene ancora la fase di allerta per intense piogge in quattro province della regione centrale del paese (Cienfuegos, Villa Clara, Sancti Spiritus e Ciego de Avila).

 

In Haiti le precipitazioni associate all’uragano hanno provocato l’evacuazione di cinque mila 700 persone e danni materiali da quantificare.

 

 

È rinato il Centro medico “La Edad de Oro”
 

La solidarietà di

Questa America

 

 

 9.10.12  - Ambasciata del Venezuela in Cuba www.granma.cu

 

 

Con la soddisfazione del dovere compiuto è terminata l’ultima giornata di lavoro volontario nel Centro Medico Psicopedagogico “La Edad de Oro”, che negli ultimi nove mesi ha visto lo sforzo e la dedizione dei lavoratori dell’Ambasciata e delle istituzioni venezuelane che vivono a Cuba e di altre sedi diplomatiche accreditate, sommate all’iniziativa.

 

Sala dopo sala, sono avanzati i lavori che hanno incluso l’imbiancatura, la pulizia delle aree, l’attenzione ai giardini, per offrire un’ immagine migliore di questa installazione dedicata al nobile impegno d’assistere pazienti con condizioni  speciali.

 

Il lavoro volontario è una scuola creatrice di coscienze, ha detto il Comandante Ernesto Che Guevara,  e tale è stata questa esperienza,  per cui vogliamo ringraziare tutti i lavoratori di questo Centro per averci permesso di accompagnarli in questi nove mesi”, ha detto l’Ambasciatore del Venezuela, Edgardo Antonio Ramírez.

 

Il capo della missione bolivariana ha ringraziato l’appoggio delle missioni diplomatiche di Argentina, Ecuador, Palestina, Trinidad y Tobago e Sri Lanka, presenti nella giornata con gli ambasciatori, assieme a quelle di Nicaragua, Bolivia, El Salvador, Antigua y Barbuda,Perù e Ucrania,  che in questi mesi hanno contribuito ugualmente alla realizzazione di opere sociali come questa.

 

Membri dell’Organizzazione di Solidarietà con i Popoli  di Africa, Asia, e America Latina (OSPAAAL) e della rivista Tricontinental hanno partecipato ala giornata assieme a membri del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque e della società culturale José Martí.

 

Tre sedie a rotelle, e altro, sono stati donati al Centro, che continuerà  ricevere l’attenzione dell’Ambasciata del Venezuela e di altre sedi diplomatiche ha aggiunto l’Ambasciatore Ramírez.

 

Vogliamo ringraziare  questo sforzo  per migliorare la qualità della vita dei pazienti, che permette oggi al nostro Centro d’apparire migliore”, ha detto Jorge Luis Pérez, direttore di “La Edad de Oro”, consegnando un diploma di riconoscimento agli organizzatori del lavoro volontario.

 

Nella giornata finale sono stati dati gli ultimi tocchi per completare una bella immagine dell’installazione, dove si trova anche la Sala di Solidarietà Cuba -Venezuela, come ricordo di questo nobile impegno.

 

 

La Procuratrice Generale del Venezuela

ratifica l’impegno con la causa dei Cinque

 

 

20 gennaio 2012 - Laura Bécquer Paseiro www.granma.cu

 

 

“Manifesto a titolo personale, come donna, come venezuelana, come rappresentante del potere, tutta la solidarietà con la loro causa, e le reitero la disposizione di collaborare con voi in tutto quello che potrò”, ha segnalato Luisa Ortega, Procuratrice Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, durante un incontro con i familiari dei Cinque, svolto nel pomeriggio di giovedì 19, nella Casa de la Amistad dell’ICAP.

 

La Procuratrice Generale del Venezuela ratifica l’impegno con la causa dei Cinque  La Ortega ha sottolineato l’arbitrarietà e la violazione di tutti i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario, presenti nel processo contro Gerardo Hernández, René González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González, ingiustamente reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti da più di 13 anni, per aver combattuto il terrorismo.

 

René, uscito dalla prigione, sta scontando tre anni di libertà vigilata in Florida, in un ambiente ostile e pericoloso per la sua stessa vita.

 

A nome dei familiari presenti, Adriana Pérez, moglie di Gerardo, ha ringraziato per il gesto solidale della delegazione venezuelana, ed ha segnalato che l’appoggio internazionale e la pressione perchè si faccia giustizia, renderanno possibile il ritorno degli Eroi in Patria.